Foto www.mobileindustryreview.com |
Dovete pensare all'informatica come a un mondo zeppo di possibilità; pronto a darvi tutto quello che vi serve e anche di più per gestire il vostro lavoro, la vostra comunicazione, l'intrattenimento, e anche vi offre una serie di applicazioni mirate ai più disparati utilizzi. Ma, come per tutte le cose complesse e grandi, l'approccio a questo mondo richiedere conoscenza: e più ne hai, più puoi beneficiare delle immensità offerte dall'informatica! Tanti strumenti, dunque, e tante scelte. Ma per scegliere bene i propri strumenti bisogna conoscerli: sapere quali sono e quanti sono, dove trovarli e come si usano. Quindi cominciamo a dare uno sguardo panoramico all'universo dei bit, così da poter iniziare a collocare le nostre esigenze nei loro giusti spazi.
Un po' come per quello animale o per quello vegetale, anche nell'informatica è possibile parlare di regno. Suddiviso in organismi diversi, dal tablet allo smartphone, su su fino alle server farm. Personalmente ho un metodo di classificazione per questi organismi, quello che vi propongo ora.
Smartphone
Negli smartphone metto solamente quelli che lo sono davvero: e cioè tutti gli apparecchi che come prima funzione hanno ancora quella di telefono. Dunque devono essere piuttosto piccoli; devono certamente avere la possibilità di configurare e-mail, calendari e contatti, come pure devono poter navigare, ma il tutto circoscritto a un uso essenziale o aziendale delle varie funzioni.
Qui dentro ci metto Windows Phone (soprattutto per uso aziendale) e ci metto gli iPhone, mini e standard. Entrambi offrono possibilità superiori alla semplice comunicazione (soprattutto l'iPhone in ambito multimediale), ma sono piuttosto semplici da usare e da configurare. E di base possono considerarsi ancora dei telefoni, con funzioni aggiuntive per altri tipi di comunicazione. E come hardware, dunque, considero tutte le serie "piccole" di Windows Phone e gli iPhone tutti. Non metto Android, perché a mio avviso è un sistema operativo troppo ampio e complesso per rendere uno smartphone solo uno... smartphone.
Nano Tablet
Il nano tablet è una categoria tutta personale. È nata considerando l'ampiezza e in fondo la complessità dei dispositivi Android, tanto che non li penso vicini a uno smartphone, ma decisamente più simili a un tablet molto molto piccolo, cioè un nano tablet. La fondamentale differenza rispetto ai primi sta nell'ampiezza del sistema operativo: non è essenzialmente un telefono con funzioni aggiuntive, ma è un tablet capace anche di telefonare. Dunque in questa categoria metto i dispositivi Android in hardware piccolo. Per intenderci fino alla dimensioni di un Huawei Y300 o di un iPhone. Nei nano tablet metto anche Windows Phone e iPhone, perché con una configurazione più profonda lo possono diventare. Ma in prima posizione stanno nettamente i dispositivi Android, e in terza a parimerito Windows Phone, per le sue qualità "aziendali", e iPhone per il buon pacchetto multimediale e lo store delle applicazioni molto fornito.
Micro Tablet
Foto: www.fonearena.com |
Qui dentro ci vanno tutti gli smartphone grandi, quelli sempre più improntati all'uso delle applicazioni e non del telefono, dunque con in prima posizione sempre Android e con in terza Windows Phone. iPhone per ora non ha smartphone grandi, ma nella serie 6 ci sarà anche un modello con display da 5.5 pollici, e allora avremo pure il micro tablet di Apple.
Mini Tablet
Qui ci sono tutti i mini tablet e siccome la categoria esiste in natura non entro troppo nei dettagli. Sono in fondo una categoria inutile, che potrebbe essere sostituita da una lieve espansione dei micro tablet: infatti tra un Hisense X1 con diplay HD da 6.8 pollici e un Nexus 7 con display da 7 pollici e 1280x800 di risoluzione non c'è molta differenza. Ma si deve pensare questa categoria come la prima rivolta essenzialmente alla famiglia dei tablet e non degli smartphone. Dunque apparecchi che non vengono più usati per telefonare.
Qui ci metto sempre Android davanti, seguito dagli iPad mini e da Windows, a parimerito per le grandi possibilità di entertainment offerte dal dispositivo Apple e per la pregevole parte legata al lavoro messa a disposizione dall'ambiente Microsoft.
Tablet e ibridi
La categoria dei tablet, personalmente, la abolirei: in fondo da una certa dimensione in su dello schermo, manca solo una tastiera e si possiede un notebook, o meglio ancora un computer semplice, la categoria che verrà dopo... Qui ci stanno tutti i tablet, sempre con Android, poi Apple, poi Microsoft, ma per quanto mi riguarda, appunto, il mondo dei tablet potrebbe finire a quelli mini. Qui, sia le prestazioni sia la dimensione dello schermo permettono all'utente un utilizzo molto ampio dell'apparecchio, limitatissimo a mio avviso per l'assenza di una tastiera e anche di un supporto decente per appoggiarlo mentre si lavora. Ma in questa categoria ci sono però gli apparecchi ibridi, cioè quelli dotati di una docking station che funge da tastiera. Ma qui dentro metto solo i modelli con sistemi operativi per tablet o ibridi come Windows.
Il Computer semplice
L'HP SlateBook è un esempio di computer con Android. Di computter semplice! |
Il Computer semplice è quanto avrebbe voluto fare Apple, senza riuscirci perché troppo presto. Android, invece, è un fantastico esempio di OS perfettamente compatibile con il concetto di PC semplice. Qui ci metterei dunque tutti i tablet ibridi con sistema Android. Ma ci metterei anche notebook o computer costruiti ad hoc con Android. È vero che Google produce i Chromebook, basati su Chrome OS (una versione "chiusa" di Chromium), ma non capisco perché lo faccia. Trovo infatti che Android sia il sistema ideale per un computer semplice: è difficile o eccessivo per uno smartphone, ma in un computer, Android permette di fare tutto quanto il 90% degli utenti normali ha bisogno! Il tutto con un OS facile da gestire rispetto a qualsiasi altro sistema operativo per computer.
Quindi, magari anche poco democraticamente, direi che nella categoria del computer semplice metterei qualsiasi dispositivo con Android, con una tastiera e uno schermo sufficientemente grande. Ma solo Android...
Computer privati
Anche con GNU/Linux, perché no? |
Qui dentro ci metto tutti: Apple, Microsoft e tutto l'Open Source. Di mio ho una preferenza molto marcata per Windows 8.1: offre tutte le potenzialità del "vecchio" desktop per il lavoro, ma offre il mondo parallelo, molto semplice, delle app. Che lo trasformano, in quell'ambiente, nel computer più semplice che io conosca. A livello di software la dotazione è la più ampia disponibile e anche lo store delle applicazioni si popola e sale di qualità di giorno in giorno.
Per non parlare del cloud, davvero fantastico(!), o ad esempio del completissimo ed efficace sistema di controllo per i minori: un pacchetto ampio, molto ben configurabile, che permette di controllare e gestire in maniera totale l'esperianza informatica dei nostri figli. Possibilità alla quale presto dedicherò un post...
Computer aziendali
Foto: Microsoft |
Molte cose si fanno con UNIX e GNU/Linux, ma in linea di massima il riferimento per le aziende piccole, medie a anche grandi è Microsoft. Le reti Microsoft sono quelle più complete per quanto riguarda il lavoro aziendale. Dunque, per le aziende, la mia visione è Microsoft: magari, per le piccole aziende, senza un server interno, ma con un NAS e con il pacchetto Office 365. Un sistema snello ad amministrazione ridotta per gestire informaticamente un ufficio, oggi!
Non metto Apple, tranne che per qualche postazione grafica o dedicata a musica e video dove l'utente è vincolato da qualche software presente solo su quella piattaforma. Ma anche nel campo della grafica, dell'audio e del video ho ottime esperienze per sostenere la maggior efficacia di un PC anche all'interno di queste applicazioni. Ora me la tiro, ma ho convertito un professionista del montaggio video dopo avergli costruito un PC su misura!
Chiaro, per quanto riguarda Windows, e ci tornerò spesso, ci vuole know-how. Sennò si fanno solo pasticci e si rovina l'immagine di un sistema operativo che se lo sai configurare è veloce, stabile e ricchissimo di possibilità!
E per ora mi fermo qui, sperando che nella scelta del vostro nuovo computer teniate conto un po' di queste classificazioni. In base a cosa vi serve fare e anche a cosa non vi serve fare, potrete decidere se vi basta un tablet ibrido o se davvero vi serve un notebook. Oppure se un micro tablet non sia più indicato, perché telefona anche, di un mini tablet. O magari, per una famiglia con qualche bimbo adolescente, decidere che Windows 8.1 sia meglio di un Mac... Ma ci torneremo, tante e tante volte, perché conoscere l'informatica, oggi, vuol dire conoscere il mondo, muoversi meglio al suo interno e aggiungere nuove possibilità alla nostra vita. Insomma, vale sempre la pena saperne un po' di più. Di qualsiasi cosa, suppongo...
Commenti
Posta un commento