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FOR DUMMIES - Come confutare tutto il discorso di Pedrazzini su EXPO...

Questo post lo dedico a Corrado Mordasini, l'uomo in bilico sul burrone della mia stima; l'uomo che mi accusa di non essere credibile perché non me la prendo mai con persone che non siano del PS. Gli rispondo per l'ultima volta, invitandolo a leggere i miei 204 post del blog, eppoi ad andare a chiedere a Giudici, Pelli, Borradori, Robbiano, Foletti, Sadis, tutti i GLRT, Beltraminelli, tutta l'UE, alcune delle personalità multiple di Quadri, il PLR senior quasi tutto, un po' di giovani PPD e UDC, i diversi profili reali e gli avatar presenti sui Social e intenti a difendere i propri idoli senza alcuna idea del perché lo facciano, e a Barbara D'Urso se secondo loro prendo in giro solo il PS?! Poi lo chieda anche a tutti i sostenitori delle cassse malati private, se prendo in giro solo il PS... Corrado, Cristo, sto sulle balle a mezzo mondo perché prendo in giro mezzo mondo: non puoi dirmi che non sono credibile perché me la prendo solo col PS!! Ma con cosa ti drogano Cagnotti e Birtoli?? Fatto sta che oggi me la prendo con un altro non socialista: Luigi Pedrazzini. E ti mostro anche di saperlo fare in maniera un po' più elegante del solito, non troppo, ma con quel tocco che manca da un po' giù negli inferi che abiti... Sì: ti sto punzecchiando Corrado! Ma è petting... Dunque parliamo di quel tizio strano (lo sono tutti!), onnipresente negli anni praticamente ovunque si potesse decidere qualcosa o stringere una mano, attualmente presidente della Corsi, appunto(!), e delegato nostro a EXPO 2015. Egli infatti ha preso posizione, recuperando quei 90 gradi che gli mancavano per raggiunge la posizione eretta, e redigendo un testo a favore di EXPO, in cui ci spiega bene, riguardo alla sciagurata manifestazione, che cosa sia vero e che cosa sia falso. Bene: confutiamo tutto! Tutto!



Questa sarà una di quelle rognose analisi di testo che mi metto a fare quando mi sento preso in giro. Non dovrebbe essere così, perché quando un onorevole o un ex onorevole, o comunque qualcuno che ci rappresenta per qualcosa, si esprime, bello sarebbe potergli credere senza doverci pensare troppo. Invece, ogni volta che un onorevole parla, io perdo ore per capire in che modo abbia cercato di fregarci! Orsù, iniziamo...


Scrivo di EXPO e della votazione del 28 settembre. Mi dicono che per essere efficaci gli articoli sui giornali online devono essere brevi. Ci provo, anche se l’esercizio non è evidente per chi è stato giornalista ai tempi dei caratteri di piombo…

Ma guarda che fortuna: pure io ho lavorato per un giornale cartaceo, e già vent'anni fa, venti(!), si discuteva di come gli articoli dovessero essere brevi per essere efficaci! Quindi non è caratteristica dei giornali online quella di richiedere pezzi brevi, ma dei giornali in generale! Anche perché lunghi possono semmai essere gli approfondimenti, ma la parola stessa "approfondimento" presuppone una documentazione dettagliata... Quindi possiamo annullare il primo paragrafo! Andiamo avanti...


Non è vero che votando SÌ al credito EXPO si danno soldi all’Italia. È falso. È invece vero che si partecipa, assieme ai cantoni di URI, del Vallese e dei Grigioni alla realizzazione del padiglione svizzero, che sarà costruito con legno svizzero e con il coinvolgimento di ditte svizzere e anche ticinesi.

Vediamo un po': il padiglione svizzero a EXPO prevede 750mila franchi per gli alloggi di 52 collaboratori per 6 mesi. Che tradotto in cose visibili, significa aver messo in bilancio appartamenti per quattro persone a 9'600 franchi il mese. A Milano, che è in Italia! Per cui, non è vero che non è vero che votando SI al credito si diano soldi all'italia! E un altro paragrafo se ne va sui monti di Beltrabirtolazzini! Ma proseguiamo...


Non è vero, penso io, che il messaggio del Governo era un “pasticciaccio brutto”, confuso e impreciso. Conteneva tutte le informazioni disponibili al momento della sua trasmissione al parlamento e indicava chiaramente e con sufficiente precisione come il credito sarebbe stato utilizzato. Non poteva presentare con precisione gli eventi legati alla presenza del Ticino a Milano per il semplice fatto che gli eventi vengono decisi e organizzati nei mesi precedenti una manifestazione.

Questo paragrafo, per capirlo davvero, bisogna leggerlo al contrario. No, non "enoizatsefinam anu" eccetera, ma logicamente, al contrario. Cioè così: siccome gli eventi vengono decisi e organizzati nei mesi precedenti una manifestazione, il messaggio del Governo non poteva presentare con precisione gli eventi legati alla presenza del Ticino a Milano. Dunque, al momento della sua trasmissione al Parlamento, il messaggio era un pasticciaccio brutto, confuso e impreciso. Quindi non è vero che non e vero che il messaggio fosse un pasticciaccio brutto eccetera eccetera. Altro paragrafo in volo verso il nulla! Poi...


Vero è che nessuno degli altri parlamenti cantonali interessati ha avuto a disposizione tante informazioni quante ne ha avute il Gran Consiglio. E lo stesso si può scrivere del parlamento federale che si è espresso sul credito proposto dal Consiglio federale senza disporre d’informazioni di dettaglio sugli eventi collegati alla presenza della Svizzera a EXPO.

Qui non bisogna confutare nulla perché ammette la magagna. Ma quanto meno si può notare che a differenza del PS, almeno quest'uomo sia in grado di ammettere il meno rilevante degli errori commessi. Ma è già qualcosa! Però non impietositevi, perché questo dettaglio non lo rende tanto meglio di Birtoli, Barney Rubble e della loro gang! Però, anche qui segnamo uno zero. O un -1, se proprio volessimo contare giusto! Et...


Non è vero che un NO del popolo non avrà effetto perché tanto all’EXPO ci si va comunque. È invece vero che grazie al coraggio del Consiglio di Stato e alla disponibilità dei privati il Ticino sarà in grado di onorare impegni che ha dovuto prendere prima della riuscita del referendum con gli altri cantoni e con la Confederazione.


Questa la liquido veloce con una battuta, perché è proprio così: non è vero che un NO del popolo non avrà effetto perché tanto all'EXPO ci si va comunque. Però all'EXPO ci si va comunque! Altro zero! Und...


Dovessero prevalere i NO il prossimo 28 settembre avremo però una presenza ticinese con risorse limitate e quindi anche con limitata efficacia. E sarà allora vero che avremo sprecato un’opportunità per collaborare con gli altri cantoni e con la Confederazione nella promozione del nostro territorio.

E qui, oltre a mettere nero su bianco che, appunto(!), anche dovesse prevalere il NO, a EXPO si va comunque(!), ci andremo con risorse limitate. E allora sarà vero soltanto che loro avranno sprecato un'occasione ad esempio di trovare appartamenti per 4 persone a un terzo del costo stimato e risparmiare già mezzo milione! Ad esempio! E sono sicuro che se qualcuno mi dà il budget da vedere, gli spiego bene che l'unica occasione sprecata qui era davvero quella di stare zitto! Zero! Poi...


Peccato. Non sarà l’ultimo treno a passare, non sarà l’ultima spiaggia, né l’ultima e più importante occasione per far meglio conoscere il Ticino fuori dai suoi confini. Chi su quel treno sta viaggiando per portare a Milano la Svizzera, con i suoi cantoni, con alcune sue città, con il suo territorio, con le sue riflessioni sul tema dell’alimentazione, già si chiede: ma perché in Ticino tutto questo casino? Già, perché?

Perché hanno dato in mano la nostra partecipazione a gente con il cranio sulle nuvole e la coscienza sotto terra! Gente capace di occupare spazio sui giornali per difendere il progetto dicendo niente! Nulla! Zero! Nada!
Signor Pedrazzini, la maniera in cui è stata gestita la nostra partecipazione a EXPO è a dir poco vergognosa. Ed è altrettanto vergognoso che Lei provi a prenderci in giro in questo modo: non so se se ne sia reso conto, ma non ha detto niente! Zero, se non contiamo i "meno"...



Ps. Non è vero che dal risultato della votazione dipenderà il pagamento della mia indennità come delegato EXPO. Vi ho rinunciato in tempi non sospetti.

Ps. Sono fermamente convinto che se facessimo una somma di tutta la grana sborsata da Cantone e Confederazione per Pedrazzini in questi anni, a EXPO ci andremmo tre volte! E in forze!










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