Mi ci è voluto un po', perché fino a non molto tempo fa ero il felice possessore di un cellulare decisamente old style, per intenderci di quelli con la tastiera solo numerica e fisicamente presente sulla facciata del telefono, ma soprattutto uno di quelli che assolutamente non navigano; come pure non trattano cose complicate come gli MMS. Poi qualche mese fa ho aiutato un amico a migrare il suo smartphone verso uno nuovo e sono diventato il possessore di un vecchio Samsung Galaxy Young, con android 2.qualcosa e operatore bloccato. Lì è iniziata la mia avventura con gli smartphone e soprattutto con il mondo Android. Nel giro di qualche giorno avevo sbloccato l'operatore e installato una ROM personalizzata con Android 4.3. Insomma uno sballo per un informatico! E lo dico subito: Android è, a mio avviso, la scelta migliore per un smartphone, come pure per un tablet. Ma questo solo per la nostra parte "pubblica"; per chi deve gestire un lavoro organizzato e/o per chi ha bisogno di lavorare spesso in team, o per le aziende, l'ago della mia bilancia sta con Microsoft. Quindi nel frattempo mi sono fatto know-how sui tre sistemi - Android, Windows phone e iOS - e in questo post inizio a presentarveli, ma dal punto di vista dell'utente. Di un utente che, alla fine, dopo i vari test, ha scelto Windows Phone per la parte "lavorativa" della sua esistenza e Android per il demente che gestisce il blog, che usa Google+ e Twitter...
Mi sto ancora documentando, perché un bell'argomento legato agli smartphone è quello sui vari tipi di abbonamenti possibili. Ce ne sono molti, a canone mensile e prepaid: un ventaglio alla fine piuttosto completo, ma che per un semplice utente significa ore e ore di ricerche e di confronti per arrivare alla fine del percorso con le idee più confuse di prima. Mi ci vorrà un po' di tempo, ma riuscirò a proporvi uno specchietto facile col quale scegliere l'abbonamento migliore legato a ogni tipo di esigenza...
iOS - iPhone
Ma intanto torniamo a noi e ai nostri smartphone. Iniziamo dalla mela senza lo spicchio e dai suoi iPhone. Come per il Mac bisogna senz'altro dire che sono carini, solidi, ben fatti e che il sistema operativo, iOS è piuttosto intuitivo. Come per il Mac vale il mio discorso su un mondo piuttosto chiuso: molti si perdono negli abissi dell'acount Apple per lo store e per iTunes; o nella lingua dello store; o sprofondano in un vero e proprio buco nero quando vogliono migrare il telefono da un account a un altro... Come pure diventa difficile gestire un cloud davvero efficiente come quello di Google o di Microsoft con un sistema basato su un Apple ID.
Però, per quanto mi riguarda, è decisamente il prodotto giusto per una donna poco incline alla tecnologia, che con un iPhone e un iMac - o addirittura un iPad con una tastiera bluetooth - può gestire l'intera sua vita informatica senza troppi problemi. E per vita informatica intendo la navigazione in generale, quella negli acquisti online, le e-mail, facebook, twitter e... le foto! Eheheheheh! Vi adoro!
In generale l'esperienza di navigazione e quella multimediale sono buone e di per sé è un buon prodotto per chi riesce a trovarci dentro tutte le proprie esigenze. Ma se già è legato a un lavoro aziendale (Microsoft) o ai servzi Google, gestire il tutto diventa piuttosto difficile e i limiti sono molti. Parlando di limiti, quello che ritengo essere il più grande è l'impossibilità di scindere il sistema operativo dall'apparecchio. Ragione per cui l'iOS lo puoi avere solo su un iPhone, dunque su un apparecchio sicuramente di qualità, ma di principio molto costoso, dunque spesso legato ad abbonamenti (per averlo a minor prezzo) altrettanto costosi. Negli altri mondi - Android e Windows Phone - l'apertura del sistema operativo all'hardware di terze parti rende possibile un ventaglio di offerte che spazia dai 50 ai 1'000 franchi, andando dunque a toccare un pubblico decisamente più ampio. Per non parlare delle varie interpretazioni che ogni produttore di smartphone dà del sistema operativo: diverse visioni di ergonomia, di navigabilità... Insomma, poche balle: Android e Windows phone sono decisamente luoghi più ampi!
Windows Phone
Il mio ambiente in Windows Phone |
Se invece siete maschi e cognitivamente abili, allora la scelta è tra Android e Windows Mobile. Partiamo dal secondo, perché anche questo ha secondo me un target ben definito e cioè quello aziendale, praticamente tutto, e quello del lavoro organizzato basato su dati e documenti Office, mail, calendario, contatti e qualche altra cosa perfettamente accessibile dal computer, da ogni device come tablet e smartphone, individualmente e pure in team. Il tutto in un OS molto "basic" rispetto ad Android, ma decisamente efficiente per l'impiego aziendale o lavorativo mirato, e più semplice da gestire e da usare rispetto a un Android.
Poi voglio spezzare una lancia per l'"Incompresa", e cioè la nuova interfaccia del mondo Microsoft: quella di Windows e Windows Phone dalla versione 8 in avanti. Mi stupisce che nessuna autorevole rivista di arte grafica abbia trattato la materia come invece avrebbe dovuto. Personalmente trovo immensamente grande la pensata alla base di questa interfaccia e cioè il 2D integrale! Dopo anni ad aumentare risoluzioni e possibilità degli schermi per avere grafiche sempre più dettagliate e possibilità nel tridimensionale, Microsoft se ne esce con una scacchiera colorata (rigorosamente tinte unite se disattivi i riquadri animati) e con un'interfaccia completamente bidimensionale, scarnissima, con pochissimo testo e con iconcine colorate o a simbolini di impronta quasi infantile. Che di per sé sembrerebbe un passo indietro, invece sui monitor come ce li abbiamo adesso il risultato è il top del 2D: perfettamente chiaro e definito sui bordi e incredibilmente immediato nella lettura perché privo di ogni elemento senza significato. Cosa particolarmente efficace su dispositivi a schermo piccolo come gli smartphone, dove spesso le fotografie di sfondo, unite alle grafiche dei Widget e alle icone multicolor 3D ombreggiate e via dicendo, rendono lo schermo poco chiaro, pesante e stancante per gli occhi.
Sì è vero: Windows Phone è ancora "basic" e lo store delle App non è paragonabile a quello Android, ma ieri ad esempio ho visto un Nokia Lumia 1020 e i filmati e le foto capace di realizzare a una festa di compleanno notturna: davvero notevole! Ho pensato a me, che di tanto in tanto suono e mi piacerebbe avere una registrazione amatoriale ma decente del concerto da conservare per i nipotini. Ci si riesce con una videocamera e spesso è necessario catturare l'audio con un altro disposivo come quei registratori digitali della Zoom, ad esempio. Bello invece, e mi pare che Nokia lo stia facendo, è integrare nello smartphone una cattura video e audio sempre più di qualità, così da permettere agli utenti di non doversi portare dietro macchine fotografiche, videocamere, registratori e via dicendo anche solo per avere un bel ricordo di quattro passi in montagna... Poi per i cultori o i professionisti resta il materiale professionale, naturalmente.
Ultimo pregio importante di Windows Phone è quello di leggere tutte le varianti del formato audio wma. Da appassionato di musica e informatico Windows ho sempre gestito il mio catalogo con Media Player e i miei CD li salvo in wma a grandezza variabile. Un formato che non sono ancora riuscito a risprodurre tutto su Android. Mentre, semplicemente collegando l'USB del telefono al PC e aprendo Media Player, ho potuto trasferire il mio catalogo e ascoltarlo subito dopo senza alcun problema!
Android
La mia configurazione Android |
E ora la mia tentazione: Android. L'idea infatti era quella di provarli tutti, ma di sceglierne uno. Invece ho deciso di tenerne due: Windows Phone perché personalmente organizzo e svolgo tutto il mio lavoro su Windows e uno smartphone così ben compatibile con il computer e con OneDrive, diventa un amico insostituibile, efficace e poco impegnativo.
Però sono anche il felice autore di un blog - questo - e fruitore di Google+. E per queste due funzioni ho deciso di tenermi un Android. Essenzialmente perché dopo aver combattutto ore a configurare tutto bene, ora mi ritrovo con un apparecchio capace di gestire perfettamente tutto il mio pacchetto di servizi Google. Senza parlare poi dell'App di Blogger, con la quale è possibile creare e gestire i post del blog in maniera davvero semplicissima.
Poi non sono riuscito a rinunciare a Chrome o a Firefox nella versione mobile: Explorer in Windows phone ha il pregio di essere molto veloce, ma alcuni siti (come ad esempio il blog con layout dinamico per cellulare viene visualizzato piuttosto male e non si può accedere alle sezioni) hanno problemi di visualizzazione o di funzionamento. E browser alternativi ce ne sono pochi nell'App store Microsoft. Ma conto che migliorino Explorer! Mentre con Android l'esperienza di navigazione è decisamente migliore. Chrome, che non uso su PC, nella versione mobile mi piace. Anche qui traccia vita morte e miracoli dell'utente, ma bisogna vermente pensare a uno Smatrphone Android come al client della rete Google: quindi ti connetti e il tuo pesonaggio pubblico diventa davvero pubblico! Anche perché per sfruttare pianamente il mondo Google devi permettergli di sapere il più possibile su di te. E di per sé, se non avete niente da nascondere, perché no?
Inoltre, esclusa la riproduzione dei file wma, l'esperienza multimediale con Android è decisamente più ampia rispetto a quella di Windows Phone e persino di Apple sotto molti punti di vista.
In fine l'elemento determinate che non mi ha permesso di rinunciare ad Android è stato il riconoscimento vocale di Google, che in Android è integrato nel sistema. Dunque - e questo non lo posso fare nemmeno con Windows Phone perché la dettatura vocale non è disponibile in tutte le applicazioni - posso aprire un nuovo documento Word (con Office Mobile, grande!) o un nuovo post di Blogger e dettare il contenuto al mio smartphone! Che grazie alla qualità del riconoscimento vocale Google lo trasformerà in un pezzo praticamente privo di errori al quale manca solo un po' di punteggiatura! Davvero meraviglioso!
Quindi, ricapitolando e tenendo presente che si tratta di una prima impressione, tutta personale, pensata dal punto di vista dell'utente e non troppo da quella dell'informatico...
iOS - iPhone
Tipologia d'utente:
Donna dalla trentina in su, poco incline alla tecnologia, ma che vuole gestire senza troppi problemi la propria vita informatica: Facebook, e-mail, navigazione, foto.
Pregi:
Semplice da configurare
Semplice da usare
Semplice da sincronizzare con un Mac
Buona esperienza multimediale
Store applicazioni ben fornito
Difetti:
Sistema operativo imprescindibilmente legato all'iPhone, dunque a un apparecchio di base piuttosto costoso e comunque uno solo.
Rapporto qualità/prezzo discutibile
Sistema piuttosto chiuso e poco compatibile con altri ambienti
Impossibile da sincronizzare con un PC senza installare una intera suite di software
Android
Tipologia d'utente:
Ragazzi (tutti), utenti privati alla ricerca di un sistema potente e aperto; professionisti con necessità di connessione a vari servizi Internet e con il bisogno di una buona esperienza di navigazione; smanettoni; assidui utenti dei servizi Google
Pregi:
Sistema ampio e aperto
Il migliore client per il pacchetto di servizi Google
La migliore esperienza di navigazione
Ottima esperienza multimediale
Facilità di sincronizzazione con qualsiasi PC
Si trovano Smartphone Android già a partire da una cinquantina di franchi
Store applicazioni immenso, sconfinato!
Ricinoscimento vocale ottimo e integrato nel sistema
Difetti:
Non è facile da configurare in maniera ottimale
Per un neofita non pratico dei servizi Google l'esperienza può trasformarsi in un'odissea di condivisioni indesiderate
Con molti servizi attivi di default, sia la batteria sia le connessioni a consumo si esauriscono in fretta
Spesso con tutti i servizi attivi in background i dispostitivi di fascia bassa e media si rallentano un poco.
Windows Phone
Tipologia d'utente:
Utenti privati alla ricerca di un sistema chiaro, stabile e improntato al lavoro;
professionisti con necessità di avere un'area di lavoro centralizzata e organizzata, a livello aziendale, privato o per il lavoro in team; chi vuole avere un telefono "basic", facile da usare, ma non un iPhone.
Pregi:
Sistema facile e stabile
Molto veloce anche su dispositivi di fascia bassa
Il migliore client per il Cloud Microsoft
Ottimo per il lavoro aziendale
Ottimo per il lavoro in team
Facilità di sincronizzazione con qualsiasi PC, inauditamente facile con Windows 8.1
Interfaccia molto chiara e ben navigabile
Si trovano smartphone Windows già da un'ottantina di franchi
Legge tutte la varianti dei file audio wma
Difetti:
Store App poco fornito
Esperienza di navigazione modesta (ma molto veloce)
Fino a Windows phone 8.0 non era possibile abilitare e disabilitare il traffico dati, o il wireless, o il bluetooth... senza entrare nei menu della configurazione
Riconoscimento vocale discreto e non disponibile in tutte le applicazioni (ad esempio non in Office Mobile)
È difficile, ma non impossibile, gestire i servizi Google con Windows Mobile. E in ogni caso non ci sono tutte le app necessarie e quelle che ci sono son fatte peggio rispetto ad Android.
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