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Cosa potremmo fare invece di EXPO2015 se la nostra politica fosse uscita dal Medioevo...

Vista panoramica a 360° di Bing Viaggi
Ieri mi sono guardato la puntata di Falò dedicata a EXPO 2015. L'ho trovata più politicamente corretta e meno aggressiva rispetto al servizio su Lugano in rosso (magari qualcuno è intevenuto...). Sono comunque evidenti tutti i problemi che girano attorno a EXPO, primo tra tutti lo stato del cantiere: non so se avete notato, ma come diceva Crozza in proposito: "L'unica cosa finita è la gru". E in effetti, a parte qualche tendone e qualche macchinario, lo spazio destinato a EXPO è una landa desolata. Ma vedremo... Intanto però, riflettendo su una manifestazione come questa, nel 2014, mi sono venute un po' di idee. La prima è che nella nostra Era tecnologica non puoi pensare a un'esposizione universale solamente fisica: oggi c'è l'Internet a essere lo strumento "universale" per eccellenza, ma a quanto pare, nemmeno per un'esposizione universale, qualcuno si cura di lei. E invece, con una visione post-medievale, si potrebbero pensare infinite idee per far conoscere il nostro territorio al resto del mondo. Sono davvero tante le possibilità, ma io ve ne propongo una: Bing Viaggi!


Che cos`è Bing Viaggi? È un'applicazione che si installa si default su tutti i sistemi Windows, dalla versione 8 in avanti. È uno strumento di ricerca dedicato appunto alle mete di viaggio, dove grazie a una ricerca ben organizzata è sufficiente digitare il luogo desiderato e in un attimo si otterranno informazioni riguardo alle cose da visitare, agli alberghi, agli itinerari e anche sono messe a disposizione dell'utente diverse foto e panoramiche a 360°. E ora facciamo subito una considerazione: EXPO prevede circa 21 milioni di visitatori; mentre a febbraio 2014 il numero di installazioni di Windows 8 e 8.1 era di 200 milioni, e con lei anche di Bing Viaggi. E adesso uno furbo mette vicino i possibili 21 milioni di visitatori dell'EXPO e l'impatto dei loro spostamenti e i possibili 200 milioni e oltre che possono visitare il nostro territorio standosene a casa e facendo un paio di click... Dunque, se proprio il Ticino volesse impegnarsi in un'esposizione universale, permanente per giunta, dovrebbe investire i propri soldi proprio in questa direzione: migliorando e ampliando le offerte di tutte quelle applicazioni e di quei siti dedicati ai turisti. Infatti, se ad esempio in Bing Viaggi ci mettiamo a cercare il Ticino, non troviamo né subito e nemmeno in maniera evidente informazioni utili o stimolanti per i nostri viaggi. Innanzi tutto perché servizi come Bing Viaggi lavorano a città e non a regione. Dunque per un turista poco pratico del nostro Cantone si presuppone una conoscenza approfondita dei vari luoghi della regione. E per di più, anche ammesso che il turista li conosca, ne troverebbe quattro: Lugano, Locarno, Ascona, Bellinzona e Morcote. Guardate...




Poi entriamo nei dettagli e andiamo a vedere anche le informazioni contenute per le varie mete turistiche proposte, ma la prima considerazione da fare è che il Ticino, soprattutto per il turismo(!), non può essere limitato a Lugano, Morcote, Locarno, Ascona e Bellinzona! E le valli? E i nostri percorsi di montagna, i grotti, la natura e tutti quegli infiniti paesini architettonicamente interessantissimi sparsi sul nostro territorio?? Dove sono?? Ma davvero, sapendo che potenzialmente ci sono 200 milioni di persone a poter scrivere "Ticino" o anche "Svizzera" nella casella di ricerca, le offerte contemplate riguardanti il nostro territorio si limitano a quelle cinque città?
E qui non servono 3.5 milioni di franchi: ne servono qualche decina di migliaia per andare in giro a fotografare il nostro cantone, tutto(!), e per raccogliere e organizzare un po' di interessanti informazioni sui luoghi di interesse. Che qui, ripeto, sono molti più di cinque!
Evidentemente, poi, il discorso si deve espandere a tutti i servizi di Internet, creando un piccolo team di persone che si occupi proprio della promozione online del Ticino, l'unico canale promozionale in cui vale la pena di investire, perché le statistiche giocano tutte a favore, anche solo per la legge dei grandi numeri: parliamo di un potenziale di visitatori di oltre un miliardo, su Internet! Capite: non due anni di lavoro e miliardi di investimenti per fare un po' di capannoni e portare, inquinando, qualche milione di persone a visitare un'esposizione. Parliamo di un miliardo di persone che può andare ovunque, virtualmente, con un click. E bisogna chiamarsi Pedrazzini, Beltraminelli o Bertoli per non vedere la differenza enorme, immensa, evidentissima di potenziale e di investimento tra le due possibilità! Ma ripeto, per vedere certe cose bisogna uscire dal Medioevo...
E comunque vi presento la sezione dedicata a Locarno, che già non è male, ma immaginatevi una raccolta di informazioni sul Ticino fatta in questo modo, ma con molti più dati e soprattutto dedicata a tutto il territorio e non a soli cinque centri... E comunque ecco cosa si trova...











Come vedete le informazioni non sono granché e mancano parecchie foto e parecchi luoghi di interesse, ma è già un buon inizio. Evidentemente si tratta di un lavoro da fare con testa - tipo un'occupazione utile finalmente per Ticino Turismo - sia nella raccolta delle informazioni, sia nella presentazione. Qui sotto, ad esempio, riprendo l'offerta di panoramiche a 360° per Locarno: notate subito che si tratta di un ventaglio per nulla ampio e pure poco interessante. Se invece, ad esempio, andando in altri luoghi come Parigi, ma anche in Svizzera, nelle panoramiche a 360° ci sono gli interni degli edifici storici, le piazze e via dicendo. E invece, un turista intenzionato a farsi un'idea a"360°" del Locarnese, trova questo:




Il tutto per dire che Internet è un canale potentissimo, ma che bisogna conoscerlo e saperlo usare. Se qui in Ticino iniziassimo veramente ad interfacciarci seriamente con la rete, potremmo ottenere risultati strepitosi: il Cantone deve avere una sezione dedicata a Internet! Per interfacciarsi con Google e ottenere ricerche mirate e migliori; per collaborare con i vari database delle applicazioni dedicate ai viaggi e popolarle di molte più informazioni relative al nostro Ticino; per aprire e occuparsi della comunicazione sui social network e soprattutto per smetterla di investire inutili soldi nella creazioni di siti singoli per ogni ente o attività: il sito di Ticino Turismo, oltre a essere ben lontano dalla navigabilità delle app moderne, è una raccolta di link ai vari siti delle regioni. E invece la prima cosa da fare è un database unico! Messo poi a disposizione e interfacciato con i vari strumenti di ricerca turistica sulla rete. Come minimo!
E invece siamo qui a parlare di milioni per EXPO2015, il modo peggiore per non smettere con le cattive abitudini del nostro passato...




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