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Allarme: terroristi hanno preso in ostaggio la famiglia di Burkhalter in cambio del discorso per il 1° agosto!

È davvero terribile quello che sta succedendo: come nei Paesi di regime, i terroristi si servono di qualsiasi strumento pur di propagandare e attuare i propri disegni. E ora capita anche a noi: Didier Burkhalter, per chi fosse andato a scuola dalla docente di CASH e non lo sapesse, è il presidente della Confederazione e oggi, sulle rive del lago di Neuchâtel, invece di buttarcisi dentro, ha tenuto un discorso che suppongo sia totalmente assurdo se pronunciato non solo per la Svizzera, ma anche per qualsiasi altro Stato presente sul nostro globo: "Oggi la Svizzera sta bene. È uno dei Paesi più innovativi e competitivi al mondo. Assicura qualità di vita e lavoro ai propri abitanti, in particolare ai giovani. È certo il modo migliore di integrarli". Che di per sé è una bella affermazione: chi non vorrebbe sentirsi dire che il proprio Paese gode di ottima salute, offre innovazione e posti di lavoro, soprattutto ai giovani, e con questo pacchetto ha trovato il modo migliore per integrare la popolazione?! Peccato che evidentemente non sia il caso della Svizzera e, sebbene suppongo che i terroristi autori del discorso di Burkhalter non sappiano che all'interno dei confini svizzeri ci siamo anche noi, soprattutto non lo sia del Ticino! Quindi dobbiamo fare qualcosa...


Mi stupisce ad essere il primo a dare la notizia: dopo tutto sono diverse ore che il discorso è in circolazione e almeno tutti i media ticinesi avrebbero dovuto accorgersi e allertare le squadre speciali, gli Swat, Gobbi e l'esercito per salvare la famiglia di quel poveretto. E dobbiamo farlo in fretta, perché, sempre nel discorso dei terroristi, ci sono inquietanti affermazioni sui grandi benefici del mercato aperto nei confronti dell'UE e terrificanti rassicurazioni sulla volontà di mantenere e di rafforzare questa apertura. Ma d'altra parte, se tenessero in ostaggio la mia famiglia, a fatica, ma le direi anch'io quelle cose...
Poi sottolinea come la Svizzera sia attiva nella lotta contro la guerra e debba rimanerlo: salvando bambini in Ucraina (e vendendo armi a destra e a manca). Così da spianare la strada a quando la Svizzera distruggerà la propria neutralità partecipando alle varie sanzioni internazionali e diventando... una di loro!
E in fine, il discorso dei terroristi, si conclude con una frase agghiacciante: "Benché il cielo che condividiamo con il mondo è lungi dall'essere sempre azzurro, la Svizzera è una storia di successo. E unica. E c'è di che andarne fieri. Ne beneficerà chi verrà dopo di noi, ne beneficerà il mondo". Ne beneficerà chi verrà dopo di noi, ne beneficerà il mondo?? Per fortuna che gli scritti dei terroristi invasati sono sempre carichi di folle grandezza e sono facili da riconoscere. Evidentemente nessuna persona sana di mente si permetterebbe di dire questo a proposito delle generazioni a venire, dopo aver ridotto una delle nazioni più belle del mondo nello stato in cui si ritrova. Le generazioni a venire dovranno riparare ai danni causati dai terroristi come quelli che hanno rapito la famiglia di Burkhalter e ci vorranno generazioni per farlo! Anche il riferimento al mondo, poi, è classico dei movimenti terroristici, convinti che il loro modello sia l'unico giusto, sia un regalo all'umanità e debba essere assunto da tutto il pianeta.
Ora, io non so molti dettagli: pare che il rapimento sia avvenuto ieri, nei pressi della sua abitazione. Io spero che la nostra grande Svizzera, proprio il giorno della sua festa, si mobiliti per trovare e liberare la famiglia di Burkhalter, affinché questi possa tornare a dire cose sensate e a scusarsi per il delirante discorso del 1° d'agosto!






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