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Chiedo l'espulsione!

Cara politica ticinese,
 
ti scrivo questa lettera per esigere che tu metta l’attenzione su un fatto gravissimo, avvenuto durante l’ultima sessione del Gran Consiglio, mentre si discuteva se istituire o meno una Commissione d’Inchiesta Parlamentare (CIP) per indagare sui rimborsi forfettari autoassegnatisi dai Consiglieri e dal Cancelliere.
 
Naturalmente al momento della discussione il buon procuratore Noseda aveva già emanato il decreto d’abbandono on-demand. Ragione per cui si è evitata per un soffio la sopracitata CIP, per poi però scoprire oggi che l’inchiesta è stata riaperta a seguito di nuovo materiale consegnato dalla “Cicogna dei procuratori che quando fanno le inchieste non le fanno” alla Magistratura...
Ma non è di questo che volevo parlare: l’introduzione serve solo, cara politica ticinese, a farti sentire piccola come ti devi sentire in questo periodo.
Io volevo parlare della discussione riguardo all’istituzione della CIP e ai motivi portati da alcuni malviventi presenti in Gran Consiglio per non farlo: uno dei quali era che non valesse la pena attivare una CIP perché i costi sarebbero stati superiori rispetto all’eventuale danno economico dei rimborsi.
Ed ecco il motivo per cui ti scrivo: cosa cazzo ci fanno in gran consiglio degli esseri così coglioni da non riuscire a capire che una commissione d’inchiesta non sarebbe mica servita per farsi eventualmente ridare indietro il maltolto, ma per capire se il nostro Consiglio di Stato e il Cancelliere siano degni della fiducia di quasi 400mila cittadini??!! Il tutto considerando poi che quelle “poche migliaia di franchi” citate in parlamento sono in realtà, dopo i conti della serva di Pronzini, 1.9 milioni di franchi!!
Capisci cara politica ticinese?! Ci sono stati partiti (perché erano i portavoce a parlare) che dentro al nostro parlamento sono stati capaci di dire che si rinuncia a capire se il nostro Governo abbia infranto o meno la legge perché i costi dell’inchiesta sarebbero maggiori rispetto al danno economico?
Capisci cara politica ticinese?! Ci sono stati partiti (perché erano i portavoce a parlare) che dentro al nostro parlamento sono stati capaci di non vedere che semmai ci sia un danno al Cantone grande come l’Everest è il nostro Governo che infrange la legge regalandosi favori, e non l’ammontare della ruberia! Coglioni!
Ecco perché come cittadino esigo l’espulsione immediata dal nostro Gran Consiglio di persone e partiti che hanno sostenuto questa tesi, in quanto le loro azioni dimostrano inconfutabilmente l’incapacità di comprendere il ruolo che ricoprono all’interno del nostro Stato!
Sicuro di vedere questo tema trattato nella prossima sessione parlamentare, colgo l’occasione, cara politica ticinese, per dirti che fai schifo e che mai una classe politica ha messo in ginocchio e reso ridicolo questo cantone come state facendo voi da un po’ di anni a questa parte: la politica non è un parco divertimenti, ma è un lavoro duro in miniera! Coglioni!
Mattia Corti, cittadino




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