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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

La destra brucia, ma con la benzina della sinistra…

Stavo pensando al nostro desolante panorama politico, ma mi chiedevo anche come abbia potuto configurarsi così. I motivi sono tanti, e il primo è forse l’abbassarsi progressivo dell’asticella della morale del singolo, che a colpi di compiacenza verso un sistema marcio è ormai sprofondata fin sotto terra. Ma al di là di noi, mi interessa capire come mai oggi ci si ritrovi essenzialmente in una netta divisione tra destra e sinistra, e cioè in sostanza tra chi vuole difendere il proprio territorio e chi invece vuole aprirsi . Se ci pensate la cellulina base è sempre la stessa. La possiamo applicare ai frontalieri, ad esempio, pensando che degli ultimi 15-20 anni sono raddoppiati, mettendo in seria difficoltà il nostro mercato del lavoro. E questo perché naturalmente 62mila frontalieri sono troppi per rapporto alle dimensioni del sistema ticinese, ma anche soprattutto per il grande sfruttamento costruitosi attorno a loro. E su questo scenario abbiamo sempre visto una sinistra

Panama Papers: per non cadere nel dettaglio

Vedo che il PS ha fatto una mozione interessante per aver accesso ai documenti Panama Papers e verificare quanto e come soggetti o entità ticinesi siano coinvolti nell'evasione fiscale. Tutto giusto, ma... Ma dobbiamo renderci conto di alcune cose: la prima è che questo scandalo non riguarda tutta l'evasione fiscale, ma soltanto una delle reti impegnate in questa attività. Quindi è necessario rendersi conto dell'entità del problema e soprattutto delle sue ripercussioni: se solo in questo "giro" si parla di 7600 miliardi di dollari sottratti al fisco (il debito italiano è di circa 2mila miliardi!), è verosimile pensare che la cifra totale legata all'evasione fiscale nel nostro mondo "civilizzato" abbia dimensioni mastodontiche, tanto naturalmente da determinare fenomeni considerati invece "divini" come sono la crisi, il dumping, lo sfruttamento e tutte le loro derivazioni. Ma soprattutto queste proporzioni devono forzatamente a

Economia, che tutte le coscienze porta via...

TOO BIG TO FAIL??????????? A un certo punto bisogna fermarsi e pensare: e in questo caso dobbiamo ripensare al nostro passato, così da poter capire il nostro presente. E il passato di cui voglio parlare è quello coperto dal grande cappello chiamato segreto bancario: il mattone, a quanto pare, sopra al quale la Svizzera si è costruita. Sfogliando infatti i dati contenuti nei Panama Papers si scopre che la nostra amata patria aveva ben 38'077 società offshore riconducibili a Lei: una lista in cui figurano, naturalmente, le “Too big to fail” come UBS e in ordine Crédit Suisse, BSI e diverse altre banche e fiduciarie operanti sul nostro ridente territorio, o tramite il nostro ridente territorio. E allora? E allora, vista la massa, possiamo affermare una cosa importante, e cioè che la nostra Nazione ha costruito il proprio “miracolo economico” sull’evasione fiscale e sul riciclaggio, aiutando di fatto persone facoltose a sottrarre i loro patrimoni al controllo dello Stato:

LE AVVENTURE DI RIGHINIK - PUNTATA 1

Ecco un altro dei miei test, che però, a dipendenza dal gradimento, dall’impatto e dalla mia ispirazione potrebbe continuare. Mi sono immaginato una storia fantastica sul nostro Ticino incasinato e tenuto in scacco da un potere occulto che lo vuole distruggere, non senza avergli prima levato diritti e risorse e aver schiavizzato la popolazione. E quando tutto sembra ormai perduto, ecco che sulla scena appare Righinik, il supereroe che come missione vuole portare il socialismo vero nel mondo. E per farlo dovrà smascherare e sconfiggere le trame del potere occulto. Vedremo…   PERSONAGGI Manuele Bertoli (MB) Sergio Roic (SR) Corrado Mordasini (CM) Marco Cagnotti (CACCA) MB – Kari kompagni di $ini$tra, vi ho fatti venire qui in questa riunione straordinaria perché la situazione è critica. Ma partiamo dall’inizio: questa mattina stavo facendo la mia ora giornaliera di sofferenza empatica a distanza con i meno fortunati, con chi non ha un lavor