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EXPO 2015: ma poi, se ci pensate, andiamo a 50 chilometri da qui a dire che siamo qui...

Uno serio direbbe: acciderbole, non riesco a capacitarmi! Io, che non sono serio, dico: ma che minchia stiamo facendo?? Parlo naturalmente di EXPO 2015, la nostra occasione imperdibile per mostrare la Svizzera al mondo, visto che non avendo ancora inventato gli aerei, l'internet e l'automobile, questa zolla di terra tra il Gottardo e quella cosa politicamente pestilenziale che ci troviamo attaccati da Chiasso in giù è raggiungibile solo in traghetto o in treno - a vapore -, dunque un'occasione come l'esposizione di Milano è qualcosa alla quale proprio non possiamo rinunciare! Soprattutto per il prestigio che deriverebbe per noi: potremmo raccontare a tutto il mondo d'aver partecipato a una manifestazione che probabilmente non sarà finita per tempo, che ospita più mafia che Stato - sempre che in Italia ci sia differenza -, che sfrutta gli operai sui cantieri e, soprattutto, dove al nostro padiglione vengono offerti salari dai 1'600 ai 2'700 franchi lordi mensili! Poi vendiamo cibo avvelenato, spacciamo anfetamine e facciamo pagare il pizzo a tutti i visitatori che per caso ci trasiteranno. Pena: lo sterminio della famiglia! E magari, giusto per fare davvero una bellissima figura, potremmo creare un piccolo microcosmo in cui mostriamo come crescono bene i pomodori sul Piano di Magadino adesso che ci abbiamo costruito un inceneritore vicino. E poi non so: prendiamo un martello e pestiamocelo forte in mezzo alle gambe, se siamo maschi, o chiudiamoci una mano nella portiera dell'auto se siamo femmine...


Perché?? Perché facciamo queste cose? Perché solo in Ticino succedono scene da manicomio, in cui un subdolo Governo si mobilita in forze, raccoglie fondi dai privati, attinge a Swissloss e tiene comizi a favore di una cosa la quale, innanzi tutto, nel 2014, ancora prima di pensare a qualsiasi altra cosa, non cambierà di una virgola l'impatto turistico sul nostro territorio, perché siamo nel 2014, cazzo! Tutti hanno l'Internet, la TV, l'auto; se sono lontani volano ed è impossibile pensare che ci voglia un'esposizione a Milano per far conoscere la Svizzera al mondo! Non diciamo cazzate!
Quindi, ancora prima di pensare, di nuovo, a qualsiasi altra cosa, dobbiamo metterci bene in testa che la partecipazione a quella voragine di nulla che chiamano EXPO non avrà nessuna ripercussione positiva sulla Svizzera per quanto riguarda il turismo. Per cui tutti gli sforzi che quei ciambellani del Consiglio di Stato hanno buttato per sostenerlo sono inutili! Inutili! Inutili e inutili ancora! E soprattutto se pensiamo a tutte le cose meno inutili che al Ticino servirebbero: un nuovo Governo, ad esempio!
Per cui, di ricadute positive non ce ne saranno; per contro chi ci guarda da fuori vedrà tutte le beghe nostre, in cui il popolo pare non voglia spendere soldi per nulla, ma il Governo cerca in tutti i modi di fargliela sotto al naso. E per cosa? Innanzi tutto per sostenere un progetto abitato dalla corruzione: e non è una buona pubblicità per gli eventuali turisti mostrare così tanta indulgenza verso la corruzione, come pure non si fa bella figura offrendo lavori al padiglione nostro con stipendi dai 1'600 ai 2'700 franchi mensili.
Ma più di tutto, accidenti, il Ticino sta per spendere da 1.5 milioni in su - perché poi vedrete che tra una balla e l'altra i 3.5 milioni iniziali troveranno il sistema di succhiarli tutti! - per niente! Nulla! Per andare a 50 chilometri dal nostro confine a dire che siamo a cinquanta chilometri! Perché sennò non lo sanno... Pensano che sopra Milano ci sia il mare e se non andassimo giù noi a dirglielo nessuno saprebbe dell'esistenza della Svizzera... E infatti, nel mondo, tutti pensano che la Svizzera sia una fabbrica di orologi grande, ma neanche tanto, messa in cima a una montagna dove c'è sempre un po' di neve sulla punta. Però tutti sono convinti che alla base della montagna ci sia il mare... Zurigo è un'assicurazione; Lugano un gusto di Nespresso; Locarno una cioccolata e Cardada la figlia di Botta...
No, ma... Insomma... Ma chi glielo va a dire a Perazzini, Birtoli e Beltraminchielli che siamo nel 2014 e tutti sanno sia dov'è la Svizzera, sia cosa ci troverebbero dentro se ci andassero! Nel senso che 3.5 milioni di franchi, magari, li investi per andare a un'EXPO 2015, ma in Cina! Ecco, quella potrebbe essere davvero un'occasione imperdibile: metti che gli piace e decidesse di venire qua anche solo un gruppo di amici di un quartiere, te ne trovi 500mila di botto! Ma Crispesss, lo dico ancora: che senso ha andare a 50 chilometri dalla Svizzera a dire che a 50 chilometri c'è la Svizzera?? Nel 2014... Lo sanno anche i navigatori dov'è!
Ecco. Per dire cosa? Come sempre niente: tipo che smantellano e trasferiscono i daini del Tassino perché mancano 50mila franchi l'anno e non gliene frega niente a nessuno, ma per spendere milioni per - lo dico ancora perché mi piace! - andare a 50 chilometri da qui a dire che siamo a 50 chilometri, allora si mobilita addirittura il Consiglio di Stato!
Ma insomma: visto che fra l'altro si pigliano anche 250mila franchi (che ssssssspreco!) non sarebbe forse ora che iniziassero non dico a fare cose positive, ma almeno a non fare solo gravi danni... Non so, io gli darei anche mezzo milione se mi giurassero di non fare assolutamente nulla, di non prendere iniziative e nemmeno di esprimere opinioni. Cioè, 500mila franchi per stare zitto e a casa: e il Ticino, credetemi, sarebbe migliore!










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