Passa ai contenuti principali

Cittadini di serie A e cittadini di serie B



Ormai è inutile nasconderlo: i cittadini sono da tempo divisi in due categorie, quelli di serie A e quelli di serie B. 

E iniziamo proprio da questa seconda categoria, pescando un esempio a caso da questo grande calderone di gente qualunque: Norman Gobbi!
Questo pover uomo è infatti un semplice consigliere di Stato e riceve il misero stipendio di 250mila franchi  l’anno. E anche quando le sue gesta lo portano vicino al Consiglio federale non riesce a ottenere di più di un vessillo esposto e di qualche campana che eventualmente suonerà. Ma d’altra parte il nostro Ticino non se la passa per nulla bene e malgrado l’impegno dei cinque cittadini di serie B che compongono il Consiglio di Stato i miglioramenti tardano ad arrivare. Ragione per cui sia la loro retribuzione sia l’attenzione da parte del Cantone funzionano in maniera molto simile ai nuovi avanguardistici principi che pian piano si affacciano sul nostro mercato del lavoro: il cottimo. E fin qui nessuna grinza.
Ma poi, sopra questa popolatissima categoria, ci sono i pochi eletti che appartengono invece ai cittadini di serie A: riconoscibili per il loro lavoro sempre ineccepibile, capace di produrre grandi risultati in poco tempo, e dunque retribuiti meglio. E qui in Ticino è difficile trovare individui appartenenti a questa classe ma, cercando bene, uno l’abbiamo trovato: è il city manager uscente di quella città perfetta, avanguardistica, ambitissima, organizzatissima e produttiva che è Lugano, e il fuoriclasse in questione è Mauro Delorenzi. E infatti, grazie al fantastico lavoro svolto, il genio aveva uno stipendio annuo di 263'336 franchi e 95 centesimi e soprattutto ha ottenuto una buona uscita di 780mila franchi. Insomma: il minimo sindacale per un personaggio di questa caratura!
Però, alcuni gretti esponenti di alcuni gretti partiti si sono permessi di interrogare la Città chiedendo se quella buona uscita fosse corretta, o se fosse un accordo ad personam che in qualche modo favorisse l’individuo.  Evidentemente il Municipio ha risposto in maniera esaustiva, zittendo gli interroganti.
Ma sulla buona fede della Città nessuno aveva dubbi: quello che stupisce è piuttosto il sospetto di quei soliti personaggetti incapaci di cogliere l’evidente valore della persona, rivelando bassezza e ignoranza degni proprio di cittadini di serie B.
Ebbene, per chiudere definitivamente e per sempre la bocca a questi sospettosi mediocri, è di oggi la notizia che il Vaticano ha predisposto anche a Lugano la posa di una Porta santa – quella che una volta attraversata cancella tutti i peccati all’individuo che la oltrepassa – e della delega dei poteri di indulgenza, perdono e anche due ticket di resurrezione proprio a Mauro Delorenzi: l’unico in Ticino, a detta del Vaticano, ad avere uno spessore spirituale e intellettivo sufficiente per ricevere questi poteri.
Dunque noi cittadini di serie B non abbiamo che da imparare la lezione e riconoscere una volta per tutte l’esistenza di persone eccezionali come Delorenzi, senza invidia o rancore. D’altra parte Lugano non è diventata a caso il modello europeo di riferimento di città perfetta!
Grande Lugano! Grande!




Commenti

  1. Questa storia, come tante altre di stipendi fuori luogo, a me non va proprio giù. Stipendi d'oro per persone che non fanno nulla e che fino all'altro giorno manco si sapeva esistessero, talmente è utile/indispensabile il loro lavoro. Ma chi sono queste persone? Da dove vengono, di che famiglia, partito politico e congrega massonica o clericale fanno parte? Insomma questi "eletti" che non fanno nulla nella vita reale che giustifichi questo guadagno, che tipo di DNA ha hanno? Io spero che un giorno, neanche tanto lontano, tutta la merda salti fuori, perché è troppa, sembrando un pozzo senza fine ed anche questo martoriato cantone non riesce più a smaltirla...Tanti, troppi soldi vengono buttati via a scapito di tutte quelle pore persone a casa disperate senza lavoro. Not fair...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Massoni sì, massoni no, massoni chi? Esclusivo: Quadri e Robbiani sentiti per l'audizione!

Wow, il sommo capo della loggia massonica Il Dovere di Lugano (quella a cui hanno appiccato il fuoco) ha risposto a un editoriale della Regione per precisare alcuni punti riguardo alla massoneria. Questo perché, come sapete, il candidato al consiglio di Stato Mauro Antonini è un massone. Eheheh: invece sono sicuro che non sapete un cazzo, perché manco sapete chi sia Beltraminelli, che consigliere di Stato lo è! Mi chiedo perché mi danno così tanto a scrivere... E anche leggere... Comunque, non entro ora direttamente nel dibattito, perché in parte l'ho già fatto e in parte ho di meglio da fare, perciò ho optato per l'invenzione di una riunione segreta... pardon, discreta di una loggia massonica ticinese, la Loggia del Grande Pappo! Questo non mi preclude di fare una prima piccola considerazione sulla risposta di Rocco Olgiati al direttore della Regione, che ora non rammento chi sia e non ho voglia di andare a vedere su Internet... Anzi, solo sul primo paragrafo della sua risp

Philipp Plein è morto!

No, non iniziate subito a festeggiare: Philipp Plein non è morto. È solo un mio modo per sfogare la rabbia di fronte agli spettacoli ticinesi sempre più pietosi. Fatto sta che non solo mi sono immaginato che il soggetto fosse passato a miglior vita, ma mi sono anche immaginato il suo colloquio col Creatore una volta arrivato alle porte del Paradiso. Eccolo! PERSONAGGI DIO – Dio PP – Philipp Plein PP (riprendendo coscienza in un luogo a lui sconosciuto) – Salve vecchio. Sono un po’ confuso... Mi sapresti dire dove mi trovo e... se c’è una pizzeria, che sono le 23:25 e a quest’ora mi viene sempre fame? DIO – No, non ci sono pizzerie qui: prima c’erano, ma ci siamo accorti che favorivano il lavoro notturno. PP – Che posto di perdenti... E niente locali per gli apero-after-fashion-trendy serali? DIO – S’è per quello nemmeno pomeridiani. PP – Che posto di sfigati! Ma dove siamo? DIO – Vedi quella grande porta luminosa? Dietro c’è il Paradiso. Noi siamo a circa

Marco Cagnotti è una merdaccia! E il PS è arrogante...

C'è un subessere subumano che abita qui in Ticino. Ma che non si limita ad abitare silenziosamente come molti apprezzerebbero. No, il tizio si manifesta in continuazione sul foglio di regime che dirige - Confronti -, sulla sua bacheca di Facebook, nei comunicati stampa del PS e nella conduzione della campagna 2015, sempre del PS. Mentre, a proposito di competenze, il tizio è un astrofisico e dirige la Specola Solare Ticinese. E quello, e basta, dovrebbe fare! Purtroppo però Caniotti non si contenta di guardare il cielo e sognare: i suoi sogni li porta qui, in Confronti, nel PS, e tramite questi due, nelle nostre vite. E io non voglio, perché a mio avviso non ha la sufficiente apertura mentale per essere utile alla situazione attuale del nostro povero Ticino. E ora ve lo dimostro, perché è dal 2 di agosto che la mia coscienza mi riempie di scariche di disapprovazione! E ora vi racconto il perché... Tutto è iniziato quando il gruppo presposto alla campagna 2015 del PS mi ha chiama