Passa ai contenuti principali

ESCLUSIVO - L’INTERCETTAZIONE DI ANDREAS MEYER CHE SI PREPARA PER L’EVENTO IN TICINO

Ok, TeleTicino è in gamba perché ha catturato la gaffona del CEO di FFS, Andreas Meyer, che ha scambiato Borradoni per il sindaco di Bellinzona. Ma io, grazie alla TSA (Ticin Security Agency), ho l’intercettazione del momento in cui, due giorni fa, il nostro eroe si stava preparando per l’evento, insieme al suo consulente per la comunicazione...












PERSONAGGI
AM - Andreas Mayer, CEO FFS
JP - Jena Plissken, consulente per la comunicazione


INTERCETTAZIONE
AM – Allora Jena, sei pronto per darmi tutti i ragguagli del caso?
JP – Certo Capitano, mio Capitano! Dunque, dovrai riconoscere Paolo Beltraminelli, Christian Vitta, Marco Borradori, Giovanna Masoni Brenni e Marco Solari.
AM – E come li riconosco?
JP – Dall’odore! Ahahahah! Piaciuta la battuta su quei “cincali” dei ticinesi?
AM – Sei una forza, Jena! Però adesso fai il serio e dimmi tutto. Iniziamo dal primo: quel Borradori... Chi è?
JP – Borradori è il sindaco.
AM – Il sindaco di Ticino?
JP – No, Ticino è un cantone: lui è il sindaco di Lugano.
AM – Ma sei sicuro? Ho sempre pensato che Ticino fosse una città nella periferia nord di Milano, utilizzata dall’Italia come zona franca. E che Lugano fosse una banca...
JP – No no: il Ticino è un cantone svizzero e Lugano è una città.
AM – Svizzero? Sul serio? È proprio vero che dalla vita non si finisce mai di imparare... Dunque la stazione che vado a inaugurare non è la stazione di Ticino, ma di Lugano... Interessante. Quindi Lugano è la capitale del Ticino?
JP – No, la capitale è Bellinzona.
AM – E allora perché abbiamo fatto una stazione a Lugano?
JP – Ne abbiamo una anche a Bellinzona.
AM – Apperò... Pensavo che Bellinzona fosse il nome di quella officina italiana che cerchiamo di chiudere da un po’... Accidenti che casino: spero di non fare confusione. E come lo riconosco?
JP – È quello che somiglia a Kermit, la rana dei Muppets.
AM – Ok, allora: sindaco Bellinzona, Marco Borradori, Kermit.
JP – No, Lugano: Bellinzona è la capitale.
AM – Ok, spero di ricordarmi... E dimmi Jena, in base al suo profilo psicologico, con quale frase posso farmelo amico?
JP – Direi che la prima volta che una ragazza decente vi passa vicino, puoi dirgli: “Anche a me piace la figa”. Dovrebbe andare bene.
AM – Perfetto. Passiamo al prossimo...
JP – Paolo Beltraminelli, Consigliere di Stato e presidente del governo ticinese.
AM – Come lo riconosco?
JP – Dall’odore! Ahahahaha... No: lui è quello coi ricci.
AM – E se ha cambiato capigliatura?
JP – Tranquillo: è quello che quando parla sembra bambo.
AM – In che senso?
JP – Nel senso che inizia tutte le parole con “Beltra”, tipo: “Sono molto Beltrafelice di essere qui a Beltrainaugurare la Beltrastazione di Beltralugano”.
AM – E perché lo fa?
JP – Suppongo sia un trauma infantile, però è totalmente innocuo.
AM – E se non parla?
JP – Difficile, parla sempre. Ma semmai è quello che quando lo guardi in faccia, sembra bambo.
AM – Perfetto: Beltraminelli, Consigliere di Stato, bambo. Frase per farmelo amico?
JP – Direi che “Beltrapiacere di Beltraconoscerti” basterà ampiamente.
AM – Bene. Prossimo?
JP – Christian Vitta, Consigliere di Stato.
AM – E lui come lo riconosco?
JP – Sembra Harry Potter.
AM – Davvero? Uguale uguale?
JP – Beh, Harry Potter a quarant’anni, dopo una vita fatta di cattiva alimentazione, aperitivi e nessuna attività fisica... Ma gli somiglia!
AM – Ok. E la frase per farmelo amico?
JP – Direi... “Anch’io amo le banche”!
AM – Perfetto. Passiamo al prossimo...
JP – Giovanna Masoni Brenni, municipale a Lugano.
AM – Solo municipale? Cosa ci fa gente qualunque a un evento così importante?
JP – Non è una qualunque: è quella che ha voluto il LAC.
AM – Allora è lei quella che ha speso metà della cifra servita per costruire il circuito di formula 1 di Abu Dhabi per fare su, per i suoi amichetti, un centro culturale in costante perdita? Tra noi CEO ormai ha iniziato a girare la battuta: “Vuoi affossare una banca: costruscici dentro un LAC”!
JP – Non capisco cosa c’entri la banca...
AM – Come ti ho detto prima, noi CEO pensiamo tutti che Lugano sia il nome di una banca. Dovrò dirlo ai miei colleghi che è una città... Però in compenso, questa Masoni Brenni sarà ricinoscibile al volo!
JP – Perché?
AM – Beh, è l’unica donna!
JP – Certo... Però... Guarda bene prima di fare una gaffe... Cerca un viso che ricordi quello di Giancarlo Magalli con la parrucca di Renato Zero...
AM – Ottimo, sarà fatto. E la frase per farmela amica?
JP – Lei, come Borradori, appartiene alla categoria dei compulsivi da inaugurazione. Direi che la frase migliore è: “La prossima stazione che inauguriamo, vieni a tagliare il nastro?”.
AM – Ottimo. Poi chi c’è?
JP – Marco Solari.
AM – E lui come lo riconosco?
JP – Non lo so: ho contattato anche i servizi segreti, ma nessuno sa chi sia. Fai che Marco Solari è quello che non sai chi è...
AM – Perfetto, dovrei cavarmela. E dimmi un po’: che lingua parla tutta questa gente?
JP – Italiano.
AM – Vedi che avevo ragione allora?! Ticino è in Italia!
JP – No, giuro che il Ticino è un cantone svizzero e si parla italiano, una delle nostra lingue nazionali!
AM – Mi dici che è una lingua nazionale?! Accidenti, allora dovremmo smettere di tradurre in italiano le nostre cose usando Google Translate: potrebbe sembrare una mancanza di rispetto per quei...
AM+JP - ...Cincali dei ticinesi! Aahahahahahahahaha!




Commenti

Post popolari in questo blog

Massoni sì, massoni no, massoni chi? Esclusivo: Quadri e Robbiani sentiti per l'audizione!

Wow, il sommo capo della loggia massonica Il Dovere di Lugano (quella a cui hanno appiccato il fuoco) ha risposto a un editoriale della Regione per precisare alcuni punti riguardo alla massoneria. Questo perché, come sapete, il candidato al consiglio di Stato Mauro Antonini è un massone. Eheheh: invece sono sicuro che non sapete un cazzo, perché manco sapete chi sia Beltraminelli, che consigliere di Stato lo è! Mi chiedo perché mi danno così tanto a scrivere... E anche leggere... Comunque, non entro ora direttamente nel dibattito, perché in parte l'ho già fatto e in parte ho di meglio da fare, perciò ho optato per l'invenzione di una riunione segreta... pardon, discreta di una loggia massonica ticinese, la Loggia del Grande Pappo! Questo non mi preclude di fare una prima piccola considerazione sulla risposta di Rocco Olgiati al direttore della Regione, che ora non rammento chi sia e non ho voglia di andare a vedere su Internet... Anzi, solo sul primo paragrafo della sua risp

Philipp Plein è morto!

No, non iniziate subito a festeggiare: Philipp Plein non è morto. È solo un mio modo per sfogare la rabbia di fronte agli spettacoli ticinesi sempre più pietosi. Fatto sta che non solo mi sono immaginato che il soggetto fosse passato a miglior vita, ma mi sono anche immaginato il suo colloquio col Creatore una volta arrivato alle porte del Paradiso. Eccolo! PERSONAGGI DIO – Dio PP – Philipp Plein PP (riprendendo coscienza in un luogo a lui sconosciuto) – Salve vecchio. Sono un po’ confuso... Mi sapresti dire dove mi trovo e... se c’è una pizzeria, che sono le 23:25 e a quest’ora mi viene sempre fame? DIO – No, non ci sono pizzerie qui: prima c’erano, ma ci siamo accorti che favorivano il lavoro notturno. PP – Che posto di perdenti... E niente locali per gli apero-after-fashion-trendy serali? DIO – S’è per quello nemmeno pomeridiani. PP – Che posto di sfigati! Ma dove siamo? DIO – Vedi quella grande porta luminosa? Dietro c’è il Paradiso. Noi siamo a circa

Marco Cagnotti è una merdaccia! E il PS è arrogante...

C'è un subessere subumano che abita qui in Ticino. Ma che non si limita ad abitare silenziosamente come molti apprezzerebbero. No, il tizio si manifesta in continuazione sul foglio di regime che dirige - Confronti -, sulla sua bacheca di Facebook, nei comunicati stampa del PS e nella conduzione della campagna 2015, sempre del PS. Mentre, a proposito di competenze, il tizio è un astrofisico e dirige la Specola Solare Ticinese. E quello, e basta, dovrebbe fare! Purtroppo però Caniotti non si contenta di guardare il cielo e sognare: i suoi sogni li porta qui, in Confronti, nel PS, e tramite questi due, nelle nostre vite. E io non voglio, perché a mio avviso non ha la sufficiente apertura mentale per essere utile alla situazione attuale del nostro povero Ticino. E ora ve lo dimostro, perché è dal 2 di agosto che la mia coscienza mi riempie di scariche di disapprovazione! E ora vi racconto il perché... Tutto è iniziato quando il gruppo presposto alla campagna 2015 del PS mi ha chiama