Wow! Qui in Ticino stanno succedendo cose miracolose! In pochi se ne stanno accorgendo, e chi lo fa ne vede ancora solo una parte. Ma io le vedo tutte! Una è stata la puntata di Patti Chiari di questa sera. Ormai mi dichiaro fan di alcune correnti giornalistiche della RSI, che non sempre raggiungono le vette di alcune cose che ho visto, ma sempre più si stanno incamminando verso il vero ruolo, quello di principio regolatore e di asta, dei media su un territorio. Bravi! Fatto sta che della puntata odierna ne ho visto solo la seconda parte: quella sull'indebitamento dei minori da parte di genitori scellerati o sfortunati. E ho visto cose, ragazzi, che qui sulla terra... Essenzialmente ne ho viste quattro: ho visto come il nostro sistema sociale e anche quello di riscossione crediti statale funzioni come mia nonna, dopo il trapasso; ho visto come grazie al business sulla riscossione dei crediti - cioè fare affari su persone già in difficoltà! Cazzo! -, una fattura di 200 franchi può trasformarsi in una da 800; ho visto come la ragazza del servizio abbia potuto rimanere assicurata per anni a due casse malati simultaneamente (questa almeno, con una sola non succede di sicuro!), e ho visto come il direttore del Dipartimento della socialità e della sanità, che oggi avrebbe dovuto essere più quello della socialità - sempre lui, cazzo! L'onorevole Beltraunpo'finiscomale -, ha declinato l'invito della trasmissione, sostenendo in pratica che non è affar loro. Infatti, come tutti sappiamo, l'indebitamento dei minori in uno Stato sociale è competenza di Meteo Svizzera!
Fatto sta che però le cose stanno cambiando: Lorenzo Mammone è stato davvero bravo, e sembrava Gaggini alla mitica puntata di Falò, quando guardava Borradori a braccia aperte e cercava, deluso e scoraggiato, di ottenere almeno uno straccio di risposta sensata. Quindi la trasmissione ha insistito, e un po' da carogna come faccio io, ha fatto pubblicamente le domande che avrebbe fatto al Beltransatlanticodellecazzate se fosse andato in trasmissione. E in effetti non mi parevano domande che non c'entrassero un tubo con le competenze del DSS, ma come ci spiega Birtoli, noi non capiamo mai un cazzo, anzi: ci impegnamo talmente poco che devono anche organizzare un'altra votazione perché la prima abbiamo votato sbagliato!
E vedevo questa poverina, che da tre anni stava cercando di pagare i debiti fatti a suo nome dalla madre. Una catena disastrosa che parte già dalla enorme difficoltà nel capire quanti debiti ci siano e con chi; che tra un costo amministrativo, un richiamo, un precetto e un'agenzia di riscossione diventa grande fino a cinque volte quello che era; che si perde in una legge che nessuno conosce bene e dove tutti provano ad approfittarsene, e che finisce al massimo a Lourdes, perché c'è una sola cosa chiara: nessuno se ne occupa!
Non se ne occupa il DSS; l'Ufficio esecuzione e fallimenti si occupa solo del debito, ma non si occupa della legittimità; i debitori originali non sanno più un cazzo perché hanno VENDUTO il debito a un'agenzia di riscossione, ai quali non gliene fotte un cazzo di nuovo se il debito l'abbiano contratto i vostri genitori o il vescovo, proprio perché sono un'agenzia di riscossione e non la Caritas.
E davvero la tipa ce l'ha messa tutta: è stata da tutte le associazioni che offrono qualsiasi tipo di aiuto per sbrogliare la matassa, ma a quanto pare, trovare una soluzione a un problema così è come trovare vita sotto i capelli del Beltrasù. E ha fatto fatica anche la redazione di Patti Chiari a capirci qualcosa, ma quando finalmente ci è riuscita, mi ha fatto ridere un sacco vedere il grafico in cui si notava l'affiliazione simultanea per anni a due casse malati! No, succedono anche queste cose...
Poi, fra le righe, è saltato fuori quel bel tema che sono le agenzie di riscossione, ma anche tutte le tasse aggiuntive che i vari uffici statali aggiungono ai debiti. Cioè a debiti di persone già in difficoltà, se hanno debiti!! Dunque un povero disgraziato che si trova con 2 o 3mila franchi di debiti, li vede lievitare a 12mila nel giro di qualche mese, sia nel caso in cui non può pagare, sia nel caso specifico, cioè se nemmeno sa di avere debiti.
E mi auguro che i pirati di Patti Chiari vogliano approfondire il tema, perché secondo me questo è un business di decine di milioni l'anno, ma soprattutto è un cancro che divora migliaia di persone nel nostro cantone. Spesso trascinandoli in un baratro dal quale non si esce più, e che li conduce spesso nell'altro lato del DSS, quello della sanità. Ci conto!
E io, di fronte a queste cose, mi sento Fred Flinstone, e l'unica cosa che mi viene da dire è: YABADABADOOOOO!! Ma non so... Ma poi, proprio in questi giorni, ma cosa sta succedendo?? Il Beltrafittodallecazzate declina l'invito di Patti Chiari per un tema che - può star lì 12 reincarnazioni a cercare di convincermi! - è sociale eccome! E al talk show politico della SRF che parla del raddoppio del Gottardo, la rappresentante per il Ticino è la nostra ex Miss Svizzera, Christa Rigozzi...
No, dunque, ricapitolando: qui in Ticino, se volete parlare di raddoppio del Gottardo dovete parlare con Miss Svizzera, mentre per l'indebitamento giovanile contattate, appunto, Meteo Svizzera!
Però questa è l'occasione per il popolo del Web di farsi sentire: Patti Chiari ha infatti invitato il direttore del DSS a farsi vivo anche tramite i Social. Dunque adesso vado a cercarmi tutti i link che servono e ve li metto qui, così possiamo dare una mano a questi baldi giornalisti - che finalmente stanno iniziando a odorare l'adrenalina che si prova a fare i giornalisti per davvero - ad animare un po' il dibattito, e nel caso aiutarli a ottenere le risposte dal Beltrasudopaura...
Hahahaha: sono appena stato sul profilo di Patti Chiari. Hanno pubblicato le domande! Quindi adesso tutti cliccate sul link qui sotto e andate a dare il vostro contributo a un mondo migliore!
CLICCA QUI SOTTO!!!
https://www.facebook.com/rsipattichiari?fref=ts
PS. E anche fate girare il post di Patti Chiari ovunque potete, perché questa è una possibilità di democrazia diretta, ma diretta davvero. Quindi cliccate, contribuite e condividete!
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