Dalle mie antiche collaborazioni con la rivista Il Diavolo...
Di tanto in tanto in redazione arrivavano segnalazioni da parte dei lettori, e le più spassose erano sempre le lettere inviate da associazioni e aziende. Come nel caso dell'Associazione per la partecipazione della famiglia alle informazioni sulle assicurazioni sociali. In questo caso l'eroe era Bertrand Jaquet, che in una lettera davvero divertentissima cercava di chiarire alcuni concetti riguardanti i nuovi metodi di pagamento delle casse malati...
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Sapete chi è Bertrand Jaquet? È, da oggi, il mio mito e, da
qualche anno, “secretario generale”
della GPFI, l’Associazione per la partecipazione della famiglia alle
informazioni sulle assicurazioni sociali. In pratica si occupano di consulenza,
cosa più che onorevole e utile in un campo dove tutto è complicato e costoso.
Però Bertrand Jaquet è più di un consulente, è un uomo
candido e libero, capace di azioni sconsiderate, come la lettera che ha
concepito per alcuni affiliati all’associazione. Si tratta di un complemento...
chiarificatore ad una circolare, inviata dalla cassa malati Supra ai propri
assicurati.
C’è un’attenuante, ma è l’unica: Bertrand è svizzero
francese.
“A nostri membri assicurati accanto della cassa malattia Supra”
Ecco i destinatari della lettera. Ma chi saranno costoro?
L’unico dato certo è che gli individui sono assicurati, ma non alla Supra,
bensì alla cassa malati “accanto”. Esattamente come salire sull’auto accanto
alla vostra, fare la spesa accanto alla Migros o baciare alla francese la vicina
di casa della vostra fidanzata... Oppure si tratta di un vantaggioso tipo di
assicurazione: provate a chiedere alla vostra cassa malati se assicurandovi
“accanto di loro” vi fanno qualche sconto...
“Rimborso dei vostri medicamenti preso il farmacista”
Ecco il titolo della missiva. Non per fare i moralisti, ma
vi consiglieremmo, il farmacista, di lasciarlo lì, che i medicamenti ve li
rimborsano ugualmente.
“Caro membro, Lei avete stato informato per circolare...”
Per fortuna che ho stato informato, sennò non lo ebbi saputo...
“Il sistemo del terzo garante per gli medicamenti colto del vostro farmacista”
A questo punto dobbiamo esprimere tutta la nostra
solidarietà al farmacista, che questa volta viene addirittura “colto”, come una
margherita. In più la faccenda si complica, perché interviene pure un “terzo
garante”, che nella surreale sceneggiatura potrebbe essere una specie di
negoziatore, intervenuto per liberare il farmacista preso in ostaggio. Certo si
tratta di un “sistemo” parecchio complicato...
La chiara spiegazione
Finalmente si arriva al dunque, ed ecco la sintetica, chiara
e didattica spiegazione della circolare in questione: “Quelle vuole dire che
lei dovete pagare al farmacista il medicamento e poi dopo la cassa Supra vi
rimborsa quindi uno certo termine”.
Avuto stato capito?
L’inghippo
Ma nel delirio una verità c’è: “immaginate gli conseguenze se
lei andate regolarmente presso il farmacista o se il vostro medico vi prescrive
medicamenti da prezzi alto”?
In effetti è vero (non quanto scritto, ma il concetto
celato): la fracassa malati in questione non vuole proprio saperne di pagare
direttamente i medicamenti, ma chiede all’assicurato di anticipare il malloppo.
Ma non è mica giusto! È come se, ad esempio, la vostra banca
vi chiedesse, quando pagate con la carta di credito, di anticipare voi i
soldi...
“Per il vostro portamoneta, noi vi suggerimo da contattare noi”
Bene, ora guardatevi in tasca: probabilmente il vostro
portafogli non c’è più. Ve lo hanno preso loro, e se lo volete indietro,
farmacista compreso, dovete contattarli e pagare il riscatto.
“Bene a voi. Il secretario generale Bertrand Jaquet”
Bene anche a te, fratello. E che Dio ti accompagni à dove stai andando!
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