Che cos'è NUMEROZERO? È un progetto nato coscientemente circa vent'anni fa, quando seduto davanti allo schermo del sistema editoriale del giornale in cui ero redattore, chiudevo gli occhi e mi chiedevo quanto tempo avrebbe dovuto passare ancora prima che un individuo per esprimersi non dovesse utilizzare sistemi costosi e lenti come i giornali e soprattutto non fosse costretto a ridimensionarsi di fronte alla censura ideologica dei proprietari di questi mezzi...
Quel giorno è oggi, per me, che su una piattaforma come Internet e con i servizi di Google posso azzardare il mio NUMEROZERO, un individuo cioè che si connette alla rete sotto il principio dell'Open content e cioè della condivisione libera della conoscenza!
Qui porto la mia esperienza, dunque le mie conoscenze, e le condivido con chi le vuole. Chi non vuole non le legga e chi non è d'accordo e vuole dire la sua può liberamente usare i commenti, e state certi che mi metterò in gioco: non si finisce mai di imparare! Come pure invito tutti a dare spunti, segnalare imprecisioni o doverosi approfondimenti.
Chi sono? Sono Mattia e mi piacerebbe tanto che, se vi interessa, mi scopriste proprio tra le pagine di questo blog, dove cercherò il più onestamente possibile di essere me stesso.
Però un paio di indicazioni ve le voglio dare ugualmente: la prima e la più importante è che non appartengo ad alcun partito; questo perché sono per la biodiversità e per le idee piuttosto che per le ideologie. Ma ad esempio sostengo e collaboro con il blog di Sergio Savoia, perché lo trovo un luogo molto aperto in cui si trattano, si discutono e si sviluppano tante idee e tanti temi che mi stanno a cuore. Poi Sergio lo conosco, è un amico brillante, divertente e stimolante: dalle chiacchierate con lui, ad esempio, sono nate le lampadine... che si accendono! Ne ho portata una anche qui, quella in formato Anonymous, perché mi piace e perché condivido molto del discorso fatto da questi ragazzi. Sono un informatico e non un hacker, ma condivido la parte che riguarda, appunto, la condivisione della conoscenza. E ho creato LampaTown (sono un bambino, ricordatelo!), uno dei modi a disposizione di un informatico che non sa disegnare per esprimersi un po' anche in maniera visiva.
Sostengo anche il Partito Pirata, perché sono moderni, hanno una visione globale e integrano la tecnologia nella loro visione. E sostengo Il Diavolo, la rivista satirica che in antichità ha forgiato la mia penna. E sostengo tutti quelli che ne sparano una che mi piace. Di volta in volta, senza pregiudizio quando ci riesco.
Mattia