Cari (ex, ma non per colpa mia) amici di Facebook


L’altro giorno ho incontrato Roberto per strada e, nel suo modo distaccato di dire cose profonde, mi ha ripetuto tre volte che: “Manchi a tutti”. Ora, so che quel tutti, per Roberto, significa un numero molto ridotto di persone con l’anima dell’artista e la minchia altamente intollerante, ma siccome non è stato solo lui a dire che gli manco, ho capito che forse a qualcuno manco davvero.

E potrebbe anche essere, dato che la mia bacheca era vista, negli ultimi mesi e cioè da quando Facebook aveva diviso chiaramente le visualizzazioni dei contenuti dagli utenti unici, da 4-10 mila utenti al mese e faceva 60-80mila visualizzazioni sempre ogni mese. Che per la bacheca di uno con l’anima dell’artista e la minchia intollerante come poche, che per di più parla solo del Ticino e di politica, è decisamente tanto.

Comunque, cosa sto facendo?

Come detto, abbiamo messo online un social network dedicato al Ticino. Dobbiamo ancora finire di strutturarlo, ma presto inizierò ad invitare un po’ di utenti per testarlo e svilupparlo insieme!

Un progetto dietro al quale sono ben chiari i principi, cioè quelli di liberare il monopolio della nostra vita social dall’egemonia di poche multinazionali, che decidono le proprie leggi, usano i nostri dati gratuitamente per addestrare IA, manipolano la nostra percezione della realtà attraverso gli algoritmi, non hanno nemmeno una mail o un numero di telefono da chiamare in caso di problemi o contenziosi e, diciamolo, nemmeno pagano le tasse. Ecco perché sembra molto più gestibile e sostenibile una rete di social locali federati piuttosto di una monarchia tiranna, anche e soprattutto a livello economico.

Però non sto facendo solo questo. Ci penso da molto e tante volte ho iniziato a farlo ma senza arrivare mai a una: parlo di una trasmissione, e magari anche di un portale, quindi una rivista, dedicata all’informatica. Non entro nel dettaglio del mio pensiero altamente critico su come il DECS gestisca l’insegnamento dell’informatica e della tecnologia nelle scuole, ma mi limito a dire che per la grandissima maggioranza della popolazione, avere una trasmissione che la avvicini al mondo della tecnologia e che dia anche strumenti per capirla, per utilizzarla al meglio e anche, quando serve, per proteggersi, non può che essere manna dal cielo.

Ebbene, ho già fatto tre puntate e diversi testi, ma ancora non ho pubblicato niente, perché ancora non avevo in mano una puntata che mi soddisfacesse pienamente. Proprio oggi, invece, ho trovato un tema davvero bello e ho capito che la puntata soddisfacente sarà proprio questa! La dovrei finire entro il weekend…

E niente, vi aggiorno!


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