Tutti al lavoro per la pace nel mondo!



Per fortuna l’anno vecchio, instabile e guerrafondaio, è finito! Ora inizia un 2016 all’insegna della pace, della stabilità e delle idee a favore dell’umanità e della vita stessa: e il primo esempio ci viene da uno dei tanti psicopatici che governano il nostro mondo, e cioè il pazzo dittatore che abita la Corea del nord e che proprio in questi giorni ha eseguito un “piccolo” test con una bomba all’idrogeno!

La TV coreana di Stato ha annunciato così la “notiziona”: “"Il primo test con la bomba all'idrogeno della repubblica è stato condotto con successo alle 10 del mattino. Con la riuscita perfetta della nostra storica bomba all'idrogeno miniaturizzata ci uniamo alle altre potenze nucleari avanzate". E per fortuna, perché le altre potenze psico-nucleari avanzate sentivano la mancanza di una Corea capace anche lei di distruggere il mondo, e anche noi cittadini ci sentiamo più rincuorati nel sapere che nel 2016 anche la Corea del nord contribuirà a portare la pace sulla terra! Grazie!
La bombetta termonucleare è infatti capace di creare sismi di magnitudo 5.1, come in questo caso, e naturalmente di radere al suolo qualsiasi cosa si trovi nell’area colpita. Tanto che dopo il test perfino alcuni cinesi abitanti sulla zona di confine con la Corea sono stati evacuati per precauzione, e naturalmente anche Giappone e Corea del sud hanno denunciato la violazione della risoluzione Onu, mentre la Casa Bianca ha fatto sapere che risponderà "in modo adeguato e incisivo" alle provocazioni. Insomma: una rimpatriata tra amici!
E noi? E noi siamo in mezzo a questi psicopatici qui, che incuranti della vita continuano nella loro malattia mentale, chiedendoci implicitamente di accettare tutto come se fosse necessario e normale. In realtà normale non lo è: il potere come gestito oggi (e non solo oggi) può essere facilmente catalogato, letteratura medica alla mano, come una malattia mentale. Una malattia di cui però siamo tutti più o meno contagiati o semplicemente complici per paura.
E allora? Allora dovremmo reagire, e prima di noi devono farlo i media, perché se fino a oggi si sono limitati (ahahahaha!) a riportarci le notizie come cronaca e senza invasioni emotive da parte dei giornalisti, io oggi vorrei vedere i giornalisti piangere: vorrei vedere un TG in cui il giornalista annunci i test psico-nucleari della Corea del nord piangendo! Mi piacerebbe vedere i media versare lacrime per come abbiamo costruito e gestito tutte le nostre guerre, per come inquiniamo, per come speculiamo su tutto, cibo compreso; e vorrei vedere i media scandalizzati di fronte all’economia, alla borsa, al sistema bancario, alla fame nel mondo…
Vorrei vedere tante cose, ma non le vedo: facendomi come sempre pensare di stare in un simulatore, in cui lo scopo di ogni elemento è quello di giocare contro alla vita, all’evoluzione, al buon senso e all’amore per la terra e per gli altri.
Non c’è tortura peggiore di essere chiuso in un sistema basso, codardo, disonesto e particolarmente stupido che però continuamente esige da te rispetto e soprattutto esige che tu, sopra il ridicolo corpo nudo dei nostri Re ci veda degli splendidi vestiti. Beh: io soffro, ma li vedo tutti nudi! Ridicolmente e paurosamente nudi!








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