Prosegue il mio rovistare nella puntata di Falò sui conti di Lugano... Questa è la volta di Erasmo Pelli, l'ex capo del dicastero finanze della Città: quello che nel 2011 ha dato l'okay per l'abbassamento del moltiplicatore, addirittura retroattivo per il 2010! Nel 2011 Lugano aveva già più di 600 milioni di debiti, ma il genio della finanza si fa ingannare dalle sopravvenienze... Dice di esserci fatto ingannare dalle sopravvenienze... Racconta a noi di essersi fatto ingannare dalle sopravvenienze, perché in un contesto come la Città di Lugano nel 2011 è impossibile farsi ingannare da un po' di tasse che entrano dagli anni prima, nemmeno se usi il metodo di Foletti, quello della Facilex Platinum University of Economy di Lugano! Fatto sta che nel 2011 Lugano abbassa il moltiplicatore, e come vedrete nei raccapriccianti documenti qui sotto, l'evento viene annunciato dal nostro eroe così: "La crisi non si è avverata così pesante come noi pensavamo... È un regalo che noi facciamo ai cittadini Luganesi". Bel regalo! Spera che non vengano mai a ringraziarti!
E comunque ho qui due estratti: il primo parla appunto del moltiplicatore e di come Spelli (perché ci ha spellati mica male!) si sia fatto, lo ripeto ancora, ingannare dalle sopravvenienze... E qui apro una prima questione importante: perché a capo di un dicastero finanze ci sta un avvocato? Le nuove generazioni studiano economia o scienze politiche, ma quella era l'Era degli avvocati: perché l'avvocato sa fare tutto! Bene: oggi abbiamo capito che gli avvocati sanno fare solo gli avvocati, soprattutto le arringhe...
Ma veniamo al primo estratto. Alla richiesta di spiegazioni sul gesto sconsiderato di abbassare il moltiplicatore, il virtuoso della finanza si giustifica così: "Guardi, io ho un solo rimpianto: di non aver convinto i miei colleghi che la situazione non era una situazione florida e che bisognava intervenire in base a quel documento strategico che noi avevamo presentato al Municipio". Bene: e se non è il capo del dicastero finanze a convincere i suoi colleghi che la situazione non è florida, allora chi è che lo deve fare? Meteo Svizzera??
Poi parla della "cattiva aria che tirava in Municipio", e cioè della totale mancanza di volontà in periodo di elezioni di attuare qualsiasi misura impopolare. E cioè ancora, come svilupperò nei prossimi post, la chiara evidenza che Lugano venisse usato dalla politica cittadina per sostenere le proprie campagne elettorali e il conseguente mantenimento e potenziamento dei privilegi acquisiti! Ma la frase più bella è quella legata all'inaspettata maggiore entrata di 27 milioni. E leggetela per quello che è, perché oltre a trattarsi di un'entrata variabile e sulla quale non è possibile fare affidamento, non si tratta di un avanzo d'esercizio. No: si tratta proprio di una piccola maggior entrata in mezzo a una voragine di debiti. E comunque la frase è questa: "...e allora vai a spiegare ai colleghi che bisogna aumentare il moltiplicatore quando hai una maggiore entrata di 27 milioni!". Certo! VAI A SPIEGARE ai tuoi colleghi che, MALGRADO l'entrata di 27 milioni non è possibile abbassare il moltiplicatore! Perché se non glielo dici tu, che sei il capo del dicastero finanze, chi cavolo pensi che glielo vada a dire? La Apple??
E comunque guardiamo l'estratto. Ma prima, come sempre, mandate a letto i bambini!
Passiamo alla seconda parte, ancora più ricca. Ho voluto mettere bene in risalto il contrasto fra la gente che abita la Città e quelli che invece la usano solo. Ci sono tante perle, una tra tutte è quella della signora di Città del Messico: dice belle cose, semplici, ma profonde e importati. Ma più di tutte ne dice una: dice "ho imparato"! Impariamo, da chi sa imparare!
Ma adesso è il momento di scaricare tutti i caricatori! Si parla di investimenti e la brava giornalista mette lì molto bene un confronto tra alcune città svizzere (mancava la popolazione per vedere ancora meglio le proporzioni...). Ne dico una: Ginevra, con 195mila abitanti, investe 95 milioni l'anno con un gettito di 797. Lugano, con 55mila abitanti e un gettito di 200 milioni, ne investe 85. E così già si sente che qualcosa non quadra... Ma con le proporzioni è più chiaro ancora: ve ne metto due...
Ginevra investe 487 franchi per abitante; Lugano 1'545!
...e a Ginevra puoi cagare anche in città perché un cesso lo trovi ancora!
Ginevra investe il 12% del gettito fiscale; Lugano il 42%!
...ma Pelli non sapeva proprio come dire ai colleghi che non fosse il momento di diminuire il moltiplicatore. Vedete che gli avvocati non sanno fare un cazzo?! Io, e penso anche la tizia (grande, mitica! Grazie!) che si è presa a carico i Daini, e anche i Daini(!), saremmo tranquillamente in grado si spiegarglielo!
Pirla! Pelli, sei un pirla!
Quindi arriviamo al pietoso finale, in cui il bambinello fa confusione, abbassa la guardia, e per un attimo parla come se rappresentasse l'intera Lugano, e dice che la Città ha sempre avuto le manie di grandezza, la "Grandeur". Qui bisogna fermarsi, perché non stiamo parlando di un cittadino, per il quale potrebbe essere lecito fare considerazioni simili: lui ha partecipato da fuori, con il suo singolo voto laddove ha potuto (quindi mica molto...) e soprattutto ha... saputo; ma non lo può dire chi la città l'ha amministrata, chi ha deciso che le cose andassero in una direzione piuttosto che in un altra! E soprattutto, sepre più, ci è chiaro vedere in che modi e con che criteri abbiano deciso!
E pure davanti all'evidenza di un disastro, vediamo scene raccapriccianti come Foletti che decide dove operare i tagli con lì due fogli e un blocco note... E qui ci torno, perché la cultura, lo sport e il tempo libero dovrebbero essere inseriti nella Costituzione! Altro che tagli... Senza cultura, sport e tempo libero si diventa come voi!
O, per tornare al disastro, vediamo il fantastico atteggiamento di Giudici, il vecchio lupo di mare che naviga "a vista", rispetto a un piano strategico della Città! E in fine c'è l'ex capo dicastero finanze, e vice sindaco di Lugano, che giustifica tutto con questa orribile conclusione. Orribile perché non è stata la "Città di Lugano" a fare tutto questo: sono stati loro! Parla di loro: di quel paio di generazioni di "professionisti della politica", quei manigoldi responsabili del disastroso stato attuale delle cose!
Vi trascrivo la sua conclusione, poi vi metto in sequenza gli estratti di Pelli, di Foletti e poi di Giudici. Messi vicini parlano proprio...
Pelli: "Poi la Città di Lugano ha sempre fatto le cose in grande! Abbiamo sempre avuto un po' di Grandeur! La verità è un po' anche quella..."
Ecco, questa è la crème dei politici luganesi! Ma accidenti: lo vede anche un bambino che non sono capaci di mettere due cubetti di lego, uguali, uno sopra l'altro. Ma per anni il popolo si è fatto infinocchiare dagli... avvocati. Dai Sofisti! Ma se i giornalisti bravi ticinesi si desteranno tutti e faranno la loro parte, vedrete che questi strani tizi non avranno più facciate dietro alle quali nascondersi. Neanche quelle del LAC...
Altri post sul tema seguiranno...
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