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Visualizzazione dei post da dicembre, 2015

Mi… gros e ti pinin!

Che cos`è lo Stato? È il settore marketing dell’economia! E con questa definizione abbiamo finito, visto che ormai questa configurazione è evidente. È evidente oggi dopo la magnifica trovata di Migros di offrire dei buoni sconto alle vittime della tassa sui parcheggi, trasformando una catena di supermercati in un referente politico. Perché? Perché adesso non bastano più gli operatori di marketing tradizionali, e cioè i politici: quando nemmeno loro ce la fanno, o si investono milioni dell’economia per raccogliere firme contro quella o quell’altra restrizione al liberismo selvaggio, o si assoldano personaggi di spicco come Dimitri per dire cazzate, o se proprio le prime due non bastano, addirittura l’economia si mette in prima linea e fa politica, politica economica oserei dire; purtroppo la sola che conosciamo di questi tempi. Per cui dovrebbe essere chiaro che il sistema in cui viviamo non mira a costruire una socialità e un contesto per stare insieme in maniera armonica

Attivisti allo sbaraglio

Ci sono due grandi calamità che rendono pericolante la nostra civiltà occidentale: la prima, di minor impatto, è l’essere umano di sesso femminile che in più è anche donna.   E questa ha il devastante effetto di spostare il centro dell’esistenza sull’unica missione di far apparire “tutto bello e in ordine” a chi guarda lei e lo spazio che “gestisce”, in cui oltre alla casa sono compresi anche tutti i famigliari. Ma poi c’è una calamità ancora peggiore, che è l’essere umano di sesso femminile, anche donna, e anche attivista! Ecco: questa tipologia rappresenta più o meno le sette piaghe d’Egitto, ma con maggiore potenza devastante, perché oltre a volere che tutto sia in ordine, bello e giusto, vuole anche che il suo credo sia assoluto e che tutti debbano abbracciare questa sua universale verità. Così, sparse tra bacheche di Facebook, associazioni umanitarie e purtroppo presenti anche la politica, di tanto in tanto queste attiviste appaiono con il coltello tra i denti, e senz

Ci vuole un Gran Consiglio di competenze e non di politica!

No, ma io davvero non avevo capito che la parte attiva della politica fossero solo il Parlamento e il Consiglio di Stato… Per anni ho pensato che dietro ai politici ci fosse una ineccepibile organizzazione, popolata di esperti in ogni disciplina della nostra civiltà; e anche supponevo l’esistenza di un settore ricerca, fatto di filosofi e affini impegnati a discutere costantemente la nostra esistenza e a trovare soluzioni nuove e visioni nuove per evolverci al meglio! E invece capisco solo oggi che non è così: e questo solo perché non mi sono mai chiesto cosa facessero tutti quei rappresentanti politici a Palazzo. E se me lo fossi chiesto avrei capito subito che purtroppo stanno facendo ciò che invece andrebbe fatto appunto dagli esperti di cui parlavo sopra. E fatta questa considerazione la luce ha illuminato i miei pensieri, e dopo essermi insacchettato per non averci pensato prima, mi è diventato chiaro perché nessuna civiltà sia mai riuscita a sviluppare modelli duratu