Ci sono pensieri che stanno un paio di passi sopra le possibilità della maggioranza di noi: pensieri che però vanno affrontati, per evitare, come con il problema dell'immigrazione, di restare chiusi in uno stallo alla messicana di ignoranza fra una sinistra buonista-coglionista e una destra razzista. Sì, voglio proprio parlare di immigrazione: il tema in cui molte delle nostre coscienze sono congelate su posizioni estreme, che però non risolvono un problema costituito da logice del tipo “e/e” e non “o/o”. Lo spunto è il gruppo di eritrei che a quanto pare ha aggredito una coppia di ragazzi a pugni e bottigliate: subito si sono attivati i due fronti, da una parte naturalmente si sono additati gli eritrei, tutti gli eritrei, come portatori di inciviltà e violenza e dall'altra si è additato chi addita gli eritrei come portatore di razzismo. Chi ha ragione? Ma evidentemente nessuno dei due, perché entrambe le visioni, come la psicologia insegna, occultano le ragioni per c
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