Dalle mie antiche collaborazioni con la rivista Il Diavolo...
Erano tempi in cui Lombardi stava ancora troppo tempo in Ticino per passare inosservato: l'avevano beccato ubriaco al volante e l'avevano beccato a taroccare le tirature del giornale in cui era stato direttore. Poi il tempo passa, ma è bene, di tanto in tanto, ricordare chi ci rappresenta...
---------------------
La notizia è certa: Phil “Trippo” Lombardi sta per conseguire la patente del motoscafo. Documento che lo renderebbe legalmente abile a pilotarne uno da solo! Persino senza la presenza del suo tutore! Lombardi, interpellato dalla nostra redazione, ha subito risposto sorridendo che “la notizia è gonfiata: si tratta di modellismo in scala uno a tremila... VOGLIO PARLARE CON IL MIO AVVOCAT... Ops... L’habitude!”.
E l’intervista è finita lì, perché il Senatore, ancora caldo per lo scandalo della tirature gonfiate del Giornale del Popolo, non ha voluto rilasciare, sorridendo, nessun’altra dichiarazione. Siccome però la pagina va riempita, ci siamo ingegnati intervistando in esclusiva alcuni membri del suo staff, esperti in vari specifici settori (specificissimi! E chi di voi ha la dentiera lo ripeta dieci volte ad alta voce, veloce veloce!).
Jaques Ciseau
Chirurgo esteta dello staff Lombardi, titolare della clinica Malta & Cazzòla con sede a Lussemburgo
Conobbi Phil (n.d.r., Jacques lo chiama così in intimità) in Vietnam. Lui si occupava di dirigere una piccola radio privata, “Radio America for ever”, che trasmetteva a pochi chilometri dall’inferno del fronte. In poche settimane dal primo vagito la radio guadagnò di popolarità, sbaragliando l’intero mercato pubblicitario locale. Questo grazie all’autocertificazione di ben 230mila ascoltatori, di cui 107mila Vietcong, 63mila caduti, 26mila drosofile, 33mila batteri, 995 acari, due pitoni, un piccione viaggiatore, uno sedentario e un maiale.
Io mi occupavo di ricomporre i soldati americani polverizzati dalle mine anti-uomo... Pensate che alle volte venivano perfino meglio degli originali! E comunque, una sera, mi mostrò sorridente una foto di Alain Delon e mi chiese timidamente se potessi fare una cosa del genere su di lui. Alla fine patteggiammo per Gino Bramieri e il giorno dopo lo operai.
Durante l’intervento, però, il campo fu attaccato e una scheggia di proiettile colpì il rubinetto dosatore della bombola ad altissima pressione collegata agli erogatori di collagene, in quel momento inseriti nelle guance e nelle natiche...
Per quanto riguarda il motoscafo, credo che se a una velocità superiore agli 85 km/h Lombardi dovesse aprire per sbaglio la bocca, le guance superelastiche gli si gonfierebbero come un paracadute, creando due sfere da circa 35 metri di diametro. E al momento dell’esplosione, naturalmente, sarebbe rasa al suolo qualsiasi cosa nell’arco di oltre due chilometri.
Glen Glande
Personal Trainer italo-americano di Lombardi, titolare della palestra A-Steroid con sede a Lussemburgo
Conobbi Phil durante la prima guerra del golfo: io insegnavo body-building e allenavo i soldati americani al combattimento torso a dorso, lui gestiva un Night Club, il Vac 69 (n.d.r., il numero è da leggere in inglese). Era il più gettonato perché certificava più di 800 orgasmi per sera con solo tre ragazze: la Mina, la Stinca e la Tanta Sangria.
Una sera, mi si avvicinò sorridente e mi disse: “Frefi fe riufirò fai ad avere le ffalle fiu larghe fel fulo?”. Capii che il caldo delle luci aveva sciolto la massiccia dose di collagene che evidentemente gli abitava la faccia. Gli passai un cubetto di ghiaccio sul viso, lo baciai e gli chiesi di ripetere: “Credi che riuscirò mai ad avere le spalle più larghe del culo?”.
“Credo che con un adeguato e intenso allenamento”, gli risposi, “direi proprio di no”. Lui mi sorrise, di più, e mi volle ugualmente del suo staff.
Per quanto riguarda il motoscafo, credo che se a una velocità superiore agli 85 km/h Lombardi dovesse aprire per sbaglio la bocca, e fosse per giunta una calda giornata di sole, le guance superelastiche gli si gonfierebbero come un paracadute, creando due sfere da circa 75 metri di diametro. E al momento dell’esplosione, naturalmente, sarebbe rasa al suolo qualsiasi cosa nell’arco di oltre quattro chilometri.
Sigmund Paranoid
Psicologo personale di Lombardi, titolare dello studio Trauma con sede a Lussemburgo
Conobbi Phil quando aveva quattro anni... Ricordo che se ne stava tutto il giorno seduto in giardino a trastullarsi il pisellino e a contare enormi mazzette da mille franchi: era l’attività principale delle sue giornate... la masturbazione!!! …eheheheh! ehm... assegnatagli dal padre con la motivazione che “noi Lombardi siamo gente che conta!”.
Il forte impatto di questa educazione sul soggetto, oltremodo sensibile, ha creato un insaziabile bisogno di elevarsi socialmente, per ottenere l’approvazione inconscia del padre e rendere felice lo stesso tenero pargoletto che anni fa giocava solitario col pisello e con le mazzette di millanti nel giardino di casa... E farlo smettere di soffrire... E agitarsi... Gnèèèèèè... Povero frugolino... Scusate!
E comunque, ricordo che un giorno, non ancora diciottenne, prese di nascosto l’auto del padre e fu fotografato da un radar a 231 sul 50. Dichiarò che guidava la baby-sitter, ma il padre s’incazzò come una iena e lo mandò in Vietnam, consegnandogli una foto di Alain Delon e dicendogli questo: “Nei momenti in cui ti sentirai erroneamente il migliore, guarda la foto”.
Il giorno della partenza Phil era così avvilito che aveva i muscoli della faccia praticamente disattivati e le guance gli si afflosciavano per terra disturbando l’incedere dei suoi stessi passi... E quelli di tutti quelli che lo seguivano a meno di 13-14 metri.
Per quanto riguarda il motoscafo, credo che se a una velocità superiore agli 85 km/h Lombardi dovesse aprire per sbaglio la bocca, e fosse per giunta una calda giornata di sole e in più il Senatore dovesse essere particolarmente triste, le guance superelastiche e senza controllo gli si gonfierebbero come un paracadute, creando due sfere da circa 100 metri di diametro. E al momento dell’esplosione, naturalmente, sarebbe rasa al suolo qualsiasi cosa nell’arco di circa sei chilometri.
QUINDI:
PROTEGGI LA TUA FAMIGLIA, SOSTIENI IL GIIAPRVACOSREPFAALCÈT
(Gruppo Indipendente Inventato Adesso Per Riempire Velocemente Altre Cinque O Sei Righe E Potermene Finalmente Andare A Letto Che È Tardi!)
Se anche tu non vuoi che il Senatore, in un caldo e triste giorno d’estate, ti esploda a poche centinaia di metri da dove tu e la tua famiglia state facendo il bagno...
ALLORA, scrivici una lettera, mandaci un fax o un e-mail indicando il seguente codice:
“PTSASDT” (Phil Trippo, Sulle Acque Sei Di Troppo)
Commenti
Posta un commento