Ci sono i biografi, e cioè gli scrittori dediti a raccogliere le informazioni sulla vita e le gesta di una persona, così da scriverne, appunto, la biografia. Ecco, io non sono un biografo, ma ormai da anni sono il prendiculografo dei GLRT! Ho iniziato nel Diavolo tanti anni fa - e già mi riusciva bene -, ho proseguito poi con qualche incursione nel blog del Savoia, e ho continuato qui, per chi mi legge, con l'incursione di Michele Bernasconi, Michi dei GLRT, sulla mia bacheca e con una serie di botta e risposta piuttosto divertenti. E ora mi prendo una promozione: si parla di cassa malati unica e di EXPO 2015, e il protagonista è quell'uomo bizzarro di nome e di fatto che occupa l'unica carica singola della gerarchia GLRT: la presidenza cantonale! Dunque è un pezzo grosso e capisco che il prendiculografo si dovrà impegnare. Ma nemmeno troppo: è infatti mia credenza che gli sfigati se le tirino addosso di loro, e che i prendiculografi debbano solo guardare. Ad esempio facendosi definire Popinion Maler invece di Opinion Maker da una utente di Facebook, grazie a un meraviglioso errore ortografico. Dunque parto di qui: da Matthias Bizzarro, il Popinion Maler di punta dei GLRT!
Lo faccio con il solito dialogo inventato, in cui proverò a immaginarmi il contenuto della riunione ai vertici, in cui sono stati discussi i temi in votazione... E intercettati dalla nostra TSA...
Personaggi
Matthias Bizzarro: "Bizzi", presidente GLRT
Fabio Käppeli: "Käppi", vice presidente GLRT
Alessandro Spano: "Spanni", vice presidente GLRT
Sinue Bernasconi: "Berni", vice presidente GLRT
Scena
Scena
Sala riunioni GLRT, Mc Donald's di Grancia, ore 09:30 PM.
Riunione di vertice...
Riunione di vertice...
Bizzi - Allora: SI, NO, BOH, BOH. Tutti d'accordo?
Käppi, Spanni e Berni - Ok, ma perché?
Bizzi - BOH!
Käppi - E se qualcuno ce lo chiede?
Bizzi - Rocco mi ha detto solo: "SI, NO, BOH, BOH. OK?"...
Berni - E ma... Siamo i Giovani Liberali... Liberali...
Käppi - ...Radicali...
Spanni - ...Ticinesi...
Berni - ...e possiamo trovarceli da soli i perché!
Bizzi - Ogni tanto mi dimentico perché di vice ce ne vogliono tre... E comunque va bene: facciamo vedere di cosa siamo capaci! Partiamo da EXPO: un SI convinto!
Spanni - Perché?
Bizzi - BOH!
Käppi - No, così non va bene! Ci vorrebbe una frase senza senso, ma detta bene, tipo: "Un sì convinto a questa vetrina internazionale dove esporre i pregi del nostro cantone e mostrare che i ticinesi credono in un Ticino più attrattivo per turisti e imprese e vedono nell’esposizione universale milanese una ghiotta opportunità per stimolare la crescita di attività che abbiano un ritorno sul territorio dando origine a posti di lavoro e indotto: proprio quello che ci vuole in un periodo di crisi!".
Spanni - Ma non vuol dire un cazzo: EXPO è una voragine pazzesca e proprio oggi hanno arrestato un altro alto esponente. In tutto il mondo la manifestazione si sta facendo un'immagine schifosa. Come pure escono male i salari da fame offerti dal nostro padiglione, e non da ultimo, in un'Era con l'Internet e i mezzi di trasporto veloci, è piuttosto difficile sostenere di poter avere un importante ritorno d'immagine andando a 50 chilometri da qui a dire al mondo che siamo qui. A 50 chilometri...
Käppi - Ma Spanni, ma stai dicendo cose sensate!? Ma cosa ti sta succedendo?
Spanni - Non so... Sarà che ho letto troppo il blog di quel Mattia Corti...
Bizzi - E comunque direi che la frase va bene, anche così, senza punteggiatura! C'è la parola "pregi"; c'è il concetto dei ticinesi che credono nel Ticino; c'è la parola "turismo" e c'è anche "imprese". E ci sono pure "lavoro" e "indotto" in un "periodo di crisi": va da Dio! Parliamo di Cassa malati unica: un NO convinto!
Berni - Perché?
Bizzi - BOH!
Berni - Che ne dite di: "GLRT non si lascia soggiogare dall’illusione di una drastica riduzione dell’aumento dei premi di cassa malati: non è eliminando la concorrenza tra casse malati ed istituendo una mega cassa pubblica che si ridimensioneranno i costi del sistema sanitario"?
Spanni - Ma come fai a esserne sicuro?
Berni - BOH! Però suona bene...
Bizzi - Va benissimo! È perentoria! C'è la parola "illusione": la teniamo! E adesso l'IVA e scuola: se lasciamo libertà di voto non vien freddo il Big Mac...
Käppi, Spanni e Berni - Ok, ma perché?
Bizzi - Perché per quanto isolante sia l'involucro, non riesce a trattenere il calore del Big Mac per troppissimo tempo!
Käppi, Spanni e Berni - No, intendevamo perché lasciamo libertà di voto?
Bizzi - BOH! Non possiamo pensarci domani?
Käppi, Spanni e Berni - E adesso a cosa pensiamo?
Bizzi - A niente, come il solito! O parliamo di cazzate, come il solito! O facciamo a gara di rutti, come il solito!
Berni - O giochiamo a chi trova prima la prostata di Bizzi, come il solito...
Spanni - O picchiamo Käppi, come il solito...
Käppi - O ci cospargiamo di cacca di toro mentre limoniamo con un lama, come il solito...
Bizzi, Spanni e Berni - ???
Käppi - Ah, scusate: quello è il rito d'iniziazione per diventare amico di Satira Ticino... A voi non l'hanno chiesto?
Berni - Pensavo che il rito fossero 45 minuti con Orgasmatron Machine... Avete presente quell'enorme stantuffo, mosso da un motore elettrico ad alto voltaggio...
Spanni - Per favore, Berni! Io pensavo che il rito fosse farsi tatuare la faccia di Paolo Bonolis sul glande!
Bizzi - Ahahahahah: vi hanno preso in giro! Voi non siete veri amici di Satira Ticino: il vero rito consiste nel far entrare e uscire dal sedere tutti i volumi dell'enciclopedia Treccani. Solo questo rito ti fa diventare un vero amico di Satira Ticino!
Käppi, Spanni e Berni - E tu ci sei riuscito?
Bizzi - Alla sesta volta: prima svenivo tra il settimo e il dodicesimo volume!
Käppi, Spanni e Berni - E adesso?
Bizzi - E adesso tengo compagnia a Jock Giuvin all'ottavo piano. Mi sta spiegando molte cose...
Commenti
Posta un commento