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Huawei Y300: lo smartphone del povero, ma furbo!

Certo, il primo scoglio da superare acquistando un Huawei è quello legato all'immagine, una componente che anche negli smartphone occupa una posizione fondamentale. Ma non per un informatico vero: lui del prodotto legge i dati, lo prende in mano, lo guarda, lo usa e se lo soddisfa e magari gli piace anche lo prende. Però, avere un Huawei è un po' come doversi trovare al bar con i tuoi amici: uno arriva con la Mercedes, l'altro con la BMW, un altro ancora con un modello custom di Caterham e tu, invece, al bar ci arrivi con una Dacia Logan modello basic. E lo Huawei Y300 è un po' una Dacia Logan, ma l'informatico che mi abita ha deciso che per 49.90 - prezzo dell'apparecchio compresa una prepaid con 10.- franchi di credito - non avrebbe trovato di meglio. E in effetti dopo un mese di convivenza il nostro rapporto è diventato meraviglioso e sono convintissimo della scelta fatta!



L'apparecchio acquistato singolarmente (su digitec.ch ad esempio) costa 107.- franchi, ma appunto all'interno di un pacchetto prepaid l'investimento è di cinquanta franchi. Nel mio caso l'ho preso all'Interdiscount: è naturalmente sim locked per due anni, ma si mangia tutte le carte Swisscom e M-Budget. E facendo un giro dei negozi si trovano anche altre azioni con altri operatori...
La prima impressione è quella di un apparecchio ben fatto: è grande quanto un iPhone, non scricchiola quando lo si maneggia, il display (480x800) non è eccelso, ma si legge bene e regge degnamente la riproduzione di video e TV. Anche la velocità, soprattutto dopo averlo personalizzato con tutte le app a me necessarie, rimane più che buona. In fondo monta una CPU dual-core a 1 GHz e un processore grafico Adreno 203 di cui molti parlano piuttosto bene. E in effetti non sono le prestazioni il limite di questo telefono.
A dire la verità, sempre tenendo presente il prezzo, è difficile trovare dei limiti a questo apparecchio. Soprattutto se si pensa alla possibilità di inserire schede microSD fino a 32 Gb. Il telefono è infatti dotato di "soli" 4Gb di memoria. E sono più che sufficienti per farne un uso normale; se invece le foto, i video e la musica sono la vostra attività predominante, con meno di quaranta franchi è possibile trasformare un Huawei 4Gb in un Huawei 36Gb! Mentre ad esempio per trasformare un iPhone 8Gb in un iPhone 32Gb dovete... cambiarlo!
Forse chi non si preoccupa di chiudere bene le applicazioni o chi ne usa molte simultaneamente si troverà di tanto in tanto confrontato con problemi di memoria, che conta 512 Mb. Ma una buona disciplina nel gestire le applicazioni e magari qualche efficace software di gestione della memoria possono risolvere brillantemente il problema.
Ecco dunque le specifiche complete, per chi le sa leggere e per chi pian piano vorrà prendere dimestichezza con tutti quei numeri e quelle sigle strane:






Insomma, davvero non male! Ad esempio un Samsung Galaxy Young S6310 è equivalente nel prezzo, ma ha un processore single-core e un display di 320x480. Ma acquistare il telefono non basta: un apparecchio così diventa davvero utile ed efficiente dopo averlo configurato a dovere. Io vi propongo la mia configurazione: così come me lo sono cucito addosso. E sono sicuro che molte cose potranno essere utili anche a voi.
Qui a lato c'è la pagina principale: come vedete non ho alcun widget: le finestrelle attive sono una delle principali cause della scarsa durata della batteria e del mastodontico utilizzo delle connessioni a consumo. Inoltre occupano memoria e rallentano il telefono. Dunque quando voglio vedere la meteo clicco sull'app della meteo, come pure per tutto il resto. È solo questione di abitudine, ma in questo modo il sistema rimane snello ed efficiente. E in ogni caso, proprio per risparmiare la durata della batteria, è bene, prima di andare a nanna o quando non lo si usa per un po', interrompere il wireless e il traffico dati, anche se non si usano widget.
Dunque la prima icona è quella di Chrome, che chiaramente nei sistemi Android funziona molto bene, anche se è piuttosto esoso di memoria. L'esperienza di navigazione è fluida e abbastanza veloce e sono praticamente inesistenti i problemi di compatibilità che di tanto in tanto si incontrano navigando con gli smartphone. Chrome visualizza anche i layout dinamici di Blogger, cosa che Windows Phone fa un po' meno bene. Inoltre, con una punta di rassegnazione ma solo una punta, considero Android il sistema client per la rete Google e per i suoi servizi, dunque per avere la configurazione ottimale è tecnicamente corretto utilizzare le app messe a disposizione dal produttore dell'OS e dei servizi utilizzati, dunque Google.






Poi c'è Gmail, che nella versione per Android è davvero molto carina. Con una sola app è possibile gestire più account Google in modo molto semplice. L'interfaccia è ben fatta, leggibile e chiara, tanto che spesso il computer per gestire la posta diventa quasi superfluo.




Malgrado poi si tratti di un sistema Android, sono rimasto particolarmente stupito da quanto sia facile l'integrazione con l'intero pacchetto dei servizi Microsoft, cosa che con Apple è tutt'altro che evidente e, in fine, impossibile da realizzare in maniera totale. Mentre in Android non solo si trovano Outlook, OneDrive, OneNote, Skype e Office Mobile in versioni molto belle ed efficienti, ma anche si integrano perfettamente con il resto del sistema come il calendario e i contatti. Davvero un applauso ad Android per come sia riuscito ad integrare e a far interagire senza alcuna difficoltà due mondi completamente diversi. E quando un giorno vi parlerò dell'integrazione profonda di Exchange Server o di Office 365 con il mondo Apple, allora capirete ancora meglio... E comunque, ecco come Android gestisce i vari account e come è possibile decidere cosa integrare e come:









Ed ecco quindi qualche screenshot delle applicazioni Microsoft su Android, dall'ottima interfaccia di Outlook per la posta elettronica, passando per il Cloud di OneDrive; il fantastico OneNote e la dettatura del testo con il meravigliosissimissimo (voglio esagerare perché se lo merita!) riconoscimento vocale di Google in Office Mobile! E skype, naturalmente...



 






 


Poi c'è naturalmennte l'intero pacchetto dei servizi Google, da Gmail presentato prima, alla fantastica app per Blogger, come pure Google+ e Youtube. Utilizzo anche Foto per la gestione delle immagini, soprattutto perché integra già qualche operazione di ritocco base come il ritaglio, la rotazione e qualche effetto. Ma il backup del rullino lo faccio su OneDrive e non su Google perché è meno probabile sbagliare qualcosa e trovarsi con tutto il rullino condiviso su Google+...







 



Ma per avere una configurazione davvero bella e trasformare il piccolo apparecchio in un mini tablet ci vuole ancora qualche applicazione essenziale, come Zattoo per guardare la TV, che nella versione per Android è davvero bello, completo e veloce. Poi c'è Twitter, pure ottimo su Android e, personalmente, gestisco la musica con Equalizzatore Music Player, proprio per la sua funzione di equalizzatore e di "booster" del volume per un'uscita audio piuttosto discreta, ma non pessima.




 






Rimangono lo store delle app, molto pratico, ben fornito e solitamente ricco di recensioni utili, e la bella applicazione per la gestione dei file, piuttosto utile in Android (molto più che in Windows Phone), soprattutto se si utilizza una scheda SD.



 
Mentre nell'ultimo "trittico" avete le altre pagine del mio desktop, con un po' di altre applicazioni interessanti, la pagina con gli strumenti di amministrazione e quella con le icone che non uso, e che non posso levare perché nella personalizzazione Huawei di Jelly Bean non è possibile farlo.

 


Sì: resta una cosa importante per uno smartphone, anzi due: la qualità dell'audio senza le cuffie, più che decente in questo Y300, e la qualità della fotocamera. Ecco, quest'ultima non eccelle di certo, soprattutto nel regolaggio dell'esposizione e della messa a fuoco. Ma con un po' di accortezza è comunque possibile fare qualche fotografia passabile.





Dunque, per concludere, il mio personale giudizio è molto positivo: in primo luogo sicuramente per il rapporto qualità/prezzo, come pure per la possibilità di trovarlo in offerte prepaid (dunque senza vincolo di abbonamento a canone mensile) a prezzi molto vantaggiosi. Tanto che, ad esempio, un utente Swisscom che distrugge il proprio telefono può acquistarlo, fregarsene della sim compresa e usare la propria. Ma il giudizio è positivo anche per la fattura, la velocità, la stabilità, le possibilità di espansione e l'OS Android 4.1 Jelly Bean: davvero molto bello!
Insomma, questo Huawei Y300 ha tutto quello che serve, lo fa bene, velocemente e in maniera stabile. E l'altra sera ho pure scoperto ottime doti di resistenza all'acqua, quando mostrandolo a un amico ci ha versato sopra l'intero bicchiere di acqua minerale!




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