Dalle mie antiche collaborazioni con la rivista Il Diavolo...
Ogni tanto,
nella nostra realtà s’intrufolano schegge di follia allo stato brado,
proiettate attraverso l’atmosfera terrestre dalle sempre più frequenti e
devastanti esplosioni che avvengono nella troglosfera: e cioè lo spazio che sta
tra il satellite di Mediaset, compreso, e la luna, non compresa... In questo caso
la scheggia impazzita si palesa nelle sembianze, anzi nelle udienze di quello
spietatissimo individuo che ogni giorno prende in mano il telefono e chiama il
“Rumore misterioso” e quando malauguratamente riesce a prendere la linea, esclama
convinto, sempre, immancabilmente, la stessa cazzata: “Buongiorno, di giorno,
per tutto il giorno!!”. Felice di poter regalare un giorno ancora ai gentili
ascoltatori la sua piccola, graditissima, perla di saggezza! E invece,
logorroico essere dalla cornetta facile, sappi che la tua vita è appesa a un
filo, perché prima o poi a qualcuno gli viene un raptus e non si ferma finché
non ti scova e ti fa secco!
La storia è
sempre la stessa... C’è lì il povero Rizzato che sta quasi per concludere una
divagazione sul tema “Le origini teologiche del bicarbonato di sodio”, iniziata
quaranta minuti prima e passata attraverso anche all’albero genealogico di Re
Artù... Ma il trastullo deve interrompersi perché è il momento del gioco!
Perciò il
buon animatore torna in carreggiata, dà le solite indicazioni sul numero di
telefono - non senza una breve divagazione sul cacao e sull’uscita, ma solo in
quattro librerie russe e in soli cinquantasette esemplari, dell’ultimo romanzo
del suo autore preferito: “Le proiezioni mentali di una medusa nel deserto dell’oblio”
di Mirska Protznakov – e si parte con la
prima chiamata...
E già il
gioco di per sé non emana una senso di equilibrio... Le telefonate si
susseguono, tra un “eh... quelle lampade che si avvitano nella parete che si
tira giù la levetta... Quando c’è il temporale... Di notte, in curva... L’è
giüst?? Eh?” e uno “schiaccianoci di quelli a manovella, in rame, curvilinei
sulle estremità delle giunture elastiche ellittiche. Visto da dietro.”... E poi
arriva lui, col suo “Buongiorno, di giorno, per tutto il giorno!!”.
Mumble
mumble... Però, prima o poi qualcuno glielo deve dire... Insomma... Che...
HAI ROTTO IL
CAZZO!
Basta!
Fermati! Non fa più ridere! Dominati e sparisci dalle linee telefoniche prima
che la neuro trovi il tuo indirizzo e venga a prenderti!
Non è
ragionevole chiamare tutti i giorni la radio per dire “Buongiorno, di giorno,
per tutto il giorno!!”. Non è normale, non si può fare! Capisci? Una cosa come
quella che fai tu, fa parte di quella vasta gamma di azioni che non fa NESSUNO,
per il semplice fatto che se le facessero TUTTI sarebbe il caos!
Immaginati
che mondo di fulminati... Pensa anche solo a uno che va in farmacia a comprare
un pacco di preservativi...
Avventore:
“Buongiorno, di giorno, per tutto il giorno: buongiorno!”
Farmacista:
“Buongiorno, ogni giorno, di giorno, per tutto il giorno, giorno per giorno! Ho
vinto! Posso servirla?”
Avventore:
“Beati gli ultimi perché saranno i primi: mi dia una scatola di Ceylor gold!”
Farmacista:
“Tanto va la gatta al ladro che ci lascia lo zampino: li ho finiti! Ho quelli
bonsai!”
Avventore: “Sette
fette di pan secco in sette strette tasche stanno: e più grandi?”
Farmacista:
Quant che sa dis, l’öcc pùsé grand che ‘l böcc: ho solo i Penetral 100 Plus
Jumbo Dimension, con serbatoio da 2.7
decilitri!”
Avventore:
“Non ci sono più le mezze stagioni: prendo quelli bonsai!”
Farmacista:
“Il vino buono sta nelle botti piccole! Fanno cinquantasette e ottantacinque!”
Avventore:
“L’occasione fa l’uomo ladro! Ne posso acquistare due sciolti?”
Farmacista:
“Chi più spende meno spende: no!”
Avventore:
“Se non puoi battere il nemico alleati: va bene, li prendo. Ecco: tenga!”
Farmacista:
“Grazie mille e buon pomeriggio, di pomeriggio, per tutto il pomeriggio!!”
Avventore:
“E buon pomeriggio, ogni pomeriggio, di pomeriggio, per tutto il pomeriggio,
pomeriggio dopo pomeriggio, aspettando già il prossimo pomeriggio anche a lei! Ho
vinto! Vaffanculo!”
Insomma?!
Hai capito adesso perché non è bene che tu ti comporti così?! Siamo fra l’altro
in un momento di instabilità politica, si fa fatica a tirare avanti, la gente è
nervosa, quasi arrabbiata...
Ascoltaci!
Salvati la vita: smettila! Cambia domicilio e operatore telefonico! E fallo in
fretta, perché... Perché prima o poi ti troviamo! E il buongiorno te lo diamo a
calci sulle gengive!
Commenti
Posta un commento