Era il tempo in cui don Feliciani, in crisi mistica, si era trasformato in don Canillo (sì: CaNillo!) e utilizzava la casa del Signore per la sua personale crociata contro le volgarità del Mattino: quel giornale blasfemo di un partito blasfemo, che in pochi anni aveva trasformato il Ticino in un turpe e bieco girone dell’inferno… Ed era anche il tempo in cui Sergio Roic, alias Ruttolo, alias “Il paladino delle cazzate” del PS, l’uomo che dovrebbe decisamente smetterla di usare i Q-TIPS con la punta di diamante, gridava: “Je suis don Feliciani!” e si univa alla crociata contro l’intollerabile volgarità del Mattino; tema per altro ampiamente sostenuto da tempo da un uomo che dovrebbe decisamente smettere di usare il napalm come collutorio, e cioè Paolo Bernasconi! L’individuo sul quale tutto il Ticino si fa una sola e cruciale domanda: chi cazzo è Paolo Bernasconi?!
Ma, però, era anche il tempo in cui Il Diavolo, il quindicinale diretto da un uomo che decisamente dovrebbe smettere di infilarsi barre di plutonio nelle orecchie, e cioè dall’attivista PS e plurisfigato Scorrado Merdasini, pubblicava un numero con la copertina che vedete nella foto sotto (reperto A): quella con la copiatrice che da due culi ricava i due consiglieri di Stato leghisti! E subito capiamo quante fondamenta avessero le sortite del PS su quanto Gobbi fosse stato penalizzato nell’elezione in Consiglio federale dalle posizioni spesso irrispettose nei confronti della politica espresse dal Mattino. Basi solide che il buon Bignasca, se fosse qui oggi commenterebbe con un: “Solide un… mütch”!
Ma non è soltanto il partito de Pluri Sfigati (PS, appunto) e voler far crede che la ruspante anima ticinese del Mattino sia in realtà volgarità gratuita: lo fanno regolarmente anche gli altri partiti, che forse stanno puntando sulla strategia di far passare alla gente quanto la strada verso Berna per il Ticino dipenda solo da quanto la Lega diventerà “politicamente corretta”, e che dunque il Mattino vada zittito.
E vedo che lo fanno molto bene, come ad esempio sull’ultimo numero del Triturone Liberale, alias Oblione Liberale, alias Opinione Sfinterale, alias Opinione Liberale, che nella rubrica “politicamente (s)corretta” se la prende per la seconda volta consecutiva con la Lega, e paragona Lorenzo Quadri a Berna ad un “cane rognoso evitato da tutti”. Così mi sono andato a vedere chi fosse il direttore di cotanta testata editoriale, ed ho scoperto che il capitano della ciurma è il magnificente Rotto Caccaneo, alias Rocco Cattaneo: l’uomo che più di tutti sulla terra dimostra quanto sia dannoso spaccare la legna per il camino con la fronte, infilarsi il trapano acceso nel naso, usare il lanciafiamme invece del phon, infilarsi il compostaggio nelle orecchie, bere benzina, sniffare cobalto e pulire il fucile a pompa carico con la canna rivolta verso il cranio. Tutte cose che se smettesse di fare trasformerebbero la sua vita dalla storia di “Locco Cattaneo, l’uomo che non vince mai” a quella di un individuo quasi normale.
Il direttore editoriale è invece Alex Farispenti, alias Alex Faspinelli, alias “Lo spacciatore di droghe pesanti, Calex Farinelli”, alias Alex Farinelli, l’uomo su cui ancora non faccio battute caustiche perché lo trovo capace e lo tengo d’occhio. Per ora…
E comunque mi sento di dire ai pochi liberali rimasti in Ticino che parole come “cane rognoso” nella politica ticinese non si sentivano da decenni, e ritengo un peccato che a pronunciarle sia stato proprio l’organo ufficiale del Partito Liberale…
Fatto sta però che la colpa non è tutta del giornaletto: se infatti il prof. Francesco De Maria De Filippica non l’avesse ripreso sul suo blog, nessuno l’avrebbe saputo oltre all’organico di Opinione Liberale, che rappresenta anche tutti i suoi lettori, e cioè quattro persone.
E fatto il danno, poi la notizia l’hanno ripresa in tanti, compreso quel portaletto con la grafica tanto simile al sito della Micozza, alias Natalia Ferrara Micocci Vien Dal Mare: l’irrinunciabile Pipinomisero, alias Ticinomisero, alias Ticinolibero, che con grande enfasi titolava, rivolgendosi a Lorenzo Quadri: “Codino biondo schivato da tutti come un cane rognoso”…. Sì, lo stesso Lorenzo Quadri schivato così tanto da tutti i cittadini ticinesi da raccogliere il maggior numero di voti per il Nazionale, proprio lui!
Purtroppo non sono riuscito a reperire informazioni riguardanti i curatori di Portaleschierato: i database della CIA indicano infatti le cariche con degli pseudonimi: il direttore è infatti indicato come “Slap Slap Slurp” e l’editore come “Ancheonlineiothin Cook”.
Dunque, impariamo la lezione di tutti i signori citati sopra, su come la politica debba essere vissuta senza cadere nel degrado rappresentato da volgarità gratuite come paragonare due consiglieri di Stato a due facce di culo o dare del cane rognoso a un consigliere nazionale!
E un esempio di attacco “politicamente corretto” ce lo porta subito Talco Romano, alias Marco Romano (PPD), l’uomo che dovrebbe smettere di mangiare forni a microonde, che in una educata guerra su Facebook invita Quadri ad imparare il tedesco, vista l’accusa da parte di quest’ultimo a Romano di essersi opposto a maggiori controlli ai valichi per non penalizzare le famiglie che vanno in Italia a fare la spesa. Secondo Marco Holano, infatti, le sue parole tradotte sarebbero invece queste: “…tuttavia, non si può controllare ogni persona che passi la frontiera a ogni posto di confine, per esempio una famiglia ticinese che va a Como a fare la spesa. Questo voglio evitarlo, non sarebbe costruttivo per il nostro Paese. Controllare sistematicamente queste persone non porta assolutamente nulla”.
E infatti è assolutamente chiaro come non considerare costruttivo per il nostro Paese fermare ad esempio tutte le famiglie che fanno la spesa in Italia non abbia nulla a che vedere con il non voler aumentare i controlli ai valichi per non mettere in difficoltà la grande quantità di famiglie (se l’hai preso come esempio!!!!) che fanno la spesa in Italia. Assolutamente no!
Ecco, no, ma questo per dire che la crociata contro il Mattino ha trovato unanimità da parte di tutti. E io mi chiedo come mai tutti i partiti insieme se ne stiano occupando… rafforzandolo e rafforzando la Lega, che a mio avviso ha ancora una cosa che nessuno ha più: il “dei Ticinesi”!
Reperto A
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