È l’ora dei commenti: da oggi e per due o tre giorni i nostri media e i social si riempiranno di commenti sulle votazioni di oggi. Tutti diranno la loro: la destra gongolerà e la sinistra, come sempre, si attaccherà a tutto pur di non mettersi a piangere. Le solite cose tipo: “Ma in Val di Muggio la vittoria sul Gottardo è stata schiacciante”, o ancora “Grande vittoria contro l’iniziativa UDC” (se non fosse che in Ticino…), e anche “Ora vigileremo che le quattro corsie non si apriranno” e così via con l’enfatizzazione delle briciole. La verità è che la sinistra è implosa: non sa comunicare; non sa capire la comunicazione degli altri per poter reagire; non è unita e soprattutto non lo è nell’azione. Un esempio su tutti è la grande campagna a favore del raddoppio di politici come Beltraminelli o Lombardi e la totale assenza sulla scena di un personaggio di peso come Bertoli. In fondo mi vien da fare forse la sola considerazione nuova per queste votazioni: la sinistra piange
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