Cara politica ticinese, ti scrivo questa lettera per esigere che tu metta l’attenzione su un fatto gravissimo, avvenuto durante l’ultima sessione del Gran Consiglio, mentre si discuteva se istituire o meno una Commissione d’Inchiesta Parlamentare (CIP) per indagare sui rimborsi forfettari autoassegnatisi dai Consiglieri e dal Cancelliere. Naturalmente al momento della discussione il buon procuratore Noseda aveva già emanato il decreto d’abbandono on-demand. Ragione per cui si è evitata per un soffio la sopracitata CIP, per poi però scoprire oggi che l’inchiesta è stata riaperta a seguito di nuovo materiale consegnato dalla “Cicogna dei procuratori che quando fanno le inchieste non le fanno” alla Magistratura... Ma non è di questo che volevo parlare: l’introduzione serve solo, cara politica ticinese, a farti sentire piccola come ti devi sentire in questo periodo. Io volevo parlare della discussione riguardo all’istituzione della CIP e ai motivi portati da alcuni malviventi pr
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