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Proibire la pubblicità del tabacco è anticostituzionale. Capito?

Leggo su Ticinonews - che sparsi nei riquadrini mette sempre notizie interessanti spesso glissate dagli altri - che l'organizzazione Pubblicità Svizzera, tramite un comunicato diramato oggi dalla sezione della Svizzera italiana, si chiede se i divieti pubblicitari per i prodotti del tabacco siano costituzionali. Infatti, sotto il segno questa volta del "Governo ci sei!", il Consiglio federale ha preparato un avanprogetto di legge riguardante i prodotti a base di tabacco con molte restrizioni per quanto riguarda la pubblicità. Bravo Governo! Ma la pubblicità, l'economia, non ci sta: vuole poter far pubblicità per convincerci a fumare, ad ammalarci, forse a morire! Grazie Pubblicità Svizzera: tu si che hai una coscienza!

In pratica, il fulcro della posizione di Pubblicità Svizzera espressa nel comunicato è questa:
"La Costituzione federale della Svizzera prevede tra l'altro che tutti i divieti e le limitazioni devono essere appropriati e commisurati ai diritti di libertà individuali garantiti a livello costituzionale. Ciò vale anche per la pubblicità, quale elemento della libertà di commercio ed è vincolante per il Consiglio federale. PS Pubblicità Svizzera è estremamente preoccupata per il fatto che tale ponderazione degli interessi non sia stata rispettata nell'avamprogetto di legge sui prodotti del tabacco; tanto più che le possibilità di pubblicizzare i prodotti del tabacco sono già estremamente limitate".

Capite dove SPOSTANO il problema? Limitare o vietare la pubblicità di un prodotto riconosciuto universalmente dannoso alla salute dell'uomo è un attacco ai diritti di libertà individuali garantiti a livello costituzionale, perché la pubblicità è un elemento della libertà del commercio.
Capite? Lo dico in maniera "politicamente corretta": a Pubblicità Svizzera non gliene fotte un cazzo di niente se gli esseri umani, noi, si ammalano di cancro perché a 14 anni avevano visto il protagonista del Marlboro Trophy Adventure Mirabolant Exceptional Team e hanno iniziato a fumare.
E non solo alla pubblicità non gliene fotte un cazzo di noi: spesso all'economia in generale non gliene fozze un cazzo di noi. Perché se non coltivi, difendi e ami la tua coscienza diventi una merda come loro. Essere brave persone è un grandissimo impegno, e quella è gente che non si impegna. Non a fare cose buone.

Quindi mettetela come volete, ma PS Pubblicità Svizzera sta invocando la libertà di poter prendere il suo gruppo di falliti esperti di PNL per sviluppare tecniche di convincimento (subliminali!!!) per farci fare una cosa che di sicuro ci fa male! Pezzenti bastardi!
E ora speriamo che il nostro Governo prosegua sulla linea presa e magari, riguardo a questa sparata dei poverini della pubblicità, prenda una posizione dura ed educativa e inizi a fare una delle cose per cui è nato: proteggerci!


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