In uno dei post precedenti abbiamo parlato di firewall e di modi per proteggere i dati di un'azienda. È bene dedicarci un po' anche ai nostri dati privati, quelli degli utenti normali di computer e di Internet. E qui, prima ancora di usare nomi complicati, parliamo dell'errore che tantissimi utenti fanno quando aprono un nuovo conto per un servizio o per sito Internet: durante la creazione dell'account, alla richiesta di inserire la propria mail e la password, molti, troppi utenti scrivono giustamente il proprio indirizzo, ma poi nel campo dedicato alla password immettono la stessa della propria mail. No: non è lo stesso conto!
Prendiamo ad esempio l'iscrizione a un servizio di TV online come quello di Zattoo: per potervi accede è necessario creare un conto. Vi si chiede la vostra e-mail e una password. Ora, la password che Zattoo vi chiede è quella che dovrete inventare adesso per accedere al sito e non quella del vostro conto e-mail!
La creazione di un conto per un servizio o per un sito deve essere composto da un nome utente e da una password; sempre più questa prassi è stata semplificata utilizzando la propria mail come nome utente, così da non doversene ricordare uno per ogni sito al quale si accede, ma di fatto il conto è un altro. Prendetela così: voi siete sempre voi, ma la chiave che apre la porta deve essere diversa.
Dunque il consiglio che vi do è quello di avere una password unica e complessa per il vostro conto e-mail. Un buon modo di creare password sicure è quello di farle piuttosto lunghe (8-12 caratteri); evitare riferimenti facili al proprio nome, data di nascita e quant'altro; inserire lettere (anche maiuscole), numeri e qualche carattere speciale come "+", "*", "^" e via dicendo. Poi vi conviene creare una seconda password complessa per i siti o i servizi importanti come la banca o il cloud, e infine fatevi una password "da combattimento", facile da ricordare, per tutte le registrazioni a cose di cui vi importa poco.
Quindi, concludiamo con un esempio di un "pacchetto password" per un privato, il signor Pinco Pallino.
Conto e-mail
Utente (mail): pinco.pallino@gmail.com
Password: 7montagnE+1collina
Conto acquisto libri e altri servizi importanti da proteggere
Utente (mail): pinco.pallino@gmail.com
Password: 1collinA+7montagne
Siti porno, siti per download, facebook e altre stupidate
Utente (mail): pinco.pallino@gmail.com
Password: Ciao*12345
Solo ricordatevi una cosa: la password della vostra e-mail deve essere la password solo della vostra e-mail! Chi avesse commesso questo errore si preoccupi di cambiare la password del conto e-mail. E la vecchia può essere declassata a "password da combattimento".
È ovvio che la soluzione migliore è quella di avere una password diversa per ogni accesso, ma una divisione come quella proposta è già un passo avanti rispetto allo "standard". Prossimamente parlerò della "verifica in due passaggi": un modo per rendere ancora più sicuro il nostro account e-mail.
Prendiamo ad esempio l'iscrizione a un servizio di TV online come quello di Zattoo: per potervi accede è necessario creare un conto. Vi si chiede la vostra e-mail e una password. Ora, la password che Zattoo vi chiede è quella che dovrete inventare adesso per accedere al sito e non quella del vostro conto e-mail!
La creazione di un conto per un servizio o per un sito deve essere composto da un nome utente e da una password; sempre più questa prassi è stata semplificata utilizzando la propria mail come nome utente, così da non doversene ricordare uno per ogni sito al quale si accede, ma di fatto il conto è un altro. Prendetela così: voi siete sempre voi, ma la chiave che apre la porta deve essere diversa.
Dunque il consiglio che vi do è quello di avere una password unica e complessa per il vostro conto e-mail. Un buon modo di creare password sicure è quello di farle piuttosto lunghe (8-12 caratteri); evitare riferimenti facili al proprio nome, data di nascita e quant'altro; inserire lettere (anche maiuscole), numeri e qualche carattere speciale come "+", "*", "^" e via dicendo. Poi vi conviene creare una seconda password complessa per i siti o i servizi importanti come la banca o il cloud, e infine fatevi una password "da combattimento", facile da ricordare, per tutte le registrazioni a cose di cui vi importa poco.
Quindi, concludiamo con un esempio di un "pacchetto password" per un privato, il signor Pinco Pallino.
Conto e-mail
Utente (mail): pinco.pallino@gmail.com
Password: 7montagnE+1collina
Conto acquisto libri e altri servizi importanti da proteggere
Utente (mail): pinco.pallino@gmail.com
Password: 1collinA+7montagne
Siti porno, siti per download, facebook e altre stupidate
Utente (mail): pinco.pallino@gmail.com
Password: Ciao*12345
Solo ricordatevi una cosa: la password della vostra e-mail deve essere la password solo della vostra e-mail! Chi avesse commesso questo errore si preoccupi di cambiare la password del conto e-mail. E la vecchia può essere declassata a "password da combattimento".
È ovvio che la soluzione migliore è quella di avere una password diversa per ogni accesso, ma una divisione come quella proposta è già un passo avanti rispetto allo "standard". Prossimamente parlerò della "verifica in due passaggi": un modo per rendere ancora più sicuro il nostro account e-mail.
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