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Cronache dal Web: la prima pietra!

C'è una cronaca che nessuno fa, o almeno nessuno dei media ufficiali fa con la dovuta attenzione: parlo della cronaca del Web, e di quel doveroso raccontare e coinvolgere quella che si può definire l'unica vera novità positiva arrivata in Ticino negli ultimi anni. Sto parlando dei blogger, dei profili Facebook e dei gruppi nati negli ultimi mesi in Internet e attivi a raccontare e a discutere il nostro Cantone dal punto di vista della gente e non più da quello della politica, dell'economia, dello spettacolo, dell'informazione poco libera e delle convenienze di partito o di Governo. E anche qui, con un po' d'attenzione, è possibile vedere una selezione darwiniana: dai primi gruppi o portali pseudo liberi e pseudo apartitici a veri e propri gruppi di persone legate da un unico obbiettivo, quello di migliorarci la vita! A tutti, se possibile! Ed è una sorpresa, almeno per me, vedere tante penne capaci e tante teste capaci impegnarsi in una causa così nobile, di propria iniziativa e senza secondi fini! Ma persone così sono ancora poche, perché come dicevo prima si tratta di una conquista: di un distillato prima dei partiti, poi dei gruppi pseudo liberi, per arrivare in fine vicini alla propria coscienza! Quella che non ha bisogno del sostegno di un gruppo per vedere quando una stupidata è una stupidata! Ma questa rete sta crescendo, e al momento buono, se lo vorranno, mi metterò a loro disposizione per creare una struttura semplice e libera per raccogliere, mettere in discussione e confrontare tutte queste nuove e importanti idee. Ma prima c'è il fattore Darwin...



In principio c'era qualche blogger, e uno su tutti è Sergio Savoia: il primo politico qui in Ticino a inaugurare e a portare avanti con costanza uno spazio di discussione aperto, libero e bidirezionale. È rimasto una mosca bianca per un po', e il blog è pure stato la causa di alcune incomprensioni con il partito: perché un Verde dovrebbe mai occuparsi così assiduamente di lavoro, di frontalieri e di economia? Ma perché una mala economia causa sfruttamento del territorio, ad esempio, come pure i frontalieri causano traffico. Insomma: ogni elemento è incatenato con gli altri, e non se ne può trattare uno solo senza doversi dedicate a tutti gli altri.
Ma torniamo al nostro Web... Dopo Savoia sono arrivati alcuni gruppetti o utenti incazzati e per un attimo anche i media ufficiali hanno puntato lì i propri riflettori. Per cui, dopo un inizio disordinato, diversi piccoli gruppi hanno iniziato a formarsi. E lo hanno fatto con incredibile compostezza e pacatezza, soprattutto i gruppi più liberi.
Però questo ha messo in luce l'importanza di Internet sull'opinione pubblica ai giorni nostri, e alcuni partiti hanno pensato bene di travestirsi da brava nonnina e di scendere in campo, cercando occultamente di conquistare spazio e di fare i propri interessi. Un po' ci hanno provato i "junior" di diversi partiti con i loro organi ufficiali, ma il fancazzismo regnante tra i "junior" non permette loro di sostenere un'azione né regolare, né efficace per più di un paio di giorni il mese.
Allora sono nati strani gruppi ibridi, subito bagnati da grandi consensi e con nomi sospetti. Ora, non vorrei sbagliarmi e infatti approccio la questione con un bel "pronto a ricredermi" lì nel cassetto. Ma nelle ultime settimane non ho potuto fare a meno di notare l'operato, o meglio il non operato, di un gruppone come Satira Ticino nei confronti di alcuni temi importanti per il Ticino. Ho infatti visto e vedo tuttora un discreto accanimento nei confronti di Birtoli e del partito socialista, ma ad esempio un degno compare di merende come Beltraminchielli viene sistematicamente ignorato o accarezzato con garbo. Come pure vedo poco incisiva un'azione riguardo alla votazione sulla cassa malati unica: un altro importante tema che in un gruppo di 5000 individui dovrebbe essere sul tavolo da mattina a sera. E per finire, e lo dice uno con una discreta collezione di "i tuoi pezzi mi hanno fatto ridere fino alle lacrime", mi dico che il nome "Satira Ticino" sia molto happy e anche frendly, ma ciò non toglie che io, leggendo i loro scritti, per ora non mi sia mai trovato a versare alcuna lacrima. Soprattutto a causa delle risate. Ma vedremo: ho notato alcuni spavaldi giovani di vari partiti distanziarsi dalle posizioni ufficiali e unirsi su grandi temi come la cassa malati unica. E a favore, per giunta! Bravi! Dunque mi aspetto alcuni riassestamenti...
E allora rinnovo il mio costante invito a liberarsi dai limiti attuali che i partiti o i "senior" cercano di imporre sull'operato dei "junior" o dei "nuovi". Come invito i veri socialisti a unirsi ai Verdi e al Partito Pirata, invito tutti ad unirsi ai blogger e ai gruppi davvero liberi: cioè quelli che hanno a cuore il Ticino e non i propri interessi! 
Intanto vi segnalo due link sui quali, per ora, metterei la mano sul fuoco: uno è il blog del Savoia (qui) e l'altro è il gruppo Facebook "Dal 1803 il Ticino siamo noi" (qui). Ma ce ne sono tanti e ce ne saranno sempre di più! Diamoci dentro!









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