Joëlle Léandre sarà qui per un workshop l'11 e il 12 ottobre! |
C'è un posto qui a Locarno che vi voglio presentare: è lo Spazio Panelle 10, nell'omonima via a Locarno. Si tratta di uno di quei luoghi praticamente sconosciuti se non a una ristretta cerchia di persone: quella delle nicchie. E perché? Perché allo Spazio Panelle 10 fanno musica di nicchia. Fanno tendenzialmente improvvisazione. E che cos`è la musica improvvisata? È una delle ultime porte che ci permette di uscire da un mondo trito e ritrito, codificato e ricodificato con gli stessi codici all'infinito, chiuso su se stesso e senza alcuna capacità di rinnovo. Dunque lo Spazio Panelle 10 è prima di tutto una finestra su un possibile Oltre del nostro mondo: quello che una musica non codificata a priori può offrire, riaprendo il discorso della profondità dell'anima e soprattutto quello della creazione. Una creazione affidata a Dio se leggiamo la nostra storia da un punto di vista religioso, ma una creazione affidata all'arte se la guardiamo da un punto di vista umano, che umano non è perché nessuno più dell'artista è vicino al divino che abita la nostra esistenza. E allora ecco perché è bene conoscere e frequentare posti come lo Spazio Panelle 10 e anche un'associazione come il Circo Ru: un cammino iniziato proprio in Ticino quasi trent'anni fa da Guy Bettini, passando da Berlino soprattutto ma dal mondo intero, e ritornato all'ovile con un paniere pieno di esperienza e anche di contatti. Contatti capaci di portare qui mostri sacri come Joëlle Léandre, Barre Phillips, Paul Lovens e tanti tanti altri, ma soprattutto capaci di portare qui la loro aura, le loro anime e, visto che si parla di arte, il loro amore!
Ma parliamo delle attività presenti al Panelle: una su tutti è l'Ensamble Sous-sol. Si tratta di un collettivo di musicisti improvvisatori, di tutti i livelli e di tutte le estrazioni, diretti e condivisi con una partecipazione diretta proprio da Guy Bettini. Il gruppo è aperto a tutti quelli che vogliono avvicinarsi alla musica improvvisata e partecipare a questo workshop-work in progress, tenuto una volta la settimana allo Spazio, ma anche a musicisti già formati, che voglio approfondire e approfittare anche dell'attività concertistica e dei grandi ospiti che di tanto in tanto suonano con l'Ensemble. E questa è una!
Oltre all'Ensemble c'è l'attività di Natalie Peters: lei è un'apprezzatissima cantante, sempre nell'ambito della musica improvvisata, ma anche offre corsi di Feldenkrais, particolarmente mirati alla voce. Il nostro corpo è infatti uno strumento armonico con delle caratteristiche sue: questo metodo applicato alla voce è in grado di trovare, liberare e sviluppare quello che è il nostro "timbro", la nostra voce, e di farne uno strumento completo per comunicare e per comunicarci.
Poi c'è La Kabine: e cioè lo spazio in cui il batterista Francesco Miccolis tiene i suoi corsi. Francesco è un batterista che conosco e con cui ho suonato, e ve lo posso raccomandare soprattutto se intendete la batteria come qualcosa da esplorare e da affrontare in maniera creativa. Miccolis, infatti, lo considero un ottimo batterista, ma lo considero molto di più un artista: suona musiche difficili, composte e improvvisate, e che richiedono non solo tecnica, ma anche sensibilità e profondità. E lui ci riesce molto bene!
E naturalmente c'è tutta l'attività concertistica e i workshop che di tanto in tanto tengono i grandi nomi che passano di qua! Ve ne segnalo uno: quello di Joëlle Léandre l'11 e il 12 ottobre. Fino a qualche giorno fa c'erano ancora un paio di posti liberi, dunque vi consiglio di annunciarvi subito, perché l'occasione è unica! Non rara, unica!
Perché? Perché Joëlle Léandre è uno dei massimi esponenti mondiali della musica improvvista, e oltre a tutto questo - ve lo posso dire perché l'ho conosciuta - è una persona immensa, colta, profonda, divertente, intelligente e adorabile! Quindi, se appena sapete anche solo picchiettare con un mestolo su una padella, iscrivetevi al workshop, perché la vostra anima vi ringrazierà per tutta la vita!
E in fine ci sono i concerti. Qui sotto vi metto tutti i link che ho trovato per avere informazioni sulla programmazione, ma intanto vi segnalo i concerti del 20 e del 21 settembre.
Il primo, alle 20.15, sarà quello di LIRA3: un trio molto particolare, composto da Jan Brauenstein alla lira, da Natalie Peters alla voce e da Guy Bettini alla tromba. Si tratta di un'esperienza delicata, raffinata e profonda, e a mio avviso anche di un ottima occasione per avvicinarsi all'improvvisazione: l'impronta non è infatti quella del free jazz, spesso muscoloso o tanto dissonante, ma è quella dolce della musica classica e della classica contemporanea.
Mentre il 21 settembre alle 17.15 sarà la volta di Roofer: il progetto del contrabbassista grigionese Luca Sisera. Sono composizioni e improvvisazioni di una band molto affiatata e formata da ottimi musicisti. E anche questo è un buon appuntamento per avvicinarsi all'improvvisazione...
Dunque, qui sotto vi lascio alcuni link, con l'invito ad andarli a guardare e magari anche di partecipare a qualcuna delle loro attività: sono artisti, e sono artisti di nicchia, dunque profondamente bisognosi di sostegno e di curiosità. Perché l'arte non si espande sui grandi palchi, ma nelle piccole cantine o in quei piccoli posti come è lo Spazio Panelle 10!
Associazione CurcoRu:
http://www.circoru.org/BUFFET/
CircoRu su Facebook:
https://www.facebook.com/circo.ru?fref=nf
Francesco Miccolis / La Kabine su Facebook:
https://www.facebook.com/francesco.miccolis.01?fref=ts
Francesco Miccolis / La Kabine su Blogspot:
http://francescomiccolis.blogspot.ch/
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