Passa ai contenuti principali

Attenti alle connessioni a consumo, per lo smartphone ma anche per la vostra casa!

Rimango in tema di sfruttamento delle scarse conoscenze tecnologiche degli utenti e vi parlo di abbonamenti Internet: ci sono tanti provider e tanti contratti, alcuni intelligenti e utili, ma altri studiati proprio per guadagnare sulle spalle degli utenti poco pratici. Parlo soprattutto di abbonamenti Internet a consumo, per la casa o per lo smartphone, dedicati di solito a chi l'Internet la usa poco. Il risultato però, con alcuni di questi abbonamenti, è che l'Internet la si usa in effetti poco, ma la bolletta risulta essere quella di un contratto di navigazione da mille e una notte. Inizio con Swisscom, ma userò la par condicio e andrò pian piano a stanare tutte le offerte trabocchetto di tutti i provider attivi nella nostra area! Ma parto da Swisscom perché è il provider dal quale meno mi aspetto un approccio simile, soprattutto visto che sono gli unici ad aver ereditato la rete telefonica svizzera dal miracolo delle privatizzazioni. Dunque ci devono qualcosa: correttezza per iniziare! E soprattutto l'eliminazione del pacchetto DSL Start dalla loro lista dei prodotti...


Dovrete seguirmi un po' in questioni tecniche, ma cercherò di metterla giù nella maniera più semplice possibile. Iniziamo all'abbonamento: Swisscom offre un pacchetto chiamato "DSL Start", che consiste in questo:



Si tratta di un abbonamento a consumo, che praticamente si traduce nell'apertura di una finestra supplementare, quando aprite il browser per la navigazione, dalla quale è possibile attivare o disattivare la connessione. Dunque, oltre a non essere per nulla pratica, richiede azioni supplementari da parte dell'utente. Soprattutto, il soggetto, deve ricordarsi di interrompere la connessione, anche se non naviga. Questo perché, anche se non si naviga attivamente in Internet, più o meno qualsiasi computer esegue automaticamente connessioni alla rete, per aggiornare il sistema, per svuotare la posta o per mandare a qualche ditta di marketing i dati della nostra cronologia... :-) Dunque, se l'utente - come solitamente è per una buona fetta della popolazione - non è a conoscenza di queste cose, continua a pagare 3 franchi ogni ora!
Vero è che nelle note aggiungono un ottimo esempio, forse l'unico, per il quale un abbonamento così possa avere un senso: e cioè, ad esempio, per una casa di vacanza. Ma anche qui ha poco senso pagare 25 franchi il mese per una connessione telefonica (necessaria) tutto l'anno, quando si potrebbe usare lo smartphone configurato come modem per quelle volte in cui si occupa la casa di vacanza... Però, so per esperienza che questo abbonamento viene consigliato dai consulenti Swisscom (è successo all'anziano padre di un mio amico) anche a chi non ha dimestichezza con la materia e vorrebbe una connessione minimale per la posta elettronica e per un minimo di navigazione. Ecco, questo non è assolutamente il target per un servizio simile, proprio per il fatto che chi usa poco l'Internet di solito conosce poco anche le sue logiche e, ad esempio, la navigazione indipendente dall'utente di cui parlavo prima. Senza contare la difficoltà per un neofita vero nel gestire la finestrella di attivazione e disattivazione della connessione.
Ma non è tutto: la connessione offre 2'000 kbit al secondo in download e 200 in upload. Cioè una miseria! Per prima cosa dobbiamo convertire in byte, così ci sarà più facile capire di che cosa stiamo parlando: 1 byte sono 8 bit, dunque quei 2'000 kilobit al secondo, diventano 250 kilobyte al secondo: una velocità spesso insufficiente per guardare un filmato su Youtube! Per non parlare dell'upload: 200 kbit sono 25 kilobyte al secondo. Ciò significa, ad esempio, che per condividere una foto da 5 megabyte su un social, ad esempio, ci vorranno circa 200 secondi, dunque più di tre minuti!
Quindi parliamo di un'Internet praticamente inutilizzabile, anche in una casa di vacanza, perché usarlo poco non significa per forza dover navigare in maniera lentissima! A 25 franchi il mese fissi per la connessione telefonica e a 3 franchi l'ora per la navigazione!
Dunque questa non è una soluzione indicata nemmeno a chi naviga poco. Mentre per le case di vacanza, io farei così: utilizzerei lo smartphone come modem per il computer (ci vuole un secondo!), con la connessione dati compresa nell'abbonamento, o con una di quelle SIM a 2 franchi il giorno, e non 3 all'ora, con connessione illimitata e decisamente più veloce rispetto al pacchetto offerto da Swisscom.
Dunque, ragazzi, se siete soli in casa e avete privilegiato il telefono mobile rispetto a quello fisso, potete focalizzarvi sull'abbonamento dello smartphone e non su entrambi. Potete fare uno degli abbonamenti seguenti, magari quello da 99 franchi: avete il traffico telefonico gratuito in tutta la Svizzera e navigazione a 15 Mbit/sec (quasi 8 volte di più rispetto al pacchetto DSL Start) illimitata.



 

Dunque, quando siete in giro avete il telefono gratuito e la navigazione gratuita e veloce dallo smartphone, mentre quando siete a casa avete sempre il telefono, ma collegato al PC diventa anche (le funzioni telefoniche restano attive, non preoccupatevi...) un modem per una connessione a 15 Mbit/sec, cioè una navigazione di tutto rispetto. Il tutto a 99.- franchi il mese, per la casa e per gli spostamenti. E per di più, naturalmente, funziona anche nella casa di vacanza!
Perciò evitate questi tipi di abbonamenti. Vi prometto che nei prossimi giorni inizierò un po' di post sulle varie offerte e su come scegliere l'abbonamento più adatto alle nostre esigenze. Ma intanto, tenete duro e non fatevi fregare!




Commenti

Post popolari in questo blog

Massoni sì, massoni no, massoni chi? Esclusivo: Quadri e Robbiani sentiti per l'audizione!

Wow, il sommo capo della loggia massonica Il Dovere di Lugano (quella a cui hanno appiccato il fuoco) ha risposto a un editoriale della Regione per precisare alcuni punti riguardo alla massoneria. Questo perché, come sapete, il candidato al consiglio di Stato Mauro Antonini è un massone. Eheheh: invece sono sicuro che non sapete un cazzo, perché manco sapete chi sia Beltraminelli, che consigliere di Stato lo è! Mi chiedo perché mi danno così tanto a scrivere... E anche leggere... Comunque, non entro ora direttamente nel dibattito, perché in parte l'ho già fatto e in parte ho di meglio da fare, perciò ho optato per l'invenzione di una riunione segreta... pardon, discreta di una loggia massonica ticinese, la Loggia del Grande Pappo! Questo non mi preclude di fare una prima piccola considerazione sulla risposta di Rocco Olgiati al direttore della Regione, che ora non rammento chi sia e non ho voglia di andare a vedere su Internet... Anzi, solo sul primo paragrafo della sua risp

Philipp Plein è morto!

No, non iniziate subito a festeggiare: Philipp Plein non è morto. È solo un mio modo per sfogare la rabbia di fronte agli spettacoli ticinesi sempre più pietosi. Fatto sta che non solo mi sono immaginato che il soggetto fosse passato a miglior vita, ma mi sono anche immaginato il suo colloquio col Creatore una volta arrivato alle porte del Paradiso. Eccolo! PERSONAGGI DIO – Dio PP – Philipp Plein PP (riprendendo coscienza in un luogo a lui sconosciuto) – Salve vecchio. Sono un po’ confuso... Mi sapresti dire dove mi trovo e... se c’è una pizzeria, che sono le 23:25 e a quest’ora mi viene sempre fame? DIO – No, non ci sono pizzerie qui: prima c’erano, ma ci siamo accorti che favorivano il lavoro notturno. PP – Che posto di perdenti... E niente locali per gli apero-after-fashion-trendy serali? DIO – S’è per quello nemmeno pomeridiani. PP – Che posto di sfigati! Ma dove siamo? DIO – Vedi quella grande porta luminosa? Dietro c’è il Paradiso. Noi siamo a circa

Marco Cagnotti è una merdaccia! E il PS è arrogante...

C'è un subessere subumano che abita qui in Ticino. Ma che non si limita ad abitare silenziosamente come molti apprezzerebbero. No, il tizio si manifesta in continuazione sul foglio di regime che dirige - Confronti -, sulla sua bacheca di Facebook, nei comunicati stampa del PS e nella conduzione della campagna 2015, sempre del PS. Mentre, a proposito di competenze, il tizio è un astrofisico e dirige la Specola Solare Ticinese. E quello, e basta, dovrebbe fare! Purtroppo però Caniotti non si contenta di guardare il cielo e sognare: i suoi sogni li porta qui, in Confronti, nel PS, e tramite questi due, nelle nostre vite. E io non voglio, perché a mio avviso non ha la sufficiente apertura mentale per essere utile alla situazione attuale del nostro povero Ticino. E ora ve lo dimostro, perché è dal 2 di agosto che la mia coscienza mi riempie di scariche di disapprovazione! E ora vi racconto il perché... Tutto è iniziato quando il gruppo presposto alla campagna 2015 del PS mi ha chiama