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Assistente di direzione a duemila franchi, ma per risanare l'economia si mettono i radar. Bravo Governo!

Parlavo ieri del preventivo 2015 e di come il nostro Governo abbia scelto la via dei tagli e dell'estorsione, ma nessuno di loro si sia preoccupato di affrontare il tema importante adesso in Ticino, e cioè il risanamento dell'economia! Si taglia perché non ci sono entrate, ma finché per un'assistente di direzione o dell'ufficio personale, a Chiasso, vengono offerti 1'500-2'000 franchi il mese per un tempo pieno, difficilmente le nostre entrate potranno migliorare... E invece di mettere i radar nel mondo del lavoro, li si vogliono mettere sull'autostrada. Bravi! Questo è esattamente il caso ideale per dire: "Oltre il danno, la beffa"! Infatti, qui in Ticino ti offrono 2'000.- franchi per fare l'assistente di direzione, dunque il cittadino, insieme al Cantone, ha meno entrate; e il Governo, per compensare queste minori entrate, esegue dei tagli sui servizi ai cittadini, o estorce denaro, sempre ai cittadini, piazzando radar sulle strade... Ma ragazzi, ma guardate che amministrare un cantone è più difficile che tagliare l'erba del giardino!


Lo spunto arriva da Ticinonline - che fra l'altro mi pare non abbia più la pubblicità spazzatura di cui parlavo qui. Bravi! -, con un articolo dedicato a una signora di Chiasso in cerca di lavoro, che dall'azienda in cui si è presentata si è vista offrire 1'500-2000 il mese per un tempo pieno e per di più come assistente di direzione o dell'ufficio personale. E a quanto pare la ditta in questione avrebbe motivato la linea seguita da un semplice: "Abbiamo scelto il sud del Ticino per pagare poco i dipendenti". Vero: qui siamo degli ignoranti aborigeni da sfruttare in cambio di qualche banana e di 5.- franchi l'ora!
Ma non è tanto quello: ora è evidente quale sia l'approccio applicato da moltissime aziende che negli ultimi anni hanno aperto in Ticino. C'è www.denunciamoli.ch e anche la cronaca non risparmia frequenti denunce di situazioni insostenibili come quella odierna. Sono segnali evidenti: come stare sul ponte di Brooklyn e chiedere se nello Stato di New York esistano ponti... Quindi questi abusi, e ancora di più questa modalità, è presente massicciamente sul nostro territorio. Ed ecco che si torna al nostro preventivo: ci arriva anche un daino che risanando la situazione si chiuderebbero le voragini e si aumenterebbero le entrate, ma il nostro Governo pensa ai radar e ai tagli dei sussidi alle casse malati! Ma Cristo: vostra moglie viene a dirvi che il vicino vi ha fregato tre quarti dei pomodori dal giardino, e voi le rispondete che per quest'anno mangerete meno pomodori? Questa è la linea del nostro Governo? Ma dove pensano di essere: a un talent con Briatore??
Fatto sta che pesonalmente faccio davvero fatica ad accettare un approccio simile: prima di tutto mi chiedo se il gruppetto di impavidi che si è occupato del preventivo abbia i mezzi per poterlo fare. Per amministrare un'azienda come il Ticino ci vuole gente con una formazione specifica e approfondita, come pure ci vuole gente capace di avere una visione globale e lungimirante. Cioè non il nostro Governo: ma ve lo vedete il Beltrapossone che va a fare il CEO di Apple? Ma quanto pensate che duri uno così, là? Mi vedo Apple in crisi finanziaria e il genio del Dow Jones proporre di ridurre il numero delle macchinette del caffè, o di usare le biciclette invece delle auto aziendali per risparmiare benzina... Steve Jobs pensava proprio in questi termini! Ma Santa Maria... 
E comunque bello sarebbe sapere come possiamo fare a fermare questa gente: sono dannosi! Sono quelli che hanno guidato il Ticino facendolo diventare il Far West attuale: povero, con sempre meno entrate e con un mondo del lavoro trasformato in schiavitù. Ed è colpa loro: sono gli amministratori!
Ma è anche colpa nostra: quando le cose funzionano bene anche un incapace fa bella figura; ma adesso che al Governo viene chiesto di fare il proprio lavoro davvero, scopriamo che nessuno - per ora a parte Zali - lì dentro è in grado di farlo. Dunque questa traumatizzante esperienza - perché risanare il Ticino sarà un lavoro faticoso e lungo - deve servire di lezione anche a noi, al popolo: dobbiamo smetterla di pensare che la politica sia una questione di immagine. Deve essere assolutamente una questione di capacità e di competenze! Ovunque: mica è solo il Cantone a brancolare nel buio; c'è anche Lugano, un altro lampante esempio di sistema amministrato da incapaci menefreghisti, megalomani e fancazzisti! Ma il problema è che poi a pagare siamo sempre noi: a pagare il LAC, a pagare l'EXPO e a pagare l'inefficienza di questi vacanzieri della politica.
Se vogliamo andare lontani, dobbiamo farci guidare dai migliori: dai più capaci, dai più intelligenti, dai più equilibrati e dai più appassionati. Cioè non dal pacchetto di figure stanche, ripetitive e involute che attualmente popola la nostra politica. Qualcuno di buono c'è, ragione per cui le votazioni 2015 dovranno essere "a persona" e sicuramente non "a partito". Lo spettacolo è finito: adesso è il momento di iniziare a scrivere nuovi copioni, e non di ripetere all'inifinito le ultime pagine di quello vecchio!



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