Brutto e cattivo chi insulta Bertoli, ma i Nazionalisti Ticinesi non se li caga nessuno...


Ragazzi, sono contento! Dopo oltre 160 post nati dalla mia osservazione della cronaca, oggi faccio il primo pezzo nato dalla segnalazione di un lettore: di una persona, di uno di noi! L'argomento è quello degli insulti su Facebook, ma grazie a questo colpo di mano sono venuto a conoscenza dell'esistenza di altre pagine Facebook perfettamente in linea con quella incriminata per aver insultato Bertoli. E come sempre, gli elementi in più cambiano gli scenari: perché qualcuno mi deve spiegare come mai una pagina che insulta Bertoli sta online qualche ora e scatena il putiferio, mentre altre popolano tranquille il Web e nessuno se ne occupa. Bene: me ne occupo io, grazie a chi ha condiviso(!) le informazioni che vado a presentarvi. In pratica, il concetto è che è facile prendere un pezzettino del puzzle e usarlo per incollarci sopra le proprie emozioni e strumentalizzare il tutto per trovare vendetta e pace, ma è più difficile soffermarsi sull'idea e approfondire, perché quelli sono gesti solo degli uomini che se la bestia non l'hanno ancora superata, quanto meno ci stanno combattendo! E allora, approfondendo, si scopre la bella paginetta dei Nazionalisti ticinesi, che definiscono "7 pici con una fava" i consiglieri federali venuti di recente in visita qui. E la pagina, di "mi piace", ne ha 148!


Non è l'unica pagina di questo tipo, ma sparo le mie, le nostre cartucce con calma, perché non è la guerra che voglio scatenare, ma sono delle riflessioni. La prima è che Bertoli, i media e l'opinione pubblica si sono scatenati per una pagina apparsa qualche ora su Facebook e contenente insulti a Bertoli. Giustamente è stato sottolineato il carattere preoccupante di simili linee di pensiero, e concordo in pieno. Ma non capisco perché tutti ci si mobiliti a salvare la dignità dello Stato solo quando lo Stato ha un nome di un partito o di un politico, mentre un preoccupante gruppo di persone, evidentemente incazzate, sta raccogliendo militanti attraverso i social network - con tanto di contatto in privato - allo lo scopo di, ad esempio perché ne dicono tante, giudicare e condannare i sette Landfogti di Berna e tutti i loro tirapiedi! E sotto il grido di "Semper Fidelis", si stanno organizzando per "la difesa del territorio e il boicottaggio completo dei Landfogti"! E adesso voglio vedere chi ha il coraggio di venirmi a dire che gli insulti a Bertoli siano così sproporzionatamente meritevoli di attenzioni rispetto ai Nazionalisti Ticinesi! 
Dunque, guardate un po' che belle cosine si trovano in rete e di cui nessuno si scandalizza.


1. Il salutino ai lettori e la dichiarazione di intenti




 2. L'inizio delle attività


 



 3. Il loro approccio con gli stranieri


 



  4. La loro trasparente campagna adesioni




 5. La campagna che continua e i primi risultati

 


  
6. Il saluto ai consiglieri federali







 7. Le prime azioni sul territorio







Ecco, adesso, giusto per dovere di cronaca, sarebbe bello se (anche senza citare questo blog se è un problema) riprendere magari la notizia e approfondirla. Perché innanzi tutto, come le persone autrici della pagina contro Bertoli, qui ci stiamo muovendo alle stesse latitudini. Ma, a differenza della pagina ora sotto i riflettori, questa non parla solo di Bertoli, ma lascia supporre un disegno un tantino più grande e organizzato. Non tanto, ma più degli insultatori di Bertoli.
Anche loro, poi, mi pare che possano urtare il senso del pudore che in molti, a difesa del nostro martire, in questi giorni hanno non solo mostrato ma ostentato alla grande. E adesso mi piacerà vedere se l'anima di costoro sarà capace di indignarsi anche di fronte ad attacchi non rivolti a uno dei propri Idoli - politico o partito -, ma rivolti a questioni importanti come il modo di dialogare con lo Stato. Per Bertoli si è trattato di qualche insulto, ma qui parliamo di gruppi che si stanno organizzando per combattere "il nemico"!
Io chiedo a tutti voi di iniziare ad uscire dalla nostra abitudine dei due pesi e due misure, per iniziare un dialogo costruttivo su cose che ci riguardano tutti. Dobbiamo trovare un modo per dialogare, perché anche questi ragazzi, in mezzo a rabbia e confusione, partono da disagi reali. E anche loro, a priori (solo a priori però) non possono essere stigmatizzati con giudizio definitivo, proprio perché la loro scomposta reazione nasce da cause reali e tutt'altro che indiscutibili.
E qui sta alla politica trovare un modo per aprire un dialogo, innanzi tutto smettendola di usare la realtà per fare i propri interessi! Abbiamo problemi veri, seri, e la politica, e anche i media, non possono e non devono permettersi questa imparzialità: i socialisti la devono smettere di fare le fighette e di strumentalizzare l'accaduto per coprire una stupidata di un loro Idolo, e i media devono approfondire, aprire le questioni e mediare le discussioni. E anche costringere alle discussioni facendo da veicoli e da mediatori!
Quindi, per quanto riguarda questo blog, invito tutti, come ha fatto chi mi ha segnalato questa e altre cose interessanti, a segnalarmi spunti da approfondire, condividere e discutere. Andiamo a caccia di realtà, condividiamola e discutiamola!

P.S. Se qualcuno volesse simpatizzare con i Nazionalisti Ticinesi, ecco il link:
https://www.facebook.com/pages/Nazionalisti-Ticinesi/826281577382106?fref=ts








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