Passa ai contenuti principali

Lo Huawei Y300, ma con Cyanogenmod 11 e Kit Kat!

Come promesso eccovi lo Huawei Y300 con una ROM personalizzata: la Cyanogenmod 11 con Android Kit Kat 4.4.4! Vi avevo presentato di recente lo Huawei Y300 nella versione standard - uno degli smartphone con il massimo rapporto tra qualità e prezzo, tanto che lo si trova sim locked a 49.90 e a operatore libero per 129.-. Dunque prendete come riferimento quella presentazione se volete tutti i dettagli. Qui mi limiterò a presentarvi le schermate e a fare qualche considerazione sulle ROM personalizzate e sulle evidenti diversità rispetto alla configurazione di fabbrica. La prima tra tutte, dato che tra Jelly Bean e Kit Kat la differenza non è molta, è la notevole maggiore durata della batteria! Poi, in questa versione Cyanogemod, esiste un ottimo gestore per l'audio con tanto di equalizzatore, ragione per cui ho potuto usare l'applicazione di sistema senza cercarne una con un preamplificatore per compensare l'audio poco potente e non di ottima qualità di questo modello. Con questa app invece è possibile arrivare a una qualità dell'audio più che decente. L'ultima differenza rimarcabile è un discreto aumento della velocità!


Ne proverò altre, perché le ROM personalizzate per gli apparecchi Android sono davvero uno sballo! Certo, non è facile installarle per un utente normale, anche se con un po' di impegno non è impossibile, ma alcune sono davvero interessanti e portano reali benefici al dispositivo sul quale vongono installate. Come è il caso di questa Cyanogenmod 11, che oltre ad offrire l'ultima versione di Android Kit Kat regala allo smartphone un paio di qualità interessanti. Innanzi tutto è diventato più veloce: rispetto alla configurazione di fabbrica, questo Y300 risulta essere più reattivo sia all'apertura e alla chisura delle app, sia durante il loro utilizzo, soprattutto nello store e navigando con Chrome. Dunque uno smartphone già piuttosto veloce di suo (per 49.90!) lo diventa ancora di più!
Un altro punto a favore è la durata della batteria: avendolo configurato esattamente come prima posso fare un raffronto abbastanza attendibile e, con wireless acceso, lo uso da due giorni e la batteria è al livello che vedete nelle immagini. Davvero notevole! Inoltre, a differenza di come viene fornito di fabbrica, con questa ROM è possibile avere di nuovo i desktop e il menu dei programmi separato. Ecco le mie tre pagine di desktop e altrettante con tutte le applicazioni...









Tra le novità c'è appunto DSP Manager (che non so se sia caratteristica di Kit Kat o lo è di questa ROM), con il quale è possibile compensare un po' e migliorare le poco eccezionali prestazioni dell'audio in questo smartphone. Ragione per cui avevo dovuto, con Jelly Bean, installare un lettore multimediale con un equalizzatore compreso. Qui, invece, la presenza di DSP Manager (che fra l'altro agisce sull'audio di tutte le applicazioni) mi permette di utilizzare l'app di sistema per ascoltare le musica. Apollo, questa è l'app, funziona molto bene e soprattuto non contiene pubblicità, spesso addirittura eccessiva nelle applicazioni gratuite.








Mentre un'altra funzione interessante, questa volta in parte caratteristica della ROM, è invece il buon livello di personalizzazione della barra di stato, dei pulsanti e delle notifiche. Per il resto è molto simile a un normale dispositivo con Kit Kat. Qui di seguito le pagine di configurazione del telefono e qualche dettaglio...



 





Per il resto vi rimando all'articolo sullo Huawei Y300 originale, che con questa Cyanogenmod 11 migliora le prestazioni, la durata della batteria e alcuni dettagli come la gestione dell'audio. Inoltre, fino a ora si è dimostrata una configurazione stabile: l'unico neo l'ho trovato nell'applicazione Orologio (sveglia), che non funziona, ma che ho potuto sostituire velocemente con una identica e funzionante. Ma come vi dicevo ho intenzione di provarne diverse altre di ROM personalizzate, consigliandovi però sempre (anche solo per una questione di perdita della garanzia) di mantenere il telefono così come lo avete comperato. Anche se il mondo delle ROM è davvero flipposo!





Commenti

Post popolari in questo blog

Massoni sì, massoni no, massoni chi? Esclusivo: Quadri e Robbiani sentiti per l'audizione!

Wow, il sommo capo della loggia massonica Il Dovere di Lugano (quella a cui hanno appiccato il fuoco) ha risposto a un editoriale della Regione per precisare alcuni punti riguardo alla massoneria. Questo perché, come sapete, il candidato al consiglio di Stato Mauro Antonini è un massone. Eheheh: invece sono sicuro che non sapete un cazzo, perché manco sapete chi sia Beltraminelli, che consigliere di Stato lo è! Mi chiedo perché mi danno così tanto a scrivere... E anche leggere... Comunque, non entro ora direttamente nel dibattito, perché in parte l'ho già fatto e in parte ho di meglio da fare, perciò ho optato per l'invenzione di una riunione segreta... pardon, discreta di una loggia massonica ticinese, la Loggia del Grande Pappo! Questo non mi preclude di fare una prima piccola considerazione sulla risposta di Rocco Olgiati al direttore della Regione, che ora non rammento chi sia e non ho voglia di andare a vedere su Internet... Anzi, solo sul primo paragrafo della sua risp

Philipp Plein è morto!

No, non iniziate subito a festeggiare: Philipp Plein non è morto. È solo un mio modo per sfogare la rabbia di fronte agli spettacoli ticinesi sempre più pietosi. Fatto sta che non solo mi sono immaginato che il soggetto fosse passato a miglior vita, ma mi sono anche immaginato il suo colloquio col Creatore una volta arrivato alle porte del Paradiso. Eccolo! PERSONAGGI DIO – Dio PP – Philipp Plein PP (riprendendo coscienza in un luogo a lui sconosciuto) – Salve vecchio. Sono un po’ confuso... Mi sapresti dire dove mi trovo e... se c’è una pizzeria, che sono le 23:25 e a quest’ora mi viene sempre fame? DIO – No, non ci sono pizzerie qui: prima c’erano, ma ci siamo accorti che favorivano il lavoro notturno. PP – Che posto di perdenti... E niente locali per gli apero-after-fashion-trendy serali? DIO – S’è per quello nemmeno pomeridiani. PP – Che posto di sfigati! Ma dove siamo? DIO – Vedi quella grande porta luminosa? Dietro c’è il Paradiso. Noi siamo a circa

Marco Cagnotti è una merdaccia! E il PS è arrogante...

C'è un subessere subumano che abita qui in Ticino. Ma che non si limita ad abitare silenziosamente come molti apprezzerebbero. No, il tizio si manifesta in continuazione sul foglio di regime che dirige - Confronti -, sulla sua bacheca di Facebook, nei comunicati stampa del PS e nella conduzione della campagna 2015, sempre del PS. Mentre, a proposito di competenze, il tizio è un astrofisico e dirige la Specola Solare Ticinese. E quello, e basta, dovrebbe fare! Purtroppo però Caniotti non si contenta di guardare il cielo e sognare: i suoi sogni li porta qui, in Confronti, nel PS, e tramite questi due, nelle nostre vite. E io non voglio, perché a mio avviso non ha la sufficiente apertura mentale per essere utile alla situazione attuale del nostro povero Ticino. E ora ve lo dimostro, perché è dal 2 di agosto che la mia coscienza mi riempie di scariche di disapprovazione! E ora vi racconto il perché... Tutto è iniziato quando il gruppo presposto alla campagna 2015 del PS mi ha chiama