Buongiorno, internauti sovversivi, volonterosi di
sabotare l’ennesima “pappata” di grano dell’economia a scapito delle nostre
vite e delle nostre montagne! Oggi è un buon giorno, perché alle tante frecce
per il nostro arco possiamo aggiungerne due, e di quelle belle grosse: arrivano
entrambe dalla splendida bocca di Greta Gysin, la qual pulzella, all’ultimo
dibattito RSI sul raddoppio del Gottardo mi ha lasciato di stucco infrangendo
uno dei miei più sacri credo: e cioè che non esistono forme di intelligenza
dentro al tubo catodico! Quell’intelligenza capace di capire al volo che se
metti 3 miliardi nel Gottardo salvi 8 vite, mentre se li metti in un altro
tratto stradale ne salvi 130!
Affermazione ovvia che però, in trasmissione, ha fatto
salire un mugugno apparentemente di sdegno, ma che in realtà era lo stesso
emesso dai primi aborigeni ai quali hanno mostrato un accendino… Fatto sta che
per i “buonisti ad area limitata” pare fuori di senno il ragionamento per cui
se una barca con 8 passeggeri e una con 130 affondano nello stesso momento e tu
hai un solo mezzo di salvataggio, ti dirigi verso quella con 130 passaggeri… L’unico
motivo per cui ti potresti dirigere verso quella da 8 è se dentro alla nave ci
fosse un forziere pieno di lingotti d’oro…
Fatto sta che questo era il primo ragionamento
intelligente: è difficile sostenere con così tanta foga la questione della
sicurezza se con gli stessi soldi si potrebbero salvare navi ben più capienti!
E ora il ragionamento superintelligente: quello che a mio
avviso cambia completamente le carte in tavola e se fossimo intelligenti anche
noi ci inviterebbe a rivedere tutta la nostra visione della faccenda. Seguitemi
perché è geniale!
Sulla bacheca di Wonder Frangetta (mi ucciderà!) si
parlava di inquinamento, e uno dei commentatori diceva questo: tra trent’anni
ci saranno solo auto elettriche e il problema delll’inquinamento sarà risolto.
E di primo acchito il discorso sembra chiuso; invece l’arguta Greta ha risposto
dicendo che però tra trent’anni ci saranno auto con sistemi di guida autonoma
che oltre a regolare al meglio il flusso del traffico saranno anche in grado di
evitare incidenti!
E adesso per capire bene questa considerazione dobbiamo
fare un passo indietro. Vi faccio una domanda: sono i TIR la causa degli incidenti
stradali più gravi? Risposta della maggior parte di voi: sì! Risposta mia: i
TIR non c’entrano nulla, perché a causare gli incidenti non sono né i TIR né le
auto, ma sono quelli che le guidano!
E basta leggere le cronaca per capire ancora meglio:
basta leggere degli autisti fermati con oltre 20 ore di guida ininterrotte alle
spalle, che viaggiano su catorci mantenuti male, figli dell’economia del profitto,
ma anche basta guardare come guida la maggior parte della gente! J
E ora ritorniamo a fra trent’anni e pensiamo a un solo
tunnel del Gottardo, a due corsie a senso contrario, ma con vetture
intelligenti capaci di scorrere fluide su tutto l’asse autostradale, di
mantenere la carreggiata e la distanza di sicurezza, di frenare al minimo
pericolo… magari elettriche o a acqua… Insomma: non è una visione intelligente
questa, che cambia tutto??!
Quindi chiedetevi quanto effettivamente le ragioni per un
raddoppio siano valide, soprattutto pensando che AlpTransit aiuterà parecchio
ad attutire un eventuale (eventuale!) isolamento ma anche, soprattutto, che è
nostro compito costruire un mondo a misura d’uomo: e a misura d’uomo è produrre
e lavorare vicino a dove si vive e spostare solo ciò che si ha di troppo e ciò
che non si ha abbastanza, e non costruire una mastodontica rete per poter
muovere velocemente e massicciamente tutto sotto il nome della speculazione!
No al raddoppio, accidenti!
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