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Rassicurazioni della Leuthard gravissime: abbattute da un camion insieme al guardrail centrale dell'autostrada

A volte per far crollare delle certezze è sufficiente il "no" di una donna, o di un uomo, o basta il giudizio negativo di una persona che stimiamo o una brutta nota a un esame. Per alcuni individui invece la presa di coscienza della realtà è più difficile. Quanto? Abbastanza da doversi scontrare con un camion per smuovere la situazione! Mi pare infatti che domani ricorra il primo anniversario del grave incidente avvenuto un anno fa a Bissone, quando un camion, sbandando, aveva distrutto e oltrepassato il guardrail centrale di separazione tra le corsie. In quell'occasione un privato cittadino di Morcote aveva inviato una lettera alla consigliera federale Doris Leuthard, nella quale metteva in dubbio la sicurezza, appunto, delle separazioni autostradali tra le corsie. La consigliera aveva risposto personalmente, rassicurando il cittadino sulla totale efficacia delle strutture. Ma ieri le sue certezze sono crollate, abbattute da un camion, assieme al guardrail centrale della nostra autostrada!



Parlo spesso, e lo farò sempre più, del "Crepuscolo degli dèi": del miracolo economico svizzero e soprattutto di quello ticinese, del boom edilizio e di tutte le altre illusioni dietro alle quali i nostri amministratori sono riusciti a nascondersi per anni. Illusioni che ora stanno crollando una dopo l'altra: il miracolo economico non esiste, anzi siamo sfruttati e senza lavoro, e il boom edilizio, aperto il sipario, si sta scoprendo un mercato di speculazione e presto un'altra bolla immobiliare...
Ma questi sono solo alcuni dei grandi temi. Infatti, nella maggior parte del resto del tempo, i nostri amministratori ci rassicurano su tutto quanto stanno facendo, su come procedono bene le cose e soprattutto, ad ogni dubbio o rimostranza, arrivano celeri le rassicurazioni. Addirittura, per far diventare i guardrail ancora più resistenti, scritte personalmente da Doris Leuthard, ingegnere famosa in tutto il mondo per i suoi approfonditi studi sulle strutture deformabili di separazione tra le corsie autostradali!
Grazie a Ticinonews abbiamo addirittura gli stralci salienti della lettera inviata dall'ing. Leuthard al privato cittadino:
"...la struttura delle barriere di contenimento è studiata in modo da resistere agli urti e contemporaneamente deformarsi per assorbire l'energia cinetica in essi prodotta (...) In sostanza queste barriere non devono essere troppo rigide per evitare gravi conseguenze sulle automobili, ma devono comunque impedire ai mezzi pesanti di attraversare completamente la carreggiata opposta (...) A livello nazionale, eventuali vecchi sistemi di ritenuta ancora presenti vengono sostituiti o adattati in base alle normative vigenti, proprio per raggiungere l'effetto sopra illustrato".
No, bon, allora se lo dice l'ing. Leuthard possiamo stare tranquillissimi e considerare il camion che ieri ha abbattuto le strutture e invaso l'altra corsia come un'allucinazione! Se qualcuno non riuscisse a dimenticare l'accaduto può rivolgersi direttamente alla Cancelleria federale e un addetto alla sicurezza della credibilità dei nostri politici provvederà a sparaflasharvi. Sì: esattamente come in Man in Black!
Ma fosse solo lei... non so, l'altro giorno leggevo le affermazioni di Gobbi a proposito della criminalità: la quale, secondo lui, è "sotto controllo". E magari può anche aver ragione: dipende da cosa si intende come "sotto controllo". Se ad esempio sapere con precisione che circa ogni giorno qui in ticino avviene un furto in una stazione di servizio o una in una villa, o un anziano viene derubato, o c'è una rissa con feriti da qualche parte, o mettono dentro un fiduciaro, o mettono dentro un fiduciario anche consigliere comunale a Lugano, o balzano alla cronaca casi di pietoso sfruttamento e truffa in un qualche call center di confine, o gli abitanti vicino alle discariche denunciano irregolarità sui depositi, o qualche banca o istituto di credito sottocenerino fa banca rotta o finisce sotto inchiesta per reati finanziari, o Besso non è ancora pulita, o arrestano qualcuno per spaccio, o per prostituzione, o per ricatti a funzionari cantonali legati alla prostituzione, o... Ma basta!!! Ecco, se avere la criminalità "sotto controllo" significa sapere bene tutto questo, allora sono perfettamente d'accordo con Gobbi. Se invece avere la criminalità sotto controllo significa evitare che prosperi e ridurla ogni giorno di più, allora in questa direzione non c'è proprio alcun controllo: cioè non si sta facendo un cazzo di niente, o se lo si sta facendo vengono impiegate le stesse competenze che avrebbe uno stambecco per costruire un deltaplano!
E adesso noi dobbiamo smetterla di fargli credere che il loro impegno sia sufficiente. Che la loro preparazione riguardo ai temi che devono trattare sia sufficiente. Dobbiamo smetterla di fargli credere che così sia sufficiente! Posso capire: per prendere la strada politica oggi devi essere o veramente uno generoso, pronto al sacrificio e probabilmente anche assistito da Dio, oppure sei un essere pieno di problemi adolescenziali bilanciati ma non risolti con l'acquisizione di prestigio e privilegi dati dalla politica. Quindi in linea di massima un mediocre sfigato.
Non so, ma a me piacerebbe, chessò, vedere la nostra RSI organizzare un gioco. Ad esempio una sfida a squadre, dove da una parte ci sono i politici e dall'altra il popolo. Pensate che figata i cinque consiglieri di stato in una squadra e cinque ticinesi (ma non selezionati dalla RSI, ma dai ticinesi!) ben preparati nell'altra! Magari un filosofo, uno psicologo, un artista, un informatico e un giornalista vero... E nel gioco ci sono prove di abilità, ipotetici problemi della città da risolvere nella maniera più brillante possibile... Con il pubblico che vota... Che bello sarebbe vederli tornare a scuola, quando (non tutti: credo che ad esempio Zali sia un osso duro) tutti prendevano in giro Beltraminelli perché somigliava a Topo Gigio (questa l'ho sparata a caso, spero non sia vera!).
Insomma, a noi questi tipi paiono capaci (sto scherzando, ma qualcuno potrebbe farsi ingannare...) perché ai dibattiti si confrontano solo fra di loro e i giornalisti sono piuttosto accomodanti. Come se vedi due chihuahua litigare: il confronto può anche sembrare interessante e di livello, ma se di lì passa un pittbull incazzato, dei due chihuahua non resta più neanche il pelo!

Personalmente ritengo sia ora di avere qualche spiegazione: io ad esempio...
Vorrei sapere come mai fino al 9 febbraio la libera circolazione era una manna dal cielo per la maggior parte dei partiti e per tutte le associazioni economiche o paraeconomiche, mentre adesso è diventata un problema;
vorrei sapere perché le migliaia di ditte che hanno aperto qui negli ultimi anni erano un miracolo economico, mentre ora sono dei fetenti sfruttatori denunciati da sindacati, media nostrani e ora anche diversi partiti;
vorrei sapere come mai persone sempre alle prese con guai giudiziari siano consiglieri comunali a Lugano;
vorrei sapere come ha fatto Lugano a fare un miliardo di debiti;
vorrei sapere chi ha montato così il marmo verde del Guatemala sul LAC;
vorrei sapere cosa fanno le fiduciarie qui in Ticino, ma anche nel resto del mondo;
vorrei sapere perché i consiglieri di stato abbiano un vitalizio esentasse e non una pensione;
vorrei sapere perché Lugano taglia, ma non ai municipali;
vorrei sapere perché quasi tutti gli input del Parlamentto al Governo muoiono nel tragitto o poco dopo;
vorrei sapere perché EXPO 2015 sia così importante...

Vorrei sapere, in sintesi, chi pensa a noi: a noi ticinesi!
Aiutateci... Siamo messi male... Alle strette... Ci dovete qualcosa... Aiuto... Argh...







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