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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Bevi "non importa cosa" perché... Sesso! Guida "è perfettamente uguale cosa" perché... Sesso! Mangia "vedi un po' tu" perché... Sesso!

È per la qualità del prodotto che dovete berla. Chiaro, no? All'interno della nostra vita ci sono molte cose stimolanti, interessanti e capaci di rendere abbastanza senso per cui si potrebbe campare mille anni e non essere mai infelici. Invece a un certo punto il cammino dell'uomo verso la vita è passato in secondo piano, poi in terzo, poi in quanto e da un certo punto in avanti nessuno si è più occupato di lei. Da che punto in avanti? Da quando un pubblicitario ha pensato di incasinare le cose e ha iniziato a lanciare tutta una serie di messaggi promiscui, che ridotti alla loro essenza suonano, per lui, così: se compri "è perfettamente indifferente che cosa" fai più sesso; mentre per lei il messaggio è: se compri "è perfettamente indifferente che cosa" gli uomini ti desiderano di più. E sarebbe bellissimo se funzionasse davvero così! Invece... Invece il risultato è stato che gli uomini non hanno fatto più sesso, ma lo hanno desiderato molto, molto

Van Rompuy si è Van Rotto...

Van Rompuy - il presidente del Consiglio europeo - deve aver aggiornato il sistema operativo e dopo il riavvio gli è scappata una frase tipo "L’Unione Europea deve assolutamente cambiare rotta. Non può continuare a essere protettiva solo nei confronti degli affaristi, ma deve pensare anche al benessere dei lavoratori, non solo quelli con i diplomi e che sanno le lingue ma di tutti i cittadini". Mmm...  Lo stesso che un paio di settimane fa affermava convinto che la Svizzera e tutti gli altri Stati europei refrattari all'UE, volenti o nolenti vi sarebbero entrati comunque. Una improvvisa illuminazione? Se fossimo in un film della Disney magari, ma nEl mondo in cui viviamo mi viene da pensare solo a una cosa: Van Rompuy ci sta prendendo per il culo! E grazie al Mattinonline per la sua costante attenzione alle dichiarazioni di Rompuy ! Ma è mai possibile che questa gente ci prenda tutti per dei totali rincoglioniti? Prima delle votazioni europee - quando cioè Stati

Gli Axforismi di J-FAX: "Tutti i generi musicali sono nati da mani nere, tutti i razzisti a casa nell’iPod possono mettersi solo lo jodel svizzero". Benvenuto sul mio blog!

Genius-Ax in una delle sue espressioni più rappresentative... Sono un ex fan degli Articolo 31, di cui ho particolarmente adorato "Così com'è" e "Nessuno". Il primo è un disco più grezzo e arrabbiato, mentre il secondo è più raffinato e curato nel sound e negli arrangiamenti. Ascoltare ad esempio " 2030 " era per me sentire di non essere solo nel vedere il mondo anche da certi punti di vista. Mi piacevano i testi e spesso anche le musiche di brani come " Sono fuori ",  " Dall'altra parte della strada ", " Non c'è rimedio ", o " Nessuno al mondo "... Insomma, abbastanza per credere che dentro alla Spaghetti funk ci fosse dell'arte e persino della musica. Poi gli Articolo 31 si sono divisi e J-AX ha iniziato una carriera da solista, grazie alla quale ha coniato perle come " Immorale ", un brano che se avessi dei figli proibirei loro tassativamente di ascoltare! Perché me la prendo con J-F

Beltraminelli: "Il Padrino è chi presenta al sacerdote un bambino da battezzare o da cresimare, diventandone il responsabile spirituale".

Questa volta è Ticinonline a proporre un lavoro giornalistico davvero ben fatto: un articolo sulle infiltrazioni mafiose in Ticino , ma anche in Svizzera e pure in Germania... Preceduto fra l'altro da una notizia (ripresa da ATS) sulle dichiarazioni del sindaco di Palermo Leoluca Orlando , il quale parla delle infiltrazioni mafiose in Svizzera: tesi supportata anche dall'Ufficio federale di polizia, che sottolinea come "l'insediamento di organizzazioni mafiose nell'Italia settentrionale e in Svizzera presenta analogie inquietanti", e aggiunge che si tratta di "una minaccia reale per il nostro Paese". Ma leggetevi bene il primo articolo, perché è la base dalla quale parto per sviluppare il mio discorso, ma anche perché si tratta di un articolo molto ben fatto, documentato, con molti riferimenti e che sicuramente è costato fatica al giornalista che l'ha fatto. Grazie! Dunque la TV ARD fa un servizio sulla mafia in Germania e la descrive

Siamo lascivi ciccioni, programmati da bastardi senza coscienza. Che culo!!!

Davvero, fate tesoro di questa regoletta: le cose vanno sempre guardate da fuori, da lontano e a spanne; poi, se niente di quello che vedete o valutate vi fa suonare un allarme, allora siete liberi di tuffarvici dentro. Ma prima no! Vi faccio un esempio davvero efficacissimo per spiegare questo principio: LiberaTV ha pubblicato un articolo su uno studio senza precendenti, condotto a livello globale e riguardante l'obesità. Partiamo dal 1980, anno d'inizio dei dati considerati dallo studio: ebbene, 33 anni fa sul nostro globo c'erano 57 milioni di obesi. Non sono pochi, ma provate adesso a immaginare quanti possano essere oggi. Provate a immaginare... Ecco la prima regoletta - quella cioè di misurare prima a spanne - che trova un ottimo campo d'applicazione proprio qui, perché quando il vostro cervello sente che nel 1980 c'erano 57 milioni di obesi e 33 anni dopo ce ne sono... Mmm... 2.1 miliardi(!!!), ecco, a quel punto i vostri neuroni devono iniziare ad

LampaTown 014

L'inquietudine dei banchieri... Perché??

Ho appena finito di leggere un illuminante articolo su Ticino Finanza , nel quale Denise Chervet, segretaria centrale dell’Associazione svizzera degli impiegati di banca, non nasconde al “Tages Anzeiger” tutta la sua preoccupazione riguardo agli scambi di informazione richiesti dalla giustizia americana. Quella giustizia che attualmente ha sotto la lente un po' delle nostre banche per via degli aiuti forniti ai clienti statunitensi per evadere il fisco, vicenda di cui recentemente abbiamo letto con il patteggiamento di 2.6 milioni da parte di Credit Suisse per associazione a delinquere ... E a quanto pare il mondo dei banchieri è entrato in subbuglio e le linee telefoniche della nostra Chervet si sono intasate. Perché? Vi riporto prima un estratto dell'articolo, che bisogna leggere per capire bene quale sia il contesto e quali siano le sue dinamiche: Denise Chervet, segretaria centrale dell’Associazione svizzera degli impiegati di banca non nasconde al “Tages Anzei

Pianificazione ospedaliera: la soluzione sbagliata a un problema che sta altrove! Eheheh, Cristo, come sempre qui in Ticino...

Sanità, cure mediche, casse malati, pianificazione ospedaliera, o detto con altri quattro sinonimi: ignoranza, sfruttamento, sfruttamento, sfruttamento. Beh, la buona notizia è che la causa è solo l'ignoranza, quindi si può riparare! La sanità è infatti quel grande calderone in cui si muovono un sacco di entità, così tante che Ippocrate, lì dentro, non lo trovi più neanche se passi l'intera vita a cercarlo. Forse perché una volta, quando si pronunciava la parola "sanità" a tutti venivano in mente uomini di scienza costantemente impegnati nella ricerca di soluzioni per migliorare la nostra salute. Per guarire le malattie, le epidemie in molti periodi storici. Mentre oggi, quando si parla di sanità, la scienza è l'ultima cosa che viene in mente... Dunque c'è il tipo strano che ai dibattiti televisivi gesticola sempre nervosamente e in maniera incontrollata, che per voce del DSS può esprimere concetti come quelli riguardo al cambio di orientamento degli os

Expo 2015: il nostro Consiglio di Stato vuole scorporare 1.6 milioni per "onorare gli impegni presi". Trank!

Leggo su Ticinonews l'ennesino preoccupante articolo su Expo 2015 e sull'atteggiamento del nostro Consiglio di Stato riguardo al credito previsto. Soprattutto con pendente il referendum della Lega, che porterà il popolo alle urne verosimilmente a settembre. Ma il nostro Consiglio di Amministraz... ops, di Stato non intende attendere fino a quella data. Anzi, è intenzionato a scorporare 1.6 milioni dai 3.5 previsti (e sotto referendum) per onorare gli impegni già presi. Mmm... Non so se sia stata una giusta intuizione mistica del giornalista di Ticinonews o se davvero il Consiglio di Stato abbia usato proprio la parola "onorare", ma faccio notare che "onorare gli impegni presi", soprattutto in un contesto come quello di Expo 2015, io l'ho sentito solo ne "Il Padrino". Davvero non riesco a capacitarmi come faccia il nostro Consiglio di Amministrazione (d'ora in avanti lo chiamerò così) a seguire questa linea quando, oltre a un refe

Le intercettazioni della TSA (Ticin Security Agency)

Non volevo tornare sull'argomento Enderlin prima di vedere gli sviluppi dell'inchiesta, ma siccome è un po' che non faccio satira, un articolo apparso sul Corriere del Ticino mi ha ispirato e ho deciso di lasciarmi trasportare nel fantastico mondo delle intercettazioni telefoniche e da quello ancora più fantastico di un gruppo di imprenditori e affini che si mettono a parlare in codice per coprire i reali scopi delle loro telefonate... Prima di partire con l'intercettazione sento di dovermi soffermare su una cosa ovvia per un informatico, ma decisamente molto meno per un sacco di altra gente: come fa un gruppo di gente di stampo "finanziario" a sembrare credibile, o a non dare nell'occhio(!), se quando parla al telefono succede che "Il Magro" discute con la nuora di "Testa di pera", in un dialogo, realmente intercettato questo, che suona così: B (Barneschi): «la prossima settimana vorrei andare da Andrea (Vallebuona, pure lu

Un po' di Europee...

Ci sono state le elezioni europee: si stanno muovendo un po' di cose; vedremo... Intanto però facciamo un paio di considerazioni sull'Italia e anche sul nostro Ticino. Anzi, Iniziamo proprio dal Ticino e dalle letture fornite a LiberaTV da alcune delle nostre personalità. Non le commento tutte perché diventa lunga e qualcuno dice anche bene, ma almeno a quella di Beltraminelli bisogna dedicarsi un attimo... Il Beltrabook affida il suo contributo a "The Social Network" e illumina la popolazione con questo: "Brusca frenata in Europa, vittima della grave crisi. Trionfo dei partiti euroscettici quasi ovunque, in Italia sbanca Renzi, unico paese senza terremoti la Germania. I popolari governeranno in un clima totalmente diverso". Ecco, grazie! Ora vado d'istinto e la prima cosa che mi viene in mente sono almeno cinquemila modi per proseguire questa perla di analisi politica, ma ne scelgo uno: "La A2 è chiusa in direzione Chiasso per un inciden

LampaTown 011

Passeggiando in bicicletta la domenica mattina... Ti tirano sotto!

Sono uno dei felici possessori e cultori del mezzo di trasporto più ecologico del pianeta: le gambe! Oltre a questo magnifico propulsore, per i miei spostamenti integro una bicicletta; che con qualche mezzo di trasporto pubblico quando piove e per le lunghe distanze fa un ventaglio piuttosto salutare ed efficace di mezzi per percorrere i miei ragionevoli spazi. Però, quando con la bicicletta ti devi muovere tra le auto, come d'incanto diventi da trasparente a invisibile. Così, in meno di due settimane, rischi di essere investito tre volte.  Colpa degli automobilisti? In parte sì: in pochi riescono a ricordarsi che benché si sia seduti in un'auto, la strada non ospita solo propri simili, ma anche moto, scooter, bici, pedoni ai lati o in mezzo che attraversano, gatti che attraversano, uccellini che mangiano... Ecco: non solo vostri simili; non solo auto! Poi, però, la colpa è anche di quei tipi un po' intellettuali, che parlano difficile, biascicano di arte, buttano

2001: Googlissea nel mio spazio

Ho sempre considerato Google il bambino prodigio dell'informatica: nato quando tante cose c'erano già, dunque tantissime se ne sarebbero potute creare. Google è per me il "sistema operativo" di Internet: quello che meglio di tutti ha saputo interpretare la rete. Hanno, beh, il motore di ricerca, Chrome, Gmail, il loro cloud, Google+, come pure la piattaforma per questo blog, Blogger! E hanno Android! Ma più di tutti hanno sviluppato un efficacissimo sistema per connettere tutto! E fino a prima di avere un blog e un telefonino con Android ho considerato questa piattaforma come quella ideale per gli individui nella loro forma privata, perché per quella lavorativa l'ago della mia bilancia pende completamente dalla parte di Microsoft. Però... Dopo una decina di giorni che un informatico con il suo amato Windows 8.1 Pro ha a che fare con Google inizia a farsi qualche domanda e dopo un po' anche ad arrabbiarsi. Perché da Apple non faccio fatica ad accettare

Crozza: "Oggi abbiamo le penne e non più i fucili". Sicuro?

Adoro Maurizio Crozza perché è un genio e mi fa ridere tanto. Non sono sempre convinto dell'efficacia di una satira simile, visto che alla fine riesce a rendere così amabili i personaggi interpretati da, purtroppo, legittimarli o addirittura caricarli dell'affetto meritato invece dalle loro caricature. Però volevo mettere l'accento su una bellissima sequenza della trasmissione di ieri sera: con sullo sfondo una cartina del mondo, Crozza ne ha percorso la storia dal 1'500 fino a oggi. Cinquecento anni di guerre! Un po' meno, dice lui che considera la seconda guerra mondiale come l'ultima guerra degna di nota. Dunque conclude che di passi avanti se ne sono fatti: una volta si usava il fucile, oggi la penna. Beh, questa volta io non sono d'accordo... Lo fa anche Wikipedia, ma il più aggiornato è guerrenelmondo.it , dove tra le varie cose (leggete tutto!) c'è la sezione dedicata ai conflitti attualmente in corso. Dunque, aggiornata al 14 maggio, la

Proibire la pubblicità del tabacco è anticostituzionale. Capito?

Leggo su Ticinonews - che sparsi nei riquadrini mette sempre notizie interessanti spesso glissate dagli altri - che l'organizzazione Pubblicità Svizzera, tramite un comunicato diramato oggi dalla sezione della Svizzera italiana, si chiede se i divieti pubblicitari per i prodotti del tabacco siano costituzionali. Infatti, sotto il segno questa volta del "Governo ci sei!", il Consiglio federale ha preparato un avanprogetto di legge riguardante i prodotti a base di tabacco con molte restrizioni per quanto riguarda la pubblicità. Bravo Governo! Ma la pubblicità, l'economia, non ci sta: vuole poter far pubblicità per convincerci a fumare, ad ammalarci, forse a morire! Grazie Pubblicità Svizzera: tu si che hai una coscienza! In pratica, il fulcro della posizione di Pubblicità Svizzera espressa nel comunicato è questa: "La Costituzione federale della Svizzera prevede tra l'altro che tutti i divieti e le limitazioni devono essere appropriati e commisurati ai