Passa ai contenuti principali

RivelaRSI!



Credo che andrò lungo, ma vi invito a leggere ugualmente perché ho l’impressione che questo sia un buono spunto su cui pensare. Lo dico perché l’”evento” mi fa tornare alla mente una teoria che molti anni fa mi è balenata nei pensieri: la mia teoria dei due cervelli, con molte analogie con la psicanalisi, ma con aperture fenomenologiche, filosofiche e anche quantistiche. Ve la accenno solo, per ora, quanto basta per capire il punto di vista che userò per riflettere…

Pensate semplicemente al nostro cervello diviso in due: una parte ha la coscienza del contesto e della storia, mentre l’altra, a livello più inconscio, ha una coscienza espansa ed è capace se non di guardare il contesto da fuori, almeno di intuire l’esistenza di un “fuori” e di cogliere diverse aperture. Praticamente si potrebbe pensare al Titanic: una parte del nostro cervello è posizionata col nostro corpo nella sala da ballo e malgrado il terreno inizi a pendere e diventare instabile continua a ballare consciamente ignaro di quello che sta succedendo; ma pensate anche a un’altra parte della nostra mente, posizionata invece su una stella, che sta osservando l’oceano, in mezzo al quale c’è il Titanic che sta affondando, e che in qualche modo sta cercando si dire all’altra parte di noi di… guardare fuori dall’oblò e iniziare a preoccuparsi! Ecco: mi fermo qui per ora.
E adesso veniamo all’”evento”: la foto che vedete! La foto che per un po’ ha popolato la home page del sito RSI.ch e che illustra l’articolo con i risultati dell’elezione del Consiglio federale avvenuto oggi a Berna.
Devo dirvi che quando l’ho vista sono saltato sulla sedia, in parte per lo stupore, in parte per la gioia che la mia parte del cervello accasata sulla stella ha subito manifestato: ho infatti pensato che utilizzare dei burattini per rappresentare il nostro neoeletto Consiglio federale sul sito della RSI fosse, secondo le logiche della parte del nostro cervello ubicata nella sala da ballo del Titanic naturalmente, al limite della blasfemia… E infatti mi sono messo a cercare conferme, per vedere se la cosa fosse voluta o sfuggita, e sono andato a verificare sulla bacheca di una che reputo persona seria e attendibile: quella che vorrei come vicina, abitando nella casa sottostante alla sua, solo per poter vivere la scena in cui, ricevendo visite e volendo presentare il mio vicinato agli ospiti, direi: “Luigi Bianchi nella casa a destra; Giorgio Rossi nella casa a sinistra; Alfredo Bernasconi nella casa sotto, e Matilde Casasopra!”. Ecco, no, ma questo per dire che pure Matilde Casasopra aveva condiviso l’articolo, citando e ringraziando addirittura l’autore dell’infografia: individuo, e anche gesto inconscio della Casasopra, che personalmente considero geniali!
Fatto sta che ho chiesto lumi e la stessa Casasopra mi ha risposto, sottolineando che i corpi dovessero invece essere intesi come i “modelli proporzionati sulle fattezze umane (se non sbaglio la testa sta nel corpo e negli arti un "x" numero di volte) in uso nelle botteghe di artisti e pittori”. E naturalmente le credo: credo che consciamente anime raffinate come la sua e come quella dell’autore dell’infografia ci vedano questo, ma so anche – e così ho risposto – che la maggior parte della gente ci vedrà prima Pinocchio, poi dei burattini, e poi forse i modelli delle botteghe. E questo elemento evidente di comunicazione visiva non poteva passare inosservato, a meno che il nostro cervello nella sala da ballo non si sia fatto raggirare dal cervello sulla stella, che forse adesso, in un processo planetario con inizio negli elementi più sensibili e forse più evoluti, sta iniziando a manifestarsi e, data l’urgenza, a trovare stratagemmi per ingannare il cervello della sala da ballo; per ingannare Matrix!
E adesso lascio la vicina di casa e l’autore dell’opera d’arte nell’amletico dubbio e proseguo da solo sul ragionamento, perché personalmente mi dico che questa foto rappresenta bene ciò che il nostro inconscio collettivo dia ormai piuttosto per scontato: e cioè che in un mondo sull’orlo della terza guerra mondiale, in corsa agli armamenti e in peregrinaggio di massa verso destra, attanagliato da una crisi economica planetaria, con milioni di persone che muoiono di fame, per l’inquinamento e per le guerre, dove esistono sempre meno diritti umani e dove a passarsela bene sono solo i banchieri, le ditte farmaceutiche, i manager, gli attori, i pubblicitari e i politici, i sette eroi del Consiglio federale non rappresentino altro che dei burattini comandati dall’economia, spesso bugiardi come Pinocchio. E basta!
Dunque? Dunque vi invito a vederla come ve la dico io: a iniziare a pensare che la nostra “anima” esista davvero e che ci parli. Vi invito a pensare che forse esiste anche una coscienza globale come tanto abbiamo malamente sognato, e che il nostro subconscio sia qualcosa di subconscio solo perché non lo interroghiamo mai e perché quando ci parla non gli crediamo, perché siamo ipnotizzati dalla comunicazione e da come questa, da dentro la sala da ballo, ci racconti una storia che in realtà, vista da una stella, non esiste.
Chissà che il Crepuscolo degli Dei e la fine di Matrix non siano davvero vicini… Chissà che la realtà, quella vera, non si stia presentando agli occhi, ai sensi, della coscienza di un uomo ancora umano, troppo umano.. Chissà?




Commenti

Post popolari in questo blog

Massoni sì, massoni no, massoni chi? Esclusivo: Quadri e Robbiani sentiti per l'audizione!

Wow, il sommo capo della loggia massonica Il Dovere di Lugano (quella a cui hanno appiccato il fuoco) ha risposto a un editoriale della Regione per precisare alcuni punti riguardo alla massoneria. Questo perché, come sapete, il candidato al consiglio di Stato Mauro Antonini è un massone. Eheheh: invece sono sicuro che non sapete un cazzo, perché manco sapete chi sia Beltraminelli, che consigliere di Stato lo è! Mi chiedo perché mi danno così tanto a scrivere... E anche leggere... Comunque, non entro ora direttamente nel dibattito, perché in parte l'ho già fatto e in parte ho di meglio da fare, perciò ho optato per l'invenzione di una riunione segreta... pardon, discreta di una loggia massonica ticinese, la Loggia del Grande Pappo! Questo non mi preclude di fare una prima piccola considerazione sulla risposta di Rocco Olgiati al direttore della Regione, che ora non rammento chi sia e non ho voglia di andare a vedere su Internet... Anzi, solo sul primo paragrafo della sua risp

Philipp Plein è morto!

No, non iniziate subito a festeggiare: Philipp Plein non è morto. È solo un mio modo per sfogare la rabbia di fronte agli spettacoli ticinesi sempre più pietosi. Fatto sta che non solo mi sono immaginato che il soggetto fosse passato a miglior vita, ma mi sono anche immaginato il suo colloquio col Creatore una volta arrivato alle porte del Paradiso. Eccolo! PERSONAGGI DIO – Dio PP – Philipp Plein PP (riprendendo coscienza in un luogo a lui sconosciuto) – Salve vecchio. Sono un po’ confuso... Mi sapresti dire dove mi trovo e... se c’è una pizzeria, che sono le 23:25 e a quest’ora mi viene sempre fame? DIO – No, non ci sono pizzerie qui: prima c’erano, ma ci siamo accorti che favorivano il lavoro notturno. PP – Che posto di perdenti... E niente locali per gli apero-after-fashion-trendy serali? DIO – S’è per quello nemmeno pomeridiani. PP – Che posto di sfigati! Ma dove siamo? DIO – Vedi quella grande porta luminosa? Dietro c’è il Paradiso. Noi siamo a circa

Marco Cagnotti è una merdaccia! E il PS è arrogante...

C'è un subessere subumano che abita qui in Ticino. Ma che non si limita ad abitare silenziosamente come molti apprezzerebbero. No, il tizio si manifesta in continuazione sul foglio di regime che dirige - Confronti -, sulla sua bacheca di Facebook, nei comunicati stampa del PS e nella conduzione della campagna 2015, sempre del PS. Mentre, a proposito di competenze, il tizio è un astrofisico e dirige la Specola Solare Ticinese. E quello, e basta, dovrebbe fare! Purtroppo però Caniotti non si contenta di guardare il cielo e sognare: i suoi sogni li porta qui, in Confronti, nel PS, e tramite questi due, nelle nostre vite. E io non voglio, perché a mio avviso non ha la sufficiente apertura mentale per essere utile alla situazione attuale del nostro povero Ticino. E ora ve lo dimostro, perché è dal 2 di agosto che la mia coscienza mi riempie di scariche di disapprovazione! E ora vi racconto il perché... Tutto è iniziato quando il gruppo presposto alla campagna 2015 del PS mi ha chiama