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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

L'economia ricatta il Governo su EXPO. E lui calerà le braghe o proverà ancora a fregarci? O tutte e due?

Certo: c'è la Città di Lugano che aspetta un po' dei miei post ! Ma mi sto preparando per un workshop di improvvisazione con Joëlle Léandre, dunque dirigerò i miei neuroni verso quel buco nero soltanto da lunedì in avanti. Sempre se riuscirò a resistere alla tentazione... Ma intanto voglio mettere l'accento su un altro fatto piuttosto inquietante: le dichiarazioni del presidente della Camera di commercio, Franco Ambrosetti, a proposito delle "condizioni" ventilate per incrementare il credito dei privati per la partecipazione a EXPO 2015. E questa è una bella prima per il nostro territorio: che l'economia dettasse legge alla politica già lo sapevamo, ma quanto meno si sapeva che queste pressioni e intersezioni di potere avvenivano al buio e non davanti ai nostri occhi. E invece, questa volta, forse perché il contesto è quello di una partecipazione sfigata a una manifestazione sfigata in una nazione sfigata, il ricatto lo leggiamo addirittura sui nostri medi

Dopo Bertoli, anche l'artista di Verscio vuole rivotare! Ora sono in due: un clown e Dimitri!

Provate a seguirmi, perché non sarà facile... C'è un presupposto alla base di ogni mio sguardo verso la politica, e cioè che la stessa sia inevitabilmente legata all'economia e ai giochi della politica internazionale. Dunque mi aspetto che il suo agire non sia logico, ma tattico. Ecco perché ho guardato con rabbia l'iniziativa votata il 9 febbraio: problema giusto, ma soluzione sbagliata! Problema giusto perché lo sfruttamento della libera circolazione, da parte dell'economia(!), ha causato problemi sul nostro territorio; ma soluzione sbagliata perché non è colpa dei frontalieri, bensì appunto dell'economia, degli imprenditori e della politica europea. Dunque vedo l'iniziativa UDC come una brutta mossa dettata dall'economia per spostare il problema dove non è. E infatti ci sono riusciti, perché qui da noi, ad esempio, sui Social sono nate battaglie tra ticinesi e frontalieri; perché la politica ha focalizzato la questione come una lotta tra Ticino e Ital

60 minuti buttati via: come si fa nel 2014 a mettere "prevenzione" vicino a "Internet"?

Sto guardando 60 minuti dell'altra sera e sto ascoltando una tipa strana, con camicia bianca e giacca scura, che sta delirando completamente parlando di Internet: pronuncia parole come "prevenzione"! E capisco perché la nostra scuola è così inefficace: sta dormendo da trent'anni e non ha integrato nei suoi programmi dei corsi di informatica efficaci e soprattutto non ha integrato l'informatica stessa nel mondo che descrive e nel quale si muove. Perché? Perché nessuno di quelli che si occupano di pensare i programmi scolastici ha una minima idea di cosa sia davvero l'informatica, di quali ruoli ricopra e di come la si possa integrare davvero nel nostro mondo. Ed è sempre stato così: quando alle scuole medie i computer non avevano applicazioni, a noi insegnavano a programmare in BASIC, e cioè in un linguaggio che praticamente non è mai stato usato sul mondo del lavoro e che già ai tempi era superato da altri linguaggi come Pascal o C. Poi, al liceo, quando fi

Anche il Boneff si mette a fare l'oregiàtt tra le pieghe di Facebook...

Clicca per vedere l'articolo... Musicisti bislacchi! L'altra sera stavo proprio con un musicista: mi mostrava i suoi progetti, io i miei, poi a un certo punto abbiamo parlato di questo blog . Il tipo mi ha liquidato con una frase: "Ho letto un po', ma mi sono chiesto a cosa possa servire. Così lo sai che non se ne esce". Ecco. Direi piuttosto lapidario, ma anche piuttosto vero. Non me la sono sentita infatti di entrare in discussione, perché in fondo è quello che penso anch'io. Evidentemente l'amico non considera il piacere di scrivere, di inventare cose e anche, seppur basati su una realtà bislacca, sviluppare ragionamenti sul nostro presente e magari anche sul nostro futuro. Poi ci sono la parte tecnica, la gestione del blog , e quella grafica. Insomma: ce n'è abbastanza per soddisfare un infomatico-redattore con l' hobby della musica. Ma, ammetto, non ce n'è abbastanza per soddisfare l'uomo che mi abita. No, quello non è ancora con